Antonino Saggio
Nel saggio Multitasking Urbano: La Nuova Generazione di Infrastrutture, Antonino Saggio propone una visione innovativa per le città contemporanee. L’architettura e le infrastrutture non devono più limitarsi a funzioni isolate, ma devono diventare strumenti multitasking, in grado di rispondere alle esigenze complesse della società moderna.
Dall'Industrialismo al Multitasking
Durante l’epoca industriale, il concetto di monotasking dominava la progettazione: infrastrutture e città erano suddivise rigidamente in zone con funzioni specifiche. Come spiega Saggio: “Lo Zoning rappresentava esattamente una concezione monotasking di ottimizzazione applicata alla città.”
Oggi, la trasformazione è necessaria. L’idea di multitasking, proveniente dal mondo digitale e informatico, ha ispirato nuovi modi di progettare infrastrutture capaci di svolgere più funzioni contemporaneamente, integrando aspetti come mobilità, sostenibilità, spazio pubblico e innovazione tecnologica.
Esempi Iconici di Infrastrutture Multitasking
Khaju Bridge, Esfahan: Costruito nel XVII secolo, questo ponte funge da diga, passaggio pedonale, luogo di incontro, mercato e spazio pubblico. Le sue molteplici funzioni creano un sistema armonico dove ogni elemento rafforza l’altro.
Barriere acustiche di Kas Oosterhuis, Utrecht: Un'opera innovativa che combina protezione dai rumori, raccolta di energia, estetica e utilizzo abitativo, dimostrando come una semplice barriera possa diventare un motore di trasformazione urbana.
Urban Green Line, Roma: Un progetto che trasforma le barriere acustiche in sistemi multitasking, capaci di convertire il rumore in energia tramite nanotecnologie, generando valore economico e sostenibilità.
Le Caratteristiche delle Infrastrutture del Futuro Secondo
Secondo Saggio le infrastrutture di nuova generazione devono rispondere a criteri fondamentali:
1. Multitasking: svolgere più ruoli contemporaneamente, ottimizzando risorse e spazi.
2. Sostenibilità attiva: non solo limitare l’impatto ambientale, ma anche promuovere cicli virtuosi come la generazione di energia.
3. Valorizzazione urbana: creare spazi che uniscono estetica, funzionalità e inclusività.
4. Tecnologia integrata: supportare l’innovazione attraverso soluzioni smart e interattive.
5. Spazi vivibili: infrastrutture che migliorano la qualità della vita e stimolano la socialità.
Verso una Città Rigenerata
Come afferma Saggio, “Dobbiamo creare infrastrutture rivolte al recupero, alla densificazione e alla riqualificazione della città esistente.” L’urbanizzazione sostenibile non si basa più sull’espansione, ma sulla valorizzazione di ciò che già esiste, trasformando spazi inutilizzati in risorse dinamiche. Progetti come quelli descritti nel PDF dimostrano come il multitasking possa diventare il paradigma centrale delle infrastrutture del futuro, migliorando le città e promuovendo un equilibrio tra innovazione, sostenibilità e bellezza.