Segnaletica Unificata

Unified system of signs


Interventi realizzati da comunità montane, comuni, enti parco, province, CAI e FIE, associazioni pro loco ed altre associazioni, finanziati spesso con risorse, priorità e criteri talvolta differenti, hanno prodotto una proliferazione indiscriminata di segnaletica, causando situazioni di confusione, se non addirittura di "inquinamento visivo".

La Regione, assieme ad un gruppo di lavoro costituito da CAI, FIE, province, enti parco ed associazione Alta Via dei Monti Liguri, ha quindi elaborato ed approvato (dGr 1124/2011) un manuale per l’unificazione della segnaletica verticale ed orizzontale.

Tali specifiche, in particolare modo per ciò che concerne il variegato sistema dei pittogrammi e dei cartelli segnaletici, dovranno essere applicate obbligatoriamente per tutti i percorsi escursionistici della regione, anche quelli (per svariati motivi) non iscritti alla Carta inventario regionale.

La segnaletica ha principalmente funzioni di sicurezza e prevenzione, per guidare e rassicurare il viandante. Tali funzioni non dovrebbero mai essere penalizzate a scapito di altre.

Ad esempio, le istanze volte di aumentare l’offerta turistica mediante la realizzazione di nuovi percorsi, spesso non tengono conto del fatto che la riuscita dell’operazione passa, prima ancora che dall’incremento del loro numero, proprio dalla sicurezza e dallo stato di conservazione ed attrattività dei sentieri.

Con le linee guida, la Regione Liguria ha pertanto inteso creare i presupposti per superare la confusa, sovrapposta e scoordinata segnaletica spontanea (frutto della comprensibile e apprezzabile opera della associazioni in assenza di regolamentazione) per raggiungere una uniformità codificata e tecnicamente conforme ai più affermati modelli europei. Allo stesso tempo si è cercato di mantenere uno stretto legame con le tradizioni, con le consuetudini, e col ”saper fare” assimilati nel corso dei decenni dalla FIE e dal CAI.

Interventions made by mountain districts, municipalities, parks, counties, CAI and FIE, pro loco association and other associations often financed by resources, priority and sometimes, different criterions, have produced an indiscriminate proliferation of signs, causing situations of confusion or even a “visual pollution”.

The Region (environment and tourism assessorship ) together with a work group composed by CAI, FIE, parks and the association of Alta via dei monti liguri, has drawn up and approved (dGR 1124/2011) a handbook for the upright and across unification of the trails’ signs.

These symbols, which are part of a various system of pictograms and signs, will be compulsory applied to all the regional hiking trails; this has to be done also for those trails (for various reasons) which are not written down in the regional inventory paper.

The signs has mainly security and prevention functions to guide and to reassure the way farer. These functions should never be penalized at the expense of the others.

For example, the demand is needed to improve the touristic offer through the setting up of new trails, sometimes doesn’t take into account the fact that the result of the operation passes through the safety, preservation conditions and attractiveness of the paths, just before it passes through the increase of their number.

With the guidelines, Regione Liguria (Liguria Region) intended to create the conditions to overcome the confused, overlaid and uncoordinated spontaneous signs system (result of the understandable and appreciable work of the associations with lack of regulation) in order to achieve codified uniformity following the most efficient European models.

At the same time we tried to maintain a close link with traditions, habits and with “savoir faire” assimilated during the decades by FIE and CAI.