Novembre
Perché da piccolo odiavo il calcetto è non ho mai voluto fare il prete .
non sapeva ancora che quello che
per lui era solo il protagonista del cult anni 90 “Point Break”, nella filosofia buddhista significasse
“colui che ricerca l'illuminazione”. Quando lo ha scoperto, tuttavia, non lo ha trovato affatto
dissonante, anzi: ha pensato che fosse l’amuleto perfetto con cui accompagnare la propria
musica, quella che per lui nasce d’urgenza, tanto sugli scogli di Crotone, quanto sul divano di
casa o in un bar di Milano. Le canzoni di questo classe 1995 (oggi al lavoro anche sulla sua prima
raccolta di poesie, dopo il reading del 2019 dal titolo “Piccolo diario cattivo”) suonano più adulte
della sua giovane età quando si immergono in immagini felicemente felliniane, ma sono anche del
tutto contemporanee, quando mostrano, fiere, la
loro capacità di contaminazione, tale per cui
nessuno è di troppo, quando, tra i riferimenti, si
intravedono Lucio Dalla, gli Oasis, Roberto
Baggio, Stan Lee, le Tartarughe Ninja, Giovanni
Testori. Nulla è fuori posto, perché il fine ultimo
è comunicare, arrivare a toccare le corde giuste
delle persone tutte. Ed allora, ecco che con i
suoi brani, ci arriva ora il sapore di una galatina,
che ci catapulta nel nostro personale flashback,
ora il ricordo un po’ sfumato del fumetto che
abbiamo consumato anche noi, ecco l’eco del
brit pop, ecco il sogno dei super poteri, capaci
persino di ricomporre i cocci di un cuore in
frantumi. Bodhi è, insomma, prima di tutto uno
story teller appassionato, un amante delle
vicende umane e delle umane tribolazioni, che
ha trovato nella musica la sua onda perfetta
Perché da piccolo odiavo il calcetto è non ho mai voluto fare il prete .
Al cinema amiamo gozilla ma siamo tossici di camomilla .
"Galatine "
Il nuovo singolo del cantautore Francesco Franco
Ma chiamatelo
"Bodhi"
non sapeva ancora che quello che
per lui era solo il protagonista del cult anni 90 “Point Break”, nella filosofia buddhista significasse
“colui che ricerca l'illuminazione”. Quando lo ha scoperto, tuttavia, non lo ha trovato affatto
dissonante, anzi: ha pensato che fosse l’amuleto perfetto con cui accompagnare la propria
musica, quella che per lui nasce d’urgenza, tanto sugli scogli di Crotone, quanto sul divano di
casa o in un bar di Milano. Le canzoni di questo classe 1995 (oggi al lavoro anche sulla sua prima
raccolta di poesie, dopo il reading del 2019 dal titolo “Piccolo diario cattivo”) suonano più adulte
della sua giovane età quando si immergono in immagini felicemente felliniane, ma sono anche del
tutto contemporanee, quando mostrano, fiere, la
loro capacità di contaminazione, tale per cui
nessuno è di troppo, quando, tra i riferimenti, si
intravedono Lucio Dalla, gli Oasis, Roberto
Baggio, Stan Lee, le Tartarughe Ninja, Giovanni
Testori. Nulla è fuori posto, perché il fine ultimo
è comunicare, arrivare a toccare le corde giuste
delle persone tutte. Ed allora, ecco che con i
suoi brani, ci arriva ora il sapore di una galatina,
che ci catapulta nel nostro personale flashback,
ora il ricordo un po’ sfumato del fumetto che
abbiamo consumato anche noi, ecco l’eco del
brit pop, ecco il sogno dei super poteri, capaci
persino di ricomporre i cocci di un cuore in
frantumi. Bodhi è, insomma, prima di tutto uno
story teller appassionato, un amante delle
vicende umane e delle umane tribolazioni, che
ha trovato nella musica la sua onda perfetta
Ormai ho su in faccia la maschera sto periodo di merda passerà ...
Woop-woop!
Questo è il suono della polizia
La nuova uscita di oggi è targata
in collegamento Bari Taranto
" Il Suono Della Polizia "
Un brano pieno di rabbia, resistenza contro repressione odierna .
Il Suono Della Polizia è il primo singolo estratto dal mixtape
"L'ONDA DEL RAP VOLUME 1" in uscita a dicembre 2020.
Diretto da Dawid Marek Szykula
Prod: TonyTek
Rec: T-Tek Studio / MIx & Master: Q3000
Artista emergente Romano classe 1994 cresciuto nella periferia della capitale, scopre la cultura hip hop tramite l’ascolto di album come “The Eminem show” e “Mr simpatia”.
