officina de filippo

La RTI Officina De Filippo propone produzioni dei componenti che ne fanno parte. Spettacoli fuori abbonamento che intregrano la proposta culturale ed artistica del De Filippo

CALVINO100 MARCOVALDO

domenica 10 dicembre ore 18

Con Giuliana Colzi, Andrea Costagli, Dimitri Frosali

Musica originale dal vivo, Emiliano Benassai alla fisarmonica

Seguendo le avventure di Marcovaldo, magazziniere sfaccendato dallo sguardo poetico e ingenuo, si attraversano le stagioni dentro una città italiana non meglio identificata alle soglie della modernità. Una città, una umanità tutta presa dalle contraddizioni del boom economico e ancora permeata di una nostalgia tenace per un’epoca gentile ormai perduta, smarritasi nelle corsie dei supermercati, risucchiata dall’avanzare inarrestabile del cemento, irrecuperabile anche con le migliori intenzioni. Tra inquinamento e pubblicità, consumismo e povertà, la natura sa ancora affacciarsi nel paesaggio urbano, provocando però solo turbamento e stupore… e mal di pancia.

biglietto euro 10

biglietto ridotto euro 8 (soci Unicoop Tirreno)

biglietto ridotto euro 1 (Unitre)

GALASSIE

sabato 3 febbraio ore 18.30/22.30

Una long performance, da un minimo di un’ora a un massimo di quattro, adatta a spazi non teatrali, luoghi spogli, raccolti e intimi, all’aperto o al chiuso, come capannoni, hangar, sale espositive, giardini e chiostri. In scena una performer con il suo corpo e un performer con la sua musica, intrecciano i loro linguaggi con voci, parole, rumori e le immagini frammentarie di un video in bianco e nero. Nello stesso spazio il pubblico, senza distinzioni tra scena e platea, che può entrare e uscire a piacimento, interagire o guardare. GALASSIE è il primo frutto del progetto performativo partecipativo DISTANCE, che intreccia linguaggio del corpo, musica elettronica, nuove tecnologie e videoarte. Il nostro obiettivo è la creazione di opere ibride e fluide, non riconducibili ad un’unica categoria, che abbiano tra gli elementi caratterizzanti l’estemporaneità, rendendo gli spettatori non più semplici ricettori passivi, ma attori di interazioni uniche e irripetibili. Il lockdown ha segnato la nostra relazione con la distanza come qualcosa di difficile e alle volte persino traumatico, ma la distanza è anche ciò che ci differenzia gli uni dagli altri rendendoci unici, senza distanza non potremmo elaborare vissuti, ricordi, esperienze, non potremmo incontrare l’Altro e neanche semplicemente vederlo. DISTANCE vuole abitare queste distanze, come spazio di incontro, ma anche vuoto del possibile. Vogliamo attraversare questa radice e tutte le sue contraddizioni e scoprire ogni volta le dinamiche fisiche ed emotive che la distanza crea. Il tema è sviluppato dal punto di vista tecnico anche tramite l’uso di sensori di movimento, luminosità e prossimità, che traducono la distanza in suono, luce e video.

biglietto euro 10

biglietto ridotto euro 8  (soci Unicoop Tirreno, Unitre)

GRAAL

giovedì 28 marzo ore 21

Regia Ilaria Fontanelli

Aiuto regia Sara Capanna

Con Cecilia Bertini, Sara Macheda, Margherita Nardo, Sofia Vanni

Musiche originali Davide Salvadori

Una produzione Geometria delle Nuvole

La storia di Parsifal e delle sue gesta cavalleresche alla ricerca del Graal ha un buco temporale, un vuoto in cui l’eroe scompare per poi riapparire trasformato. È dentro questo spazio che nascono le domande che hanno dato vita a questo lavoro. Parsifal fa sempre la cosa sbagliata. È l’eroe che perde il suo appuntamento con il destino e l'occasione persa (che riguarda prima o poi la vita di tutti) è come una mappa che in qualche punto si srotola, mostra la sua meta regale e poi si riavvolge. Forse il sentimento della mancanza è l'ultimo baluardo di umanità e costituisce la memoria più limpida di una bellezza perduta, che non possiamo astenerci dal cercare continuamente anche nella terra più desolata.

biglietto euro 10

biglietto ridotto euro 8 (soci Unicoop Tirreno, Unitre)

