<- Parte 1: Linux OS oltre Windows 10 | Lezione 1: Primo Contatto | Lezione 2: La Migrazione | Lezione 3: Installazione Assistita
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Bentornati al nostro Laboratorio Informatica Amica! Nella prima lezione abbiamo fatto conoscenza con i "pezzi" del computer e capito perché cambiare il "cervello", il Sistema Operativo, è una scelta saggia per avere più sicurezza e velocità. Oggi faremo il primo passo pratico verso questa migrazione, che affronteremo insieme in modo sereno e tranquillo. Il passaggio più importante è preparare il computer, proprio come si fa prima di un trasloco: dobbiamo mettere al sicuro le nostre cose più care e preparare gli strumenti giusti per la nuova installazione. Non vi preoccupate per le parole difficili che sentirete, le spiegheremo una per una!
Prima di iniziare qualsiasi operazione di "cambio motore" sul computer, c'è una cosa fondamentale da fare: il Backup. Pensate al backup come a un vero e proprio "trasloco" dei vostri ricordi e dei vostri documenti. Il disco rigido del vostro computer è come la vostra casa, e quando installeremo il nuovo sistema operativo, cambieremo le fondamenta. Anche se l'operazione è sicura, la prudenza non è mai troppa!
Cos'è che dobbiamo salvare?
Tutte le cose importanti che non volete perdere: le foto di famiglia, i video dei nipoti, i documenti di lavoro o le lettere scritte negli anni. Tutti questi dati preziosi devono essere copiati e messi al sicuro in un altro luogo. Quali sono i luoghi più adatti per il nostro "trasloco di sicurezza"? Principalmente due: o una Chiavetta USB esterna abbastanza capiente, o un Disco Esterno (un'altra "scatola" collegata via cavo al computer).
Il backup ci dà una grande serenità: anche se qualcosa dovesse andare storto durante l'installazione, i vostri ricordi saranno al sicuro nel "deposito" (la chiavetta o il disco esterno). Nella parte pratica della lezione, vi mostrerò esattamente come selezionare le cartelle più importanti, come si fa a "copiare e incollare" i file nel deposito esterno e come essere certi che il trasloco sia avvenuto in modo completo. Ricordate, il backup non è solo una precauzione, è la garanzia di proteggere le cose che contano di più per voi!
Dopo aver messo al sicuro i nostri ricordi, possiamo preparare gli strumenti per l'installazione del nuovo sistema operativo. Ci servono due "ingredienti magici", entrambi gratuiti e facili da ottenere.
Il primo ingrediente si chiama ISO. La ISO è, in parole semplicissime, la "ricetta completa" del nuovo Sistema Operativo, che sia Linux o Chromium Flex OS. È un unico grande file che contiene tutti i programmi, le istruzioni e le impostazioni necessarie per far funzionare il nuovo "cervello" del computer. È come il "seme" che andremo a piantare nel nostro PC. Questo file lo scaricheremo direttamente da Internet, in modo totalmente gratuito e legale.
Il secondo ingrediente è la Chiavetta USB. La conoscete tutti, è quel piccolo oggetto che si infila in una porta del computer. La Chiavetta USB non sarà usata solo come un "deposito" per i file, ma diventerà la vera e propria "chiave di accensione" del nuovo sistema. Con un piccolo programma, che vedremo nel prossimo punto, trasformeremo la chiavetta da un semplice contenitore in uno strumento "avviabile", cioè capace di far partire il computer.
Decideremo insieme se utilizzare una versione leggera di Linux (come Lubuntu o Xubuntu, perfette per PC datati e veloci) o Chromium Flex OS, che assomiglia molto all'ambiente che trovate nei tablet e nei telefoni, rendendolo molto intuitivo. Entrambe le scelte sono valide, gratuite e sicure, ma le sceglieremo in base a cosa ci serve di più: semplicità d'uso (Flex OS) o massima libertà (Linux leggero).
Il momento della pratica è il più bello, perché ci fa sentire davvero padroni della situazione! Oggi la nostra missione è creare la chiavetta USB "avviabile".
Vi farò vedere passo dopo passo, su un grande schermo, come si fa. Il procedimento è composto da due azioni molto semplici che dovrete replicare sui vostri computer:
Scaricare la ISO: Cliccheremo sul sito ufficiale (ad esempio di Flex OS o di una versione di Linux) e scaricheremo il file ISO sul nostro computer.
Usare il Programma per l'Avvio: Poi useremo un piccolo programma gratuito (come ad esempio Balena Etcher) che si occuperà di "scrivere" la ISO all'interno della Chiavetta USB in modo corretto. È un po' come registrare un nastro in modo che si possa leggere.
L'attività richiede pochi minuti, ma la concentrazione è essenziale. Vi chiederò di collegare la vostra Chiavetta USB al computer e di eseguire l'operazione con me. Non preoccupatevi di sbagliare, sarò lì per guidare ogni vostro click. La soddisfazione di creare da soli lo strumento per rinnovare il vostro PC sarà grandissima! Questa chiavetta sarà fondamentale perché sarà la "chiave" che useremo nella prossima lezione per far partire l'installazione.
Abbiamo quasi finito la preparazione! Ora dobbiamo affrontare una parola che potrebbe sembrare complicata, ma che in realtà è solo un'etichetta per un concetto semplice: BIOS (o la sua versione moderna, UEFI).
Cos'è il BIOS/UEFI?
Immaginatelo come il "capo" del computer, la prima cosa che si sveglia quando premete il pulsante di accensione. Il suo compito è decidere da dove deve partire il computer: di solito, il capo decide di far partire il vecchio Sistema Operativo, Windows, perché è l'unica opzione che conosce.
Però, noi vogliamo che parta dalla nostra Chiavetta USB appena preparata, vero? Ecco dove entra in gioco il termine Boot. Fare il Boot dalla chiavetta significa, semplicemente, dire al "capo" (il BIOS/UEFI) di ignorare per una volta il vecchio Windows e di avviare il computer dal nuovo Sistema Operativo che abbiamo messo sulla chiavetta.
Nella prossima lezione, vi mostrerò esattamente quale tasto premere non appena accendete il computer (spesso sono F2, F10, F12 o Canc). Premendo questo tasto si apre un piccolo "menu di scelta", e lì potremo selezionare la nostra Chiavetta USB. Non è un'operazione che faremo sempre, ma è essenziale farla solo una volta, per avviare l'installazione. Capire il concetto di Boot ci toglie ogni paura di "rompere" il computer: stiamo solo dicendo al capo da dove leggere le istruzioni.