Ogni anno il 22 maggio si celebra la Giornata Internazionale per la Diversità Biologica (International Day for Biological Diversity - IDB), iniziativa istituita dalle Nazioni Unite nel 1992 per sensibilizzare la popolazione globale sulla crisi ecologica e diffondere maggiore consapevolezza sull’importanza della Natura.
Il Biodiversity Day vuole essere un promemoria per ricordare che la biodiversità rimane la risposta a diverse sfide dello sviluppo sostenibile. Dalle soluzioni basate sulla natura al clima, alle questioni sanitarie, alla sicurezza alimentare e idrica, ai mezzi di sussistenza sostenibili, la biodiversità è il fondamento da cui dobbiamo ripartire per costruire un futuro sostenibile.
Nel Campus di Ravenna, il Biodiversity Day ha iniziato la sua storia nel 2018 grazie ad un gruppo di volontari del corso di Biologia Marina. Da allora, ogni anno, studenti e studentesse si fanno promotori di questa iniziativa per promuovere la biodiversità in università e in città tramite il coordinamento del Team di UniversiRà.
Qui sotto trovi un dettaglio su tutte le edizioni che abbiamo svolto!
1° Edizione 2018
Nel lontano 2018, un gruppo di studenti del corso di Biologia Marina, Polo Scientifico Ambiente & Mare, organizza di propria iniziativa un ciclo di conferenze sulla biodiversità marina aperte alla cittadinanza.
Il 22 maggio di quell'anno, al locale Darsena Pop-Up, nella suggestiva Darsena di Ravenna, nasce il primo Biodiversity Day del nostro Campus.
Sul piccolo palco allestito nel cortile interno del locale, professorə ed ricercatorə hanno accompagnato il pubblico nel comprendere il significato di questa giornata condividendo saperi ed esperienze sul tema della biodiversità marina e della ricerca in università.
2° Edizione 2019
UniversiRà diventa promotrice dell'iniziativa e organizza nuovamente le conferenze in occasione del Biodiversity Day.
Si torna al Darsena Pop-Up, dove intervengono ricercatori e professionisti del territorio con un focus sulla tutela della biodiversità marina. Nel frattempo, nell'area attorno alle conferenze era possibile visitare:
la mostra fotografica "Alla scoperta del mondo sommerso", con gli scatti di ricercatori e studenti di Biologia Marina impegnati in attività di ricerca scientifica subacquea;
l'esposizione artistica "Il museo dell'infamia", a cura degli studenti di Biologia marina, con riproduzioni di animali marini realizzate a partire da plastica e altri rifiuti;
l'area dedicata ai bambini, co-gestita da studenti e ricercatori, per intrattenere i più piccoli e raccogliere tramite un questionario alcune preziose informazioni per il progetto Interreg EuroMarine CoMBoMed (Census of Marine Mediterranean Benthic Biodiversity).
A conclusione di tutte le attività, un buffet a base di alghe e altri prodotti vegetali ha ulteriormente stimolato dialogo e conversazione tra studenti, ricercatori e cittadini.
slideshow_bioday2019.mp43° Edizione 2020
La pandemia ci costringe tutti in casa, ma le ragazze e i ragazzi coinvolti nel progetto decidono che questo evento non poteva essere fermato o messo in secondo piano da un virus che, per certi versi, è frutto della stessa crisi ecologica che il nostro Pianeta sta vivendo e che stiamo cercando di far conoscere e comprendere.
Così, il Biodiversity Day si trasforma nella sua versione online. Per raggiungere un pubblico più amplio possibile, il programma del 22 maggio apre i propri orizzonti e comincia a includere anche temi non strettamente riguardanti la biodiversità marina e ricercatori esterni al Campus di Ravenna.
Tantissimi i contenuti preparati dai volontari per accompagnare il pubblico virtuale al 22 maggio. Tra questi:
rubriche divulgative sui social,
interviste e dirette con ospiti speciali,
attività per coinvolgere i bambini: "La storia di Quercy".
Puoi rivedere le rubriche e i contenuti dell'edizione 2020 su YouTube e sul nostro Instagram @universira.
Qui sotto alcuni messaggi dei nostri studenti!
4° Edizione 2021
Con il 2021, ha inizio la decade delle Nazioni Unite sul Ripristino degli Ecosistemi (UN Decade on Ecosystem Restoration). L'obiettivo della nostra iniziativa diventa diffondere, nella comunità universitaria e oltre, maggior consapevolezza sul valore della biodiversità e, soprattutto, sul contributo che tutti possono dare per creare un futuro migliore per l’ambiente e per noi stessi.
La pandemia continua a creare disagi e complicazioni, ma il Team di UniversiRà non si dà per vinto e comincia a coinvolgere da remoto tutti gli amici che ruotano attorno al Biodiversity Day.
Oltre alle celebrazioni del 22 maggio, nascono anche la partnership con il Green Office (GOAL), il Percorso per gli Ambasciatori e il famoso Festival della Biodiversità!
IL PERCORSO PER AMBASCIATORI DELLA BIODIVERSITÀ
Un’esperienza di teamwork e co-progettazione che ha visto coinvolti per 3 mesi studenti e studentesse suddivisi in 8 gruppi, ognuno supportato da un coach, per ideare e sviluppare progetti di comunicazione ambientale. Ognuno ha sviluppato la propria strategia per sensibilizzare una comunità sull'importanza delle risorse naturali.
IL FESTIVAL DELLA BIODIVERSITÀ
Da Marzo a fine Aprile, un viaggio alla scoperta della natura creato per appassionare tutta la cittadinanza. Ben 14 giornate di conferenze "ispirazionali" denominate BITs - Biodiversity Inspiring Talks:
semplici, brevi e coinvolgenti interventi divulgativi tenuti da esperti ed esperte su problemi e soluzioni alla perdita di biodiversità.
LA GIORNATA DELLA BIODIVERSITÀ
Per la tappa conclusiva del progetto, in diretta da Palazzo Corradini, gli aspiranti Ambasciatori hanno presentato i propri progetti di comunicazione alla comunità universitaria. Sono intervenuti anche alcuni ospiti speciali impegnati in attività di valorizzazione e salvaguardia della diversità naturale.
5° Edizione 2022
Dopo il successo della prima edizione, nel 2022, il Festival della Biodiversità cresce espandendosi e accompagnando il pubblico per un mese intero, con 5 grandi appuntamenti in attesa del Biodiversity Day.
Sul palco virtuale del Festival, tornano i Biodiversity Inspiring Talks (BITs) con tanti ospiti speciali. Quest'anno, l'attenzione è tutta rivolta a comprendere la Crisi Ecologica, il nostro rapporto con il mondo naturale e ad esplorare le potenzialità del Ripristino degli Ecosistemi.
Il ritorno degli incontri in presenza
Le puntate della seconda edizione del Festival sono state trasmesse ogni volta da un'aula diversa partendo dal cuore dell'Università a Bologna, toccando poi tutti i campus della Romagna (Cesena, Forlì e Rimini), fino a riconciliarsi con Ravenna. Gli incontri in presenza hanno dato la possibilità di dibattere e chiacchierare dal vivo con gli altri partecipanti e gli studenti volontari dell'iniziativa. Una rinnovata occasione di ritrovo per la comunità di giovani che maggiormente si interessano a questi temi.
Il SottoFestival
Una delle novità di questa edizione è il SottoFestival social, uno spazio di divulgazione più informale dove gli studenti, in qualità di aspiranti Biodiversity Ambassadors, propongono le proprie idee e curiosità elaborando delle rubriche tematiche pubblicate sul profilo Instagram di @bioday.ravenna.
Perché parlare di biodiversità una volta l'anno quando puoi farlo tutto l'anno?!
Gli stakeholders coinvolti
Durante l'edizione del 2022, siamo entrati in contatto con nuove realtà coinvolte in azioni per promuovere la conservazione e il ripristino della Natura. Questi partner hanno contribuito ad arricchire le giornate del Festival della Biodiversità.
Scopri qui sotto chi sono e di cosa si occupano!
(clicca sui nomi per aprire il loro sito)
we are nature expedition
In inglese WANE significa svanire. È quello che sta accadendo al mondo naturale. Per documentare questa crisi, Valeria Barbi, politologa e naturalista, esperta di biodiversità e cambiamenti climatici, ha deciso di partire per un reportage della durata di un anno, con il quale percorrerà la Panamericana, la strada che collega l'Alaska all'Argentina, attraverso 25 paesi. Un viaggio che forse ci aiuterà a comprendere che anche Noi siamo Natura.
the global youth biodiversity network
GYBN è un'associazione di associazioni. È un'istituzione prevista dalla Convenzione sulla Diversità Biologica delle Nazioni Unite. Sensibilizza sui valori della biodiversità e mette in contatto individui e organizzazioni giovanili al fine di costruire una coalizione globale per arrestare la perdita di biodiversità. I ragazzi di GYBN sono la voce delle nuove generazioni nei processi globali per la tutela della Natura.
I-change
Citizen Actions on Climate Change and Environment (I-CHANGE) è un progetto triennale di innovazione promosso dall'Unione Europea. Il suo obiettivo principale è dimostrare che il cambiamento comportamentale dei singoli cittadini è possibile attraverso iniziative di citizen science. Tramite questo progetto, si intende responsabilizzare le persone dando loro una migliore comprensione delle proprie scelte individuali e promuovere le azioni dei cittadini per la mitigazione e l'adattamento al cambiamento climatico.
Future edizioni?
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Non c'è un domani o un dopo, il momento per farlo è adesso.
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