Il primo vero contatto con la cultura arriva in adolescenza con la frequentazione di locali e quartieri della capitale che ospitavano i primi eventi.
Poi l'incontro con DJ FASTCUT , e adesso la #Salita .
Prenditi il tuo tempo non ti preoccupare,
Datti spazio nell'arco circo temporale
non farti ingannare non è uno scherzo naturale viviti il tuo tempo
senza farti domandare .
Parole senza senso potresti pensare
Sono parole senza tempo se le sai ascoltare .
si intitola
Il Tempo, è un brano nato durante la scrittura di “Domani” disco d'esordio di TŌRU
è rappresenta uovo progetto che nasce da una più profonda esigenza individuale di esprimersi confrontandosi direttamente con la propria interiorità.
Hip hop the streets
like bang bang
Talking to my bitches
like gang slang
Il nuovo singolo di oggi ci porta nella street style di Torino
ho meglio al microfono di
Ellie Cottino
la 22 enne artista con la passione per l'hip-hop la musica reggae e la filosofia ,
Tra verità è fake news
" Massacro Mediatico "
È il nuovo brano di oggi
′′ Apart "
Provenienza Padova sono un power trio formato da:
Nicola Mel - Guitars / Synths
Andrea Greggio - Drums / Synths
Sebastiano Pozzobon - Bass Guitar
Genere Post rock / post metal / Dirt / Psychedelia .
Nel mezzo del cammin di nostra vita
mi ritrovai per una selva oscura
ché la diritta via era smarrita.
La crew Romana dal groove
Funk, Rock, Hip-Hop, Rap, Jazz, Crossover e Fusion.
Come MCs e testi come se fosse in freestyle c'è Alessandro
Già noto per le nostre selezioni per la collaborazione con MR.Phill
J.S.P CREW
forti forti forti
Il terzo nuovo singolo del nostro caro amico Francesco Lisco
ci porta in una dimensione reale di oggi giorno dove il malcontento è dietro un cellulare .
La rinascita sta nella ricarica delle nostre possibilità è voglia di libertà .
Il video è stato girato presso bplab è la bella Tam "Torre A Mare"
Regia del grandissimo amico Giuseppe Ciavarella.
all'interno del video tanti cari amici complimenti Frà tu Stai?!
Quando ci si trova con le spalle al muro, si ha la sensazione di vagare su un “binario morto”:
ci si sente un’anima smarrita, come quelle che la vita l’han persa, su quel
binario.
Come Conny :
donna nigeriana forte e determinata, arrivata in Italia con i suoi
figli e volata via sui binari di una stazione ferroviaria.
La sua scomparsa dà il via ad innumerevoli riflessioni sul senso e sulla fugacità
della vita, che viaggia tra solitudine e speranze. Il disco affronta, dunque, temi
profondi e molto diversi tra loro, dall’immigrazione al percorso solitario del
musicista, dai drammi familiari alla malattia.
Le cronache intime e tetre narrate dalle varie canzoni assumono, però, il
significato di un inno alla vitalità ed alla forza dell’essere umano che culmina nel
brano “I'm a Locomotive Papa”: l’uomo che, nonostante i guai e le difficoltà, va
sempre avanti.
Un tema ancor più significativo, se si pensa che l’intero album è
stato registrato in casa durante il lockdown.
Chitarre e voce di Ale Ponti.
Card wallet a cura di Paolo Palmieri.
BIO
Chitarrista acustico e cantante milanese di blues, gospel e ragtime, dallo stile tipicamente black degli Stati Uniti anni ’20 e ’30. Il suo amore per il blues del Sud degli States lo porta a studiare i maestri del genere (Robert Johnson, Rev. Gary Davis, Big Bill Broonzy e altri), affinando la tecnica fingerpicking grazie alla guida del maestro e amico Max De Bernardi - col quale collaborerà nello spettacolo “Down the dirt road”. Nel corso della sua carriera, collabora anche con Beppe Semeraro e Giulio Brouzet. Nel 2015 pubblica il primo album “Going Back To New Orleans”, dedicato alla città della Louisiana, nella quale ha vissuto e suonato per un breve periodo. Nel 2018 si esibisce al Blues Festival di Chicago, proseguendo poi in Italia a Roots Vintage Inzago e Blues Made In Italy. Nel 2020 il bluesman statunitense Corey Harris - “Dal Mali al Mississippi”, Scorsese - sceglie Ale per un tour in Nord Italia. Il suo primo disco di brani originali “Dead Railroad Line Chronicles”, in uscita il 16 Novembre 2020, è stato masterizzato, prodotto e distribuito da Trulletto Records.
