Escatologia

Sopra l'altare il Crocifisso ligneo sullo spazio aperto al mosaico dell'abside esprime la affermazione: per crucem ad lucem, cioè: la Croce non è l'ultima parola sulla nostra vita poichè con Gesù essa rappresenta la vittoria, l'amore. Con la Croce noi arriviamo alla luce, espressa dalla grande tela dell'abside e sottolineata dalle braccia aperte di Gesù.

Croce sul tetto della chiesa: di ferro, negli interstizi le fibre ottiche permettono che essa, croce, sia fonte di luce, illuminazione nel buio.

L'oro del mosaico centrale si coniuga con l'oro dell'altro mosaico dell'abside. L'uno indica l'inizio del dialogo di Dio con l'umanità attraverso il suo Spirito; l'altro la conclusione del cammino dell'umanità, guidata e animata dalla Chiesa, verso Dio. Il percorso dello Spirito diviene il nostro percorso.

Nell'arte del mosaico bizantino l'oro è sempre stato indicativo della Divinità.

La tela dell'abside rappresenta Gesù Risorto (Corpo di luce, diafano) che guida l'umanità a Dio. Le braccia di Gesù sono aperte sulla croce di luce.