Regime forfettario Fisioterapista
Studio Commerciale LG : Guida per aprire la tua Partita Iva Forfettaria come Fisioterapista
Studio Commerciale LG : Guida per aprire la tua Partita Iva Forfettaria come Fisioterapista
Se sei un fisioterapista e desideri avviare la tua attività in modo autonomo, è fondamentale conoscere i passaggi fondamentali per poter Aprire la tua Partita Iva
In questa guida, ti forniremo tutte le informazioni utili su Costi , Codice ATECO e documenti necessari per l'apertura.
Svolgere la professione di Fisioterapista richiede non solo il completamento degli studi e l'iscrizione all'Albo professionale, ma anche l'apertura di una partita Iva. Il fisioterapista gioca un ruolo cruciale nella riabilitazione post-operatoria o a seguito di infortuni, rappresentando una figura chiave nel settore sanitario.
Per richiedere la Partita Iva, puoi recarti presso l'Ufficio territoriale dell'Agenzia delle Entrate o scaricare il modulo AA9/12 dal loro sito web oppure contattare un professionista.
Nel modulo AA9/12 dovrai inserire i seguenti dati:
Dati anagrafici e fiscali: Nome, cognome, codice fiscale, ecc.
Indirizzo della sede dell'attività: L'indirizzo dove eserciterai la tua professione.
Codice Ateco: Specifico per la tua attività di fisioterapista, ovvero il codice 86.90.21.
Regime fiscale: La scelta tra Regime Forfettario e Regime Semplificato.
Il modulo, una volta compilato, deve essere presentato all'Agenzia delle Entrate entro 30 giorni dall'inizio dell'attività. Puoi farlo in uno dei seguenti modi:
Di persona: Recandoti direttamente presso l'ufficio territoriale.
Raccomandata A/R: Inviando il modulo compilato tramite posta raccomandata con ricevuta di ritorno.
Telematicamente: Tramite i servizi online dell'Agenzia delle Entrate.
Nel momento in cui decidi di aprire la tua Partita IVA come fisioterapista , è fondamentale scegliore il codice ATECO appropriato per qualificare correttamente la tua professione. I codici tra cui puoi scegliere sono i seguenti:
89.90.21 - Fisioterapia
86.90.29 - Altre attività Paramediche indipendenti nca
Se sei un Fisioterapista e decidi di adottare il Regime Forfettario, hai la possibilità di ottenere una riduzione dell'imposta sostitutiva al 5% per i primi 5 anni di attività. Concluso questo primo periodo, dovrai applicare l'aliquota standard del 15%.
I contribuenti possono accedere al regime forfettario se, nell’anno precedente, soddisfano contemporaneamente i seguenti requisiti:
Ricavi e Compensi: Hanno conseguito ricavi o percepito compensi non superiori a 85.000 euro. Se si svolgono più attività con codici Ateco differenti, si deve considerare la somma totale dei ricavi e compensi.
Spese per il Personale: Hanno sostenuto spese non superiori a 20.000 euro lordi per lavoro accessorio, lavoro dipendente, e compensi a collaboratori. Questo include anche le somme erogate sotto forma di utili da partecipazione agli associati con apporto di solo lavoro e le prestazioni di lavoro rese dall’imprenditore o dai suoi familiari.
Anche chi inizia una nuova attività può accedere al regime forfettario, dichiarando nella relativa comunicazione ai fini IVA di presumere di soddisfare i requisiti.
Il regime forfettario cessa di essere applicabile a partire dall’anno successivo a quello in cui viene meno uno dei requisiti di accesso o si verifica una causa di esclusione. Tuttavia, se i ricavi o compensi superano i 100.000 euro, il regime forfettario non è più applicabile già dallo stesso anno in cui si verifica il superamento della soglia, e l’IVA è dovuta a partire dalle operazioni che determinano lo sforamento del limite.
se hai ulteriori dubbi consulta la nostra GUIDA TUTTO SUL REGIME FORFETTARIO .
Se decidi di adottare il Regime Forfettario per la tua attività di fisioterapista, è importante comprendere bene i tuoi obblighi fiscali e previdenziali.
Imposta Sostitutiva:
5% per i primi cinque anni di attività, se rispetti le condizioni previste.
15% successivamente o se non rispetti le condizioni per l'aliquota ridotta.
Contributi Previdenziali
Non avendo una Cassa Previdenziale specifica per i fisioterapisti, dovrai iscriverti alla Gestione Separata INPS. I contributi previdenziali da versare sono calcolati come segue:
Percentuale: 26,07% sul reddito imponibile.
Assenza di fisso obbligatorio: A differenza di altre gestioni previdenziali, non è previsto un contributo fisso minimo.
Optare per il Regime Forfettario può offrire vantaggi significativi, soprattutto nei primi anni di attività, grazie all'aliquota ridotta dell’imposta sostitutiva. Tuttavia, è fondamentale gestire con attenzione gli aspetti fiscali e previdenziali per evitare sorprese.
Monitoraggio dei Ricavi e delle Spese: Assicurati di mantenere i ricavi entro i limiti previsti e di controllare le spese per il personale.
Iscrizione alla Gestione Separata INPS: Effettua tempestivamente l'iscrizione e versamenti per evitare sanzioni.
Consulenza Professionale: Valuta la possibilità di consultare un commercialista per assicurarti di rispettare tutte le normative e ottimizzare la tua gestione fiscale.
Scegliere il Regime Forfettario con consapevolezza e attenzione ti permetterà di concentrarti sulla tua professione di fisioterapista, godendo dei vantaggi fiscali previsti e assicurando una gestione previdenziale adeguata.