DIRITTO ALLO STUDIO

1) COPERTURA TOTALE E AUMENTO QUOTA MONETARIA: La copertura totale delle borse di studio rimane una nostra priorità. Inoltre, considerando il notevole aumento dellз iscrittз presso gli Atenei umbri e l’incremento dei costi della vita dovuti alla crisi economica e all’inflazione, riteniamo che sia necessario stanziare più risorse al fine di aumentare ulteriormente le quote monetarie della borsa di studio.


2) RIMOZIONE PARAMETRO ISPE: Crediamo che l’ISPE (Indicatore di Situazione Patrimoniale Equivalente) sia un parametro che debba essere eliminato dai requisiti di reddito del diritto allo studio. Infatti, questo parametro, anche se in presenza di un ISEE sotto i limiti di legge, può portare all’esclusione dalla borsa di studio, in quanto molto spesso inflazionato da “falsi arricchimenti” dovuti ad esempio a eredità immobiliari.


3) PREVISIONE DI UN SISTEMA TRI-RATA PER LE MATRICOLE: Per quanto riguarda lз studentз iscrittз per la prima volta al primo anno dei corsi di laurea triennali, magistrali o magistrali a ciclo unico, riteniamo necessaria l’introduzione di un sistema tri-rata per l’erogazione della quota monetaria, al fine di agevolare il loro accesso al mondo universitario. Cosa comporterebbe questo sistema? L’erogazione della borsa in 3 rate: una prima rata (20%) entro il 10/11, una seconda rata (30%) entro il 31/12 e una terza rata (restante 50%) al raggiungimento del requisito minimo di merito.


4) ABBASSAMENTO REQUISITI DI MERITO E INNALZAMENTO DEI LIMITI DI REDDITO PER STUDENTI GENITORI: Vorremmo che sia previsto un trattamento ad hoc per studenti con figliз minori, prevedendo un abbassamento dei requisiti di merito e un innalzamento dei limiti di reddito per l’accesso alla borsa di studio, come già previsto per altre categorie che presentano delle fragilità.


AFFITTI


1) DEROGA PER LA PRESENTAZIONE DEI CONTRATTI D’AFFITTO: Crediamo che il sistema degli affitti necessiti di essere rivisto in favore di una maggiore flessibilità. Al momento il sistema prevede il termine perentorio del 7 novembre per la presentazione del contratto d’affitto, non permettendo allз studenti di inserire un contratto stipulato in seguito alla scadenza di tale termine.

Pertanto, chiediamo di derogare tale scadenza fino a portarla al 1 dicembre, in modo da agevolare lз studenti, soprattutto visto il periodo di crisi abitativa che sta colpendo il nostro territorio, che rende spesso difficoltosa la ricerca di un alloggio in tempi brevi.


2) PRESENTAZIONE CONTRATTI D’AFFITTO INFERIORI AI 10 MESI: Attualmente il sistema prevede l’accettazione di soli contratti con periodo minimo di 10 mesi, ridotti a 5 in caso di borsa di studio semestrale. Vogliamo che il sistema riconosca come validi i contratti di affitto inferiori ai 10 mesi e che la quota di borsa di studio sia erogata proporzionalmente ai mesi di durata del contratto, in favore di una maggiore elasticità.


3) BANDO CONTRIBUTO AFFITTI: Considerando il costante aumento del costo degli affitti causato dalla crisi abitativa e visto l’alto numero di studenti idoneз non beneficiariз di posto letto che sono costrettз a cercare un alloggio presso privati, richiediamo la reintroduzione del “bando contributo affitti” come misura straordinaria volta a mitigare la situazione in cui questз studenti versano.


MENSA


1) MENSE APERTE ANCHE LA SERA E LA DOMENICA: Considerando il servizio della ristorazione essenziale nella vita dellə studente, ci sembra doveroso garantirne la piena fruibilità in tutte le mense, anche durante la fascia serale.

Riteniamo, inoltre, indispensabile l’apertura della mensa Pascoli di domenica, dato che in questi anni abbiamo potuto constatare la disfunzionalità nell’impiegare solamente la mensa UniStranieri, in quanto la capienza della stessa non potrà mai accogliere l’intera comunità studentesca che usufruisce del servizio di ristorazione. Proprio per questo riteniamo che sia opportuno tenerle aperte entrambe per garantire un miglior servizio allз studenti che abitano nel centro storico e nelle zone limitrofe. In tal senso chiediamo anche l’apertura serale delle mense di Ingegneria e Medicina per garantire una copertura totale del servizio di ristorazione a tuttз lз studenti.  


2) QUALITÀ E VARIETÀ: Al fine di garantire un piano alimentare sano ed equilibrato alla comunità studentesca, chiediamo una maggiore attenzione nella scelta delle pietanze che compongono il menù e nella preparazione delle stesse.

Inoltre, riteniamo che sia doveroso riporre questa stessa attenzione anche nella varietà delle scelte all’interno del menù, così da soddisfare le esigenze di tuttз lз studenti.


3) CAPILLARITÀ DEL SERVIZIO RISTORO: Chiediamo che a tutta la comunità studentesca sia garantito facile accesso ai punti di ristoro A.Di.S.U. Pertanto, ci sembrano indispensabili interventi di riattivazione - o creazione laddove necessario - delle mense, a favore delle zone comprendenti dipartimenti e collegi che attualmente ne sono sprovviste, come ad esempio l’attivazione di un servizio mensa nei pressi di Via del Giochetto e la riattivazione della mensa del San Valentino e di Pentima, nella città di Terni.


4) TARIFFA AGEVOLATA: Ci sembra necessario intervenire anche sul tariffario delle mense. Riteniamo che, ad oggi, la tariffa agevolata non risulti andare incontro alle esigenze dellз studenti. Proprio per questo chiediamo che ne venga abbassato il costo, così da risultare non solo conveniente ma anche attrattivo per la comunità studentesca che spesso e volentieri preferisce un’alternativa poco sana al pasto in mensa perché economicamente più accessibile.


5) SISTEMA DI PRENOTAZIONE E APP: Come UDU da anni ci battiamo contro gli sprechi alimentari. Troviamo il sistema di prenotazione del pasto uno dei modi che più argina il rischio di sprechi, garantendo alle mense di poter allestire la preparazione del pasto, e le spese alimentari annesse, sulla base di una previsione verosimile dell’affluenza studentesca e garantendo al contempo la possibilità di trovare sempre effettivamente disponibile la combinazione pasto prenotata. Per poter garantire il funzionamento del sistema di prenotazione dei pasti chiederemo che il suddetto e il tesserino mensa confluiscano in un’unica applicazione di facile accesso ed utilizzo.


6) OTTIMIZZAZIONE DEI LOCALI E RETI INTERNET: Crediamo che sia un diritto di tuttз avere accesso agli spazi messi a disposizione dall’A.Di.S.U. Chiediamo, pertanto, che ogni mensa si impegni a mantenere fruibile e agibile le proprie sale, atte a soddisfare i bisogni dellз studenti.

Riteniamo, inoltre, indispensabile una rete WiFi all’interno dei locali, così da garantire libero accesso all’app “A.Di.S.U. Umbria Card” da parte dellз studenti e una maggiore funzionalità dei sistemi di pagamento elettronico.

Inoltre, nell’ottica di ottimizzare gli spazi del diritto allo studio, crediamo che possa essere funzionale adoperare i locali mensa come aule studio nelle fasce orarie non adibite al servizio ristoro.


RESIDENZE


1) RESIDENZE COME LUOGO DI SOCIALITÀ E INCLUSIONE: Per quanto riguarda le residenze occorre portare avanti l’opera di ristrutturazione dei collegi già attivi, dal momento che molti di questi sono in pessime condizioni di manutenzione e, soprattutto, occorrono spazi nuovi in tutta la regione. Questa misura ci appare necessaria dal momento che anche quest’anno si è ripresentato il fenomeno dellз idoneз non beneficiariз di posto letto, studenti che pur avendo diritto e avendo richiesto il posto letto non se lo vedono riconosciuto per mancata disponibilità dello stesso.

Chiediamo che gli stabili e gli arredamenti degli stessi siano consegnati in buone condizioni. Tutte le residenze devono avere pari servizi per garantire allз studenti le stesse opportunità e queste devono essere migliorate affinché lз studenti si possano trovare a vivere in condizione ottimale. 

Le residenze universitarie devono altresì essere luoghi di socialità ed inclusione, per questo chiediamo che negli stessi vengano migliorati, e/o creati laddove non ci siano, degli spazi comuni adeguati a questo fine.

Inoltre chiediamo di installare in ogni residenza un erogatore di acqua, così come nei dipartimenti.

Chiediamo che la Regione avvii un serio piano di investimenti strutturali in materia di residenze universitarie, sfruttando anche le risorse del PNRR, così da permettere a tuttз lз studenti che ne fanno richiesta di godere del posto letto. In questo modo è possibile garantire l’accesso a quanti più studenti al posto letto residuo a pagamento, una misura che consentirebbe di decongestionare il mercato degli affitti e di fornire allз studenti garanzie maggiori.

Sollecitiamo anche la reintroduzione del servizio di assistenza medica e psicologica in tutti i collegi, servizio che era già fornito dall’ente regionale, ma che negli ultimi anni è stato accantonato. Chiediamo inoltre la riattivazione dei distributori automatici di prodotti sanitari di prima necessità, come contraccettivi e assorbenti, anche tramite una revisione della convenzione e un ulteriore calmieramento dei costi.

Infine, le procedure di assegnazione e cambio posto letto sono attualmente poco chiare. Crediamo fortemente che la comunicazione con lз studenti debba essere più trasparente ed efficace, in modo da garantire a tuttз maggior chiarezza sugli scorrimenti di posto letto. Chiediamo quindi che l’ente si faccia carico di inserire sul sito ogni modifica o scorrimento delle graduatorie e che quest’ultime vengano poi rispettate.


CARRIERE ALIAS


La carriera alias attualmente rappresenta l’unica misura in vigore per colmare un vuoto normativo che non consente alle persone in transizione di genere, o che si riconoscono in un genere differente rispetto a quello assegnato alla nascita, di poter vedere riconosciuta la propria identità.

Vogliamo che tale misura, presente già da tempo nell’Ateneo, sia applicata anche presso l’ente regionale per il diritto allo studio universitario A.Di.S.U.


SUSSIDI STRAORDINARI


Il nostro obiettivo sarà quello di replicare il risultato della piena copertura di tutte le domande idonee.

Tuttavia, chiediamo di ampliare questa misura anche a studenti che si trovino in situazioni di vulnerabilità, quali la provenienza da un'area interessata da un conflitto armato o da uno stato di emergenza a seguito di eventi naturali estremi (sisma, alluvione, ecc.).


CONTRIBUZIONE STUDENTESCA


1) AGEVOLAZIONI PER MERITO: Ad oggi le graduatorie delle agevolazioni per merito (- 300€ dalle tasse universitarie per studenti meritevoli) per lз iscrittз ad anni successivi al primo, vengono stilate in base al cosiddetto parametro P. Tale parametro, riformulato dalla precedente governance di Ateneo, si presenta come una lesione del diritto allo studio universitario, in quanto tende a non considerare la situazione economica dellə studente, finendo per agevolare lз solз studenti meritevoli. Pertanto, pretendiamo l’introduzione di un nuovo parametro che preveda una maggiore tutela nei confronti dellз studenti più svantaggiatз economicamente.


2) TASSAZIONE PIÙ EQUA: Vogliamo continuare a lavorare verso una tassazione più equa. Vogliamo che l'innalzamento della no tax area a 30.000€ di ISEE diventi una misura strutturale e inserita dentro la legge regionale. Ad oggi, infatti, il continuo rinnovo impedisce di formulare una nuova rimodulazione delle fasce contributive.

