Comunicati stampa

Comunicato del 31.5.2018 dell'Assessore Marica Slavazza

Nel 2008, quindi dieci anni fa, veniva istituito l’ecomuseo del paesaggio di Parabiago. Questa istituzione culturale, che ho l’onore oggi di rappresentare su delega del Sindaco di Parabiago, ha come scopo quello di guarire da una malattia: la “mancanza del senso dei luoghi”. E’ una malattia che colpisce molti nostri cittadini che non riconoscono più il valore dei luoghi e del patrimonio culturale e naturale ad essi connesso. Il territorio diventa così un semplice supporto dove muoversi, vivere e lavorare, non è più il paesaggio da coltivare e custodire.

La popolazione che dieci anni fa ha partecipato ai lavori dell’ecomuseo ha individuato tra gli elementi del patrimonio da curare e utilizzare proprio la Chiesa di S. Ambrogio e l’abbazia cistercense.

La chiesa, ai tempi chiusa e in stato di degrado, per molte persone era ancora la “gésa di matt” la chiesa dei matti che abitavano il manicomio parabiaghese, malgrado fosse chiuso ormai da molti anni.

Negli ultimi dieci anni l’ecomuseo ha sostenuto molte iniziative organizzate dall’associazione La Fabbrica di S. Ambrogio, appositamente costituita per la valorizzazione di questo monumento nazionale. Anche la parrocchia, altre associazioni e gli istituti scolastici si sono occupati della Chiesa. Il Comune si è fatto carico della manutenzione del piazzale antistante la chiesa. ASL e Ospedale di Legnano hanno fatto interventi di manutenzione ordinaria e straordinaria al campanile e alla chiesa.

La chiesa necessita certo di ulteriore manutenzione in particolare per il problema dell’umidità. Tuttavia possiamo dire che importanti passi in avanti si sono fatti per far comprendere ai cittadini l’importanza del monumento.

Nel 2017 il Comune di Parabiago ha sottoscritto un importante accordo con l’Ospedale di Legnano, proprietario della chiesa e dei terreni circostanti per poter realizzare il progetto “Orto cistercense”, ideato dalla Fabbrica di S. Ambrogio.

Il Comune ha preso in carico i prati circostanti la Chiesa e ne curando a proprie spese la manutenzione, mentre l’ecomuseo ha attivato la prima fase del progetto “Orto cistercense” che prevedeva l’attivazione dell’orto didattico.

L’orto è stato realizzato dal Distretto Agricolo Valle Olona e attualmente è curato da alcune persone del centro psico sociale e da una classe di studenti del Liceo Cavalleri; per due anni scolastici – questo e il prossimo - i ragazzi curano sia gli aspetti operativi (cura dell’orto), sia quelli culturali (accoglienza di studenti di altre scuole). Il titolo del loro progetto di alternanza scuola lavoro è significativo: “Genius loci”, lo spirito di questo luogo che vorremmo tutti insieme ritrovare dopo tanto tempo di abbandono.

Sul sito dedicato al progetto sono riportate le riflessioni e i risultati ottenuti.

In particolare colpisce la regola che i ragazzi si sono dati. Come nei monasteri del primo e del secondo millennio anche oggi una regola dà il senso e la direzione dell’azione di un gruppo di persone che decidono di operare insieme.

Così il lavoro ritorna ad assumere il significato di “fare bene” e “fare insieme”; un lavoro che non solo produce una merce (l’ortaggio) e un servizio (le attività culturali), ma che soddisfa anche un bisogno essenziale per il pieno sviluppo della persona.

Così accanto al lavoro diventa importante la contemplazione di quanto realizzato: contