attività sociali

La cooperativa Arcobaleno si occuperà di organizzare incontri con cadenza mensile ESERCIZI DI COMUNITA'  che integrano la proposta de Teatro De Filippo per sviluppare il concetto di WELFARE CULTURALE.

L’Agenda 2030 dell’Onu, tra i 17 sustainable development goal individua nella cultura e nell’arte elementi chiave per la progettazione del terzo millennio e rilancia la dimensione dei crossover culturali, quali relazioni che intercorrono tra l’ambito della cultura e altri ambiti che interessano le politiche sanitarie, sociali e civili. È in questa cornice che si sviluppa questa proposta rilanciando il tema del welfare culturale per progettare un teatro in grado di offrire opportunità alla comunità rendendo accessibile i suoi contenuti a differenti tipi di pubblici in un’ottica inclusiva dettata da una mission chiara volta al raggiungimento del ben-essere. 


 LABORATORI DI CITTADINANZA ATTIVA
IL PENSIERO AL FEMMINILE E LA VIOLENZA DI GENERE - 3 marzo 2023

Le cause della violenza di genere devono essere comprese in un contesto di ruoli, di valori e credenze che sostengono le gerarchie del potere tra donne e uomini, ma anche tra gli uomini e tra le donne. Queste gerarchie di potere non solo rendono la violenza di genere un comportamento possibile, ma in alcuni casi, creano un ambiente in cui la violenza di genere viene tollerata e anche considerata accettabile. Non tutte le forme di violenza lasciano cicatrici visibili e, mentre alcune forme di violenza hanno un maggiore impatto fisico o emotivo di altre, il risultato della violenza di genere può causare la perdita di autostima. Obiettivo di tale laboratorio è quello di creare un momento di confronto aperto sulle modalità con cui si possano contrastare le gerarchie di genere per avvicinarci a quella umanità totale che nessuno possiede ma che dobbiamo continuamente inseguire. Gli autori della violenza possono essere i membri della famiglia o della comunità, ma anche persone che agiscono per conto di istituzioni amministrative, culturali e religiose: ampliare lo sguardo è necessario per riflettere sui cambiamenti culturali che è utile innescare.



INTERCULTURA E IDENTITA’ - 17 marzo 2023

In questo incontro cercheremo di approfondire il rapporto tra l’identità e la cultura, immaginandosi di creare un unico asse su cui riflettere insieme: quali sono i percorsi che ci permettono di costruire la nostra identità considerando che viviamo in un contesto di pluralismo e di assoluta complessità. Prendere coscienza che la nostra identità è dinamica, fluida si intreccia con i condizionamenti culturali è necessario perché ci aiuta a non restare ingessati nei nostri pregiudizi. I processi di globalizzazione e di omologazione interagiscono con la frammentazione e l’individualismo, soprattutto per quanti si trovano a dover costruire la propria identità in contesti culturali diversi da quello di origine e che sono immersi in ambienti ormai divenuti multiculturali. Comprendere l’altro consente di interiorizzare la nostra identità in modo costruttivo soprattutto sul versante culturale: imparare ad ascoltare mondi diversi è fondamentale per crescere sempre, anche da adulti.



LA FOLLIA – 31 marzo 2023

La televisione è piccola, il cinema è grande, ma il teatro è vero”. L’espressione è di un bambino e descrive molto bene la grande originalità del teatro: la sua capacità di entrare nelle pieghe della vita senza troppi filtri, senza paure e senza sforzi per alterare la realtà. E proprio perché il “tetro è vero” cambia il modo di pensare e di vedere e che insegna, da una parte, a non giudicare e – dall’altra a chiedere scusa. La follia ci ricorda che se ogni villaggio ha il suo folle ed è anche vero che ogni folle dovrebbe avere il suo villaggio.

Ogni rappresentazione è da vedere con la mente e con gli occhi del cuore: deve scuoterci, renderci “veri” e dunque liberi, buoni.