Stai sereno tutto bene,
dove sei adesso ?
Fermati !
Stai ascoltando il disco 'Pazi+Rain'
PAZI + RAIN è l’unione di Paziest (producer & rapper di notte e libraio di giorno) .
(scrittore, rapper, podcast personality).
La libertà culturale e creativa li unisce nella produzione
artistica da cinque anni e dona vita all’etichetta Atelier 71.
Sfornando basi fantastiche per Arya Delgado
(corista di Ghemon e Venerus)
Contraddizioni, ribaltamenti di prospettive e capogiri: quest'anno è stato segnato da infiniti paradossi,
scale che si rovesciano e si inseguono senza soluzione di continuità come nei dipinti di Escher.
Campionamenti ricercati su un beat irresistibile costituiscono la base per due stili di rap diversi e
complementari.
Il disco si muove tra diverse sonorità, da beats più classici dal sapore lo-fi (‘Luce Blu’, ‘Astro Joyce’) ad episodi di avanguardia stilistica caratterizzati da una sezione ritmica attuale
che ‘martella’ senza mai scadere nel banale (‘Cammelli Magici’, ‘Paradox’).
Con il videoclip " Cadi Giù "
Nasce il primo inedito firmato da
i nostri due cari amici
pubblicano un brano insidioso in chiave
Rock Alternative .
Congratulazioni bastardi !!
Video + REC brano Ilir Argentiero.
Quanto ci mancano i live ?
Conosciuti durante uno degli ultimi #PartyVal
Organizzato da KlapHub
#Stasera vi segnaliamo l'uscita del nuovo video, brano dei bytecore
dal titolo Enemy
#staiviconsiglia #BYTECORE
Progetto elettronico-acustico pugliese della provincia di Bari ideato nel 2015 da Andrea (batteria) e Umberto (synth). Nel 2017 entra a far parte della line-up Francesco (basso/chitarra), con il quale incidono "INVADERS", primo lavoro presentato con l'omonimo videoclip. "Elettronica, industrial, dubstep", influenze che insieme determinano le sonorità tipiche della band; l'impatto live e il coinvolgimento del pubblico, ottenuto tramite la rottura del confine con il palco, rappresentano due degli aspetti che caratterizzano al meglio il progetto.
è il nuovo brano #Staiviconsiglia di oggi , gruppo musicale eclettico spumeggiante
con influenze che vanno dallo Ska e Reggae delle origini, fino a stili propri della musica cubana e brasiliana.
”Bastardo” parla della rinascita dopo l’abbandono.
Con questo brano abbiamo voluto raccontare la nuova vita dopo un periodo di tristezza che sembra non andarsene mai, infatti è molto allegro, con il finale che raggiunge l’apice di felicità e spensieratezza. “Bastardo” è stato registrato al Deposito Zero di Forlì .
I Desaritmia sono un gruppo musicale eclettico di origine Marchigiana e Romagnola, composto da Anna Ghetti (voce), Gianmaria Tombari (marimba e synth), Simone Rango (tromba), Francesco Ottaviano (basso), Stefano Bartoloni (batteria) e Valerio Lucentini (tastiere). I loro testi, scritti ed interpretati rigorosamente in lingua italiana, incontrano suoni, stili e generi differenti che vanno dallo Ska e Reggae delle origini, fino a stili propri della musica cubana e brasiliana. Il gruppo nasce nell’Ottobre del 2016 e fa il suo debutto discografico nel 2017 con il singolo “Palazzo di fiori”, che accompagna il loro primo tour, caratterizzato da tappe regionali e nazionali. Ad oggi il gruppo vanta concerti in tutta Italia e la partecipazione a festival di spicco della musica indipendente quali Frogstock (Riolo Terme), MusicaW (Castellina Marittima), Gulliver Rock (Ancona), Parco Artbiotico (Urbino) e Memorabilia Festival (Recanati) e nel Novembre del 2019 arrivano secondi al Tour Music Fest. Nel 2020 partecipano alla 33^a edizione di Sanremo Rock, aggiudicandosi un posto tra gli 8 finalisti.
Duo Pugliese di Francavilla Fontana composto da Antonio Longo classe ’01 (voce) e Cosimo Milone classe ‘99 alla chitarra.
Con influenze funk Soul
Trovano la soluzione per non fare la guerra particolarmente in "amore "
Musica nelle cuffie già da tre ore solo lei mi libera dal male.
