CAMERA a NEBBIA

Consiste in una scatola a tenuta ermetica che contiene aria satura di vapore acqueo collegata, a un cilindro entro il quale scorre un pistone.



La camera a nebbia è uno strumento di rivelazione di particelle elementari ideato da Charles Thompson Rees Wilson nel 1899 e successivamente perfezionata nel 1912.

Un rapido spostamento dello stantuffo provoca nella camera un'espansione adiabatica del vapore che passa allo stato instabile di soprassaturazione. In tali condizioni una qualsiasi particella elementare carica elettricamente che penetri nella scatola ionizzando gli atomi con i quali si scontra crea, lungo il proprio tragitto un fitto susseguirsi di nuclei di condensazione(atomi ionizzati),attorno ai quali il vapore soprassaturo si raccoglie a formare minuscole goccioline(nebbia).

La traccia lasciata dalla traiettoria percorsa della particella può essere fotografata attraverso una parete trasparente della scatola e da questa si può risalire,con particolari accorgimenti,alla determinazione della natura della particella.