Vogliamo inoltre che si crei una low tax area che parta dai 30.000€ di ISEE fino ai 50.000€ di ISEE, in modo da creare una crescita più graduale della tassazione. L'obiettivo è quello di impedire che ci sia un gradino troppo importante tra chi usufruisce della no tax area e chi, invece, per poco non rientra nell'agevolazione.


3) RIFORMA DELLA TASSAZIONE PER SPECIALIZZANDЗ: Parallelamente è indispensabile un intervento sulla tassazione dellз studenti iscrittз alle Scuole di Specializzazione del nostro Ateneo, sia quelle di area non sanitaria, sia quelle di area sanitaria. In particolare, chiediamo che il sistema di tassazione, che oggi prevede solo cinque fasce contributive, con scaglioni di dimensione di 20.000€ ISEE e un tetto massimo di € 3.000 per l’area medica e di € 2000 per l’area non medica, venga riformato in modo da uniformarlo a quello già previsto per tuttз lз studenti dell’Ateneo, siano essз iscrittз o meno ad una Scuola di Specializzazione.

STUDENTI INTERNAZIONALI


1) SOSTITUZIONE DEI REDDITI ESTERI CON ISEE PARIFICATO: L’attuale sistema dei redditi esteri presenta enormi criticità legate sia alla produzione dei documenti stessi, sia ai costi notevoli da sostenere per la legalizzazione e la traduzione di questi ultimi.

L'ISEE parificato nasce proprio come strumento in grado di comparare tutti i diversi documenti che compongono i redditi esteri con il sistema italiano dell'ISEE.

Chiediamo di allargare la Convenzione, già presente in UNIPG, che consente di ottenere l’ISEE parificato in maniera gratuita a partire dall'A.A. 2023/24 anche ad UNISTRA e agli altri istituti di alta formazione umbri in modo da poter consentire a tuttз di accedere gratuitamente all'ISEE parificato e di usarlo per richiedere tutti i benefici universitari, sociali e del diritto allo studio, sostituendo così definitivamente il sistema dei redditi esteri.


2) TRADUZIONE DEI BANDI A.DI.S.U. NELLE PRINCIPALI LINGUE STRANIERE: Chiediamo di continuare a tradurre nelle principali lingue straniere tutti i bandi A.Di.S.U. così come ottenuto nel A.A. 2023/24 per il bando delle Borse di Studio e nel 2022/23 per i sussidi straordinari, in modo da consentire una maggiore comprensione di questi bandi anche da parte dellз studenti provenienti da paesi europei e non comunitari.


3) 100DIECI: DIRITTO ALLO STUDIO NON AL PROFITTO: Negli ultimi due anni abbiamo assistito a una trasformazione del 100Dieci, da luogo di diritto allo studio e di aggregazione per tutta la comunità studentesca a luogo sempre più orientato verso il profitto. Il costo di un pasto completo è notevolmente aumentato, fino a diventare inaccessibile o per nulla conveniente se paragonato ad altri bar e negozi circostanti, e non vi è alcun controllo sui costi nemmeno sui pochi articoli a prezzo attualmente calmierato. Lo spazio per lo studio si è ridotto rispetto agli standard pre pandemia, e le sale a disposizione vengono concesse quasi solo per eventi aggregativi a pagamento mentre, invece, viene fortemente limitata l'organizzazione di eventi culturali e aggregativi gratuiti e dunque accessibili a tuttз.

Inoltre, negli ultimi mesi, stiamo assistendo alla limitazione dell'utilizzo degli spazi per consumare pasti non acquistati al 100Dieci.

Crediamo che il 100dieci debba tornare ad essere un luogo di diritto allo studio, con prezzi calmierati e accessibili a tuttз, accogliente e non respingente nei confronti degli eventi culturali e aggregativi gratuiti organizzati dalle associazioni del territorio e/o universitarie, con l'apertura di tutte le sale anche in orario diurno come aula studio.

Per fare questo agiremo sul prossimo capitolato di appalto andando ad inserire queste clausole come parte integrante, obbligatoria ed imprescindibile della nuova gestione, che deve andare in direzione della tutela del diritto allo studio e non del profitto come unico fine.