Tanti auguri Macro Marco
prodotta da Macro Marco
41
"Da sempre in fissa con questa attitudine "
Fuori dallo sclero e dalle risse
per sempre in viaggio come Ulisse.
Puro Underground Hip Hop.
Dsa Commando
From Savona
LP è fuori ed è disponibile anche in vinile .
Reparto demolizioni
Allo smantellamento dei beat trovate il grandissimo Ice One
Include anche remix, strumentali di Sunday Thriller Machine.
Artwork by Bill Hauser.
Avvolte le parole sono troppo poche ,
avvolte non ci servono nemmeno più,
mi basta solo che vi arrivi nel cuore .
Perché è da li che nascono ..
"Per Voi"
Un piano un basso è batteria ritmiche funky/hip hop tutto accompagnato
dalla voce morbida morbida in chiave jazzy soul .
“Per Voi” è stata scritta da Inflow, la produzione è a cura di Inflow e Stefano Natty Dub, il mix è a cura di Diego (Detox) Faggiani e il master è a cura di Francesco Brini.
L'artwork della copertina è stato curato da Alessandro Battisti in arte Etnik.
Inflow è un duo nato a Bologna tra il 2019 e il 2020, composto da Qael (Mario Rivellino) alla voce e add+ (Antonio De Donno) al piano / tastiere. I due si incontrano per la prima volta in occasione di una Jam session organizzata al centro sociale Làbas di Bologna, città dove entrambi vivono. Dopo quella bellissima serata, grazie alla condivisione del palco e di un sound ispirato a J Dilla in particolare, ma anche a tanti altri artisti nu soul, funk e hip hop, in maniera naturale la collaborazione inizia a prendere forma. Dopo poco tempo nasce il format Spit on it: un open mic in cui Antonio era membro della band residence (34Beat) che riarrangiava live i beats prodotti in studio e sala prove, mentre Qael faceva da host interagendo con il pubblico e coinvolgendolo attraverso i suoi freestyle, stimolando anche gli altri Mc e cantanti presenti. Contemporaneamente la band 34Beat accompagna dal vivo Qael, che presenta i brani del suo EP “Essenzialmente Soul” prodotto da Natty Dub. Per motivi personali la collaborazione con gli altri membri si conclude, continuando invece sempre più produttiva per Antonio e Mario (Qael), che decidono di iniziare a lavorare insieme a nuovi brani, sviluppando le idee di entrambi.
Questa nuova avventura ha portato alla nascita di Inflow, nome scelto per descrivere il flusso naturale e spontaneo di un percorso artistico e pieno di quotidianità nel quale entrambi si riflettono
Nuova entrata nella playlist spotify
il nuovo inedito di MOURI ed è un brano che, attraverso giochi di parole prettamente Hip-Hop, incanta l'ascoltatore e lo conduce in un viaggio introspettivo, composto da istantanee riguardanti la vita privata e professionale dell'artista di Manduria.
Artwork: King Fabrizio Detommaso
Grazie RED&BLUE MUSIC RELATIONS
Il tutto arricchito dalla collaborazione con Precious, regina della rap-queer ballroom scene di New York, e di Ferdinando Arnò, co-autore, produttore e arrangiatore del singolo.
Il pezzo è accompagnato anche da un videoclip onirico e visionario al tempo stesso, diretto da Mirko Dilorenzo e girato a Manduria.
Spiega l’artista: «È il racconto in chiave rap di un disagio esistenziale e personale che diventa metafora delle difficoltà dei giovani del sud ad esprimere il loro potenziale. In ambito artistico e non solo».
Biografia,
I suoi soprannomi sono Mister Master Monster o Il Principe dei Mostri. Ed effettivamente, Mouri da Manduria ha un qualcosa di mostruoso nel suo modo di fare freestyle, particolarmente originale e spesso inarrivabile. Uno stile unico e inimitabile, grazie al quale ha ottenuto un primo posto al Run2Glory in finale contro Nerone (2014), un secondo posto al prestigioso Tecniche Perfette in finale con Reiven (2016) e al Mic Tyson contro Morbo nello stesso anno e addirittura un secondo posto all’End Of the Weak internazionale a Londra (2013), che gli ha permesso di essere colto e apprezzato anche al di fuori dai confini italiani. Ha anche partecipato alla seconda edizione di MTV Spit, venendo eliminato da Fred de Palma. Nonostante si sia apparentemente allontanato dalle battle (una “leggenda metropolitana”, secondo Mouri, che sottolinea come in realtà dipenda solo da un insieme di coincidenze) le sue vecchie performance sono ormai leggenda e ancora oggi ci si diverte a riguardarle.