Il regime fiscale è l'insieme delle norme fiscali e contabili che devono essere rispettati per essere conformi alle leggi fiscali e di conformità. La scelta del regime fiscale dipende dalle caratteristiche dell'attività, dai fattori personali e dalla forma giuridica scelta.
La scelta del regime influisce direttamente su vari aspetti della gestione della partita IVA. Ad esempio, optando per il regime Forfettario, si applica un'unica aliquota e si paga il 15% delle tasse su una base imponibile calcolata in modo forfettario. In alternativa, scegliendo il regime ordinario, si devono pagare imposte come IRPEF, IRES e IRAP.
Il regime fiscale forfettario, disciplinato dalla Legge n. 190/2014 e successive modifiche, è un regime agevolato destinato ai titolari di Partita IVA individuale.
Se sei un titolare di Partita IVA individuale e stai avviando una nuova attività o ne possiedi già una, puoi optare per il regime forfettario, a condizione che i ricavi o compensi percepiti nell'anno precedente non superino gli 85.000 euro.
Dal punto di vista della semplificazione contabile e fiscale, non hai l'obbligo di tenere le scritture contabili né di gestire, liquidare e versare l’IVA. Inoltre, non devi applicare ritenute d’acconto.
Per quanto riguarda la tassazione, è prevista un’imposta sostitutiva pari al 15% del reddito imponibile. Nei primi 5 anni di attività e in determinate condizioni, questa aliquota si riduce al 5%.
Infine, gli artigiani e i commercianti che aderiscono al regime forfettario possono beneficiare di una riduzione del 35% dei contributi INPS da versare in un anno. Queste agevolazioni fiscali rendono il regime forfettario una scelta interessante per chi avvia un'attività imprenditoriale individuale. Tuttavia, è consigliabile consultare un commercialista per una valutazione personalizzata e una corretta pianificazione fiscale.
IL regime Ordinario e il regime Semplificato sono due tipi di regimi fiscali previsti dal nostro ordinamento.
Il regime Ordinario si configura come obbligatorio nelle seguenti circostanze:
società di persone che nell'anno precedente hanno conseguito dei ricavi superiori a 500.000 euro nel caso di prestazione di servizi e a 800.000 euro in caso di altre attività.
nel caso di società di capitali
in questo caso sarà necessario predisporre una contabilità articolata e diverse tipologie di registri.
Il regime semplificato rappresenta un'opzione ideale per ridurre gli oneri contabili per le attività con volume di affari moderato. La semplicità di applicazione rende notevolmente più agevole la gestione della partita IVA. Per poter aderire al regime semplificato, la tua ditta individuale o società deve registrare ricavi fino ad un massimo di 500.000 euro nel settore dei servizi e fino a 800.000 euro in altre attività.