C'ERA UNA VOLTA LA GUERRA

lunedì 8 aprile ore 21

In un atto unico di 75 minuti si susseguono fatti, personaggi, riflessioni, dialoghi e canzoni che cercano di ripercorrere la storia di questi ultimi decenni e mostrare che la guerra non è inevitabile. L’orologio dell’Apocalisse - il Doomsday Clock, è stato ideato dagli scienziati della rivista del Bulletin of Atomic Scientists nel 1947 per mostrare metaforicamente una ipotetica fine del mondo. Di fronte a tutto questo, C’era una volta la guerra è un titolo che potrebbe sembrare un’utopia. ‘Utopia’ non è una parola adatta soltanto ai sognatori, ai poeti o ai pazzi. Non significa fuga dalla realtà, ma capacità di immaginare qualcosa che non c’è ancora, rendendola possibile. A dimostrarcelo sono le vite di alcune persone, più o meno conosciute, che negli anni hanno saputo inceppare il meccanismo della guerra, “per un futuro che tenga conto dell’umanità”. Attraverso la voce di Mario Spallino, accompagnata da musiche e canzoni originali di Guido Tongiorgi, le loro storie prendono vita sulla scena per ricordarci che uomini e donne possono, con le loro scelte, compiere azioni straordinarie. C’era una volta la guerra è uno spettacolo, ma anche e soprattutto un contributo a un’educazione che includa nel suo percorso l’utopia.

in collaborazione con Unicoop Tirreno

biglietto euro 10

biglietto ridotto euro 5 (soci Unicoop Tirreno)

IL RAGAZZO CHE SCELSE GLI ALBERI

lunedì 13 maggio ore 21

Da domani non ci sono più. STOP Cambio punto di vista. STOP. Cambio strada, cambio letto, cambio casa. STOP Voglio stare in silenzio e osservare tutto. STOP Io non ci sto più a vivere così. STOP Scelgo gli alberi per regalare loro la mia presenza, perchè è tempo di ascolto, è tempo di una rivoluzione gentile, è l'ultima occasione per il rispetto e io non me la voglio perdere. STOP L'idea IL RAGAZZO CHE SCELSE GLI ALBERI è un progetto di osservazione dall'alto, una svolta nella prospettiva di una civiltà che gioca all'indifferenza. Necessitiamo di abbracciare in uno sguardo nuovo, sinceramente equilibrato, umilmente pentito, quanto ancora rimane di naturale intorno a noi, convinti che il mondo, in qualche modo, si salverà dalle ferite che gli abbiamo inferte, noi - invece - no. Se c'è una possibilità di recupero dal nostro pazzesco auto-sabotaggio è proprio nel cancellare la logica dell'Uomo che domina il pianeta. Ai ragazzi dobbiamo chiedere di abbandonare l'orizzontalità dei divani in cui si sono rifugiati, per essere nostri complici nel guardare fuori, oltre, verso l'alto di una risalita che ci potrà sanare. Un omaggio all'amato Barone Rampante, a Julia Hill-la ragazza farfalla e a tutti quelli che lucidamente disobbediscono e rischiano di non essere creduti per le loro scelte.


biglietto euro 10


biglietto ridotto euro 8 (soci Unicoop Tirreno, Unitre) 

PICCOLO COME LE STELLE

vita di Giacomo Puccini

martedì 21 maggio ore 19

Grazie alla consultazione delle oltre ottomila lettere lasciate da Puccini, Elisabetta è entrata negli spazi più intimi del grande maestro, e ce lo potrà raccontare in un ritratto vero, profondo, in cui emergeranno anche le sue fragilità: nel suo cammino di vita, infatti, accanto ai suoi successi, troveremo le sue insicurezze, il timore di non essere all’altezza delle aspettative del pubblico, i suoi amori, con gli inevitabili alti e bassi, la paura di invecchiare…Al racconto prenderanno parte anche i celebri personaggi delle opere di Puccini, Mimì, Rodolfo, Butterfly, Turandot, che magicamente, nella parte finale della serata, potranno incontrare il loro autore permettendogli di riguardare la sua vita e fargli comprendere che, a conti fatti, è stata davvero bella.

biglietto euro 10

biglietto ridotto euro 8 (soci Unicoop Tirreno, Unitre)