L'avvio di un'attività Autonoma o Imprenditoriale richiede l'apertura della Partita IVA, un passaggio che si configura come fondamentale per poter operare nel contesto commerciale Italiano.
Per poter avviare questa procedura, è necessario compilare e trasmettere una Dichiarazione di Inizio Attività entro 30 giorni dall'avvio dell'attività stessa.
All'interno della Dichiarazione di inizio attività, è fondamentale fornire una serie di dati cruciali, tra cui i dati anagrafici del richiedente, il codice fiscale dell'attività che si intende avviare (reperibile all'interno della tabella dei codici attività Codifica automatica dell'attività economica Ateco 2007).
Ovviamente il modello e le modalità di presentazione variano in base alla tipologia del soggetto coinvolto.
Analizziamo insieme le varie casistiche.
Le persone fisiche che avviano attività di impresa come Ditte individuali devono utilizzare il modello AA9/12, mentre le Società devono presentare il modelllo AA7/10.
Le modalità di trasmissione della Dichiarazione di inizio attività avviene attraverso la Comunicazione Unica di Impresa in forma telematica. Tale procedura telematica, gestita dalle Camere di Commercio, semplifica notevolmente gli adempimenti richiesti dalle diverse autorità competenti ( Agenzia delle entrate, Camere di Commercio , INPS , INAIL) per l'avvio dell'attività.
Chi intende svolgere un'arte o professione, sarà tenuto all'invio del modello AA9/12 (lo stesso delle ditte individuali), cìon diverse opzioni di invio, tra cui i servizi telematici di FIsconline o Entratel , la presentazione diretta presso gli Uffici dell'Agenzia delle Entrate o l'invio per posta raccomandata.
Per i soggetti non residenti è necessario fare una preliminare distinzione tra coloro che hanno una stabile organizzazione in Italia e coloro che non la hanno.
Per i soggetti non residenti che hanno una stabile organizzazione in italia , la procedura e i modelli sono gli stessi dei soggetti residenti.
Per i soggetti non residenti , senza una stabile organizzazione in Italia, è necessario effettuare l'identificazione diretta ai fini IVA e richiedere l'attribuzione della Partita Iva Italiana.
Prima di poter intraprendere un attività rilevanti sul territorio italiano sarà obbligatorio presentare il Modello ANR/3 all'Agenzia delle Entrate.
Per tutti i soggetti non residenti sarà anche possibile nominare un rappresentante Fiscale ai fini IVA. La nomina dovrà essere formalizzata sulla base di quanto previsto dalle modalità di Agenzia delle Entrate.
Il Regime OSS e l'IOSS sono opzioni IVA facoltative che semplificano ulteriormente gli adempimenti fiscali per le operazioni commerciali transfrontaliere all'interno dell'Unione Europea. Questi regimi consentono agli operatori di adempiere agli obblighi IVA in un solo Paese dell'UE semplificando le procedure fiscali.
Sia il regime IOSS che il regime OSS offrono agli e-commerce italiani strumenti efficaci per semplificare i complessi adempimenti fiscali legati alle vendite transfrontaliere in Europa (per maggiori informazioni sulle normative e-commerce visita le nostre Pillole Fiscali E-COMMERCE: COME FUNZIONA IL MONDO DELLE VENDITE ONLINE ) . Queste soluzioni consentono agli imprenditori di concentrarsi sullo sviluppo del loro business, riducendo al contempo la burocrazia e i costi associati alla gestione fiscale internazionale.
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