BUSSOLA D'INCLINAZIONE

La bussola di inclinazione, ideata dall'inglese Robert Norman intorno al 1576, è stata impiegata fino a tutto l'ottocento nei laboratori e nelle spedizioni scientifiche per lo studio del campo magnetico.


Questo strumento misura la componente verticale del campo magnetico terrestre. L'ago magnetico girevole intorno ad un asse orizzontale può ruotare in un piano verticale che viene fatto coincidere con il meridiano magnetico; a tal fine sulla base, dotata di tre viti calanti, è fissato un cerchio orizzontale graduato, suddiviso in angoli centesimali da 0 a 200 che consente di ruotare il corpo dello strumento mediante un braccio sporgente.

L'angolo di inclinazione, formato dalla direzione individuata dal polo nord dell'ago e dal piano orizzontale può essere letto direttamente sul cerchio verticale graduato al grado, sorretto da due colonnine di ottone.

La scatola di ottone che racchiude l'ago, può essere disposta in posizione orizzontale mediante le due viti laterali di fissaggio e consentire così anche misure di declinazione. Lo strumento dispone anche di una livella con viti di aggiustaggio.