Sostegno Psicologico
Cos'è il Sostegno Psicologico?
Il Sostegno Psicologico è un tipo di intervento caratterizzato dalla scelta clinica di rimanere prevalentemente ad un livello di elaborazione più vicino alla consapevolezza, alla coscienza, più mirato al sostegno dell’Io del paziente, e meno rivolto all’indagine ad ampio respiro dell’inconscio o al trattamento della psicopatologia.
Nel corso di un Sostegno Psicologico lo psicologo può funzionare come Io ausiliario per il suo paziente e accompagnarlo in un cammino che gli consenta di sentirsi sostenuto, permettendo al paziente di entrare in contatto con gli aspetti di sé che erano rimasti latenti e che creavano disagio.
In tal modo l’intervento permette di riprendere, esplicitare e sottolineare scelte e orientamenti emersi nel corso del colloquio attraverso un lavoro di chiarificazione e risignificazione offerta dal terapeuta grazie alla comprensione clinica dei processi che stanno alla loro base.
Quando può essere indicato un sostegno psicologico?
Il sostegno può essere indicato nei casi in cui una persona si trovi a dover affrontare una difficoltà più o meno temporanea. Questo è il caso delle cosiddette crisi adattive legate ad un evento traumatico (un lutto; una separazione; un fallimento; un evento catastrofico di vario tipo; … ) o comunque difficili da gestire anche se legate ad eventi positivi (trasferimento in una nuova casa; una promozione sul lavoro; la nascita di un figlio; … ) che, sebbene desiderati, attivano vissuti ambivalenti ed espongono a responsabilità che rischiano di andare oltre il limite che normalmente risultava tollerabile e gestibile per il soggetto.
Possono esserci anche delle crisi evolutive legate ai normali processi di vita che ognuno deve affrontare: ad esempio legate all’adolescenza, alla menopausa, all’inizio di un nuovo percorso di studi, al matrimonio, al diventare genitori, all’uscita dal mondo del lavoro e tante altre situazioni di vita a volte attese e desiderate, a volte temute, che rientrano nel processo di vita e di sviluppo.
Sono crisi che possono decorrere senza difficoltà, ma che in altri casi, per un concorrere di numerosi altri fattori, necessitano di un sostegno per potersi svolgere in modo più fluido e positivo.
All’estremo opposto, il sostegno può essere inoltre indicato per le persone che non hanno una sufficiente strutturazione della personalità, individui con una fragilità dell’Io e dell’esame di realtà, per cui gli interventi interpretativi tipici della psicoterapia sarebbero troppo complessi, mentre risulterebbero più efficaci degli interventi di supporto all’esame di realtà, di incoraggiamento e di sostegno all’Io.
I tempi del Sostegno Psicologico
Il Sostegno Psicologico ha spesso tempi più brevi di una psicoterapia. I tempi dipendono da numerose variabili tra le quali: il tipo di problematica portata dal paziente, le aree di funzionamento coinvolte, le risorse di cui egli dispone (sia personali che legate al contesto e relazionali), nonché le resistenze che si oppongono al cambiamento - perché paradossalmente cambiare può spaventare a volte anche più che conservare un rassicurante e ormai familiare status quo anche se causa di stagnazione e profondo malessere.
Sarà lo psicologo, in base alle opportune valutazioni e considerazioni del caso, a definire se il percorso migliore e più efficace per il paziente sarà quello del sostegno psicologico o un altro tipo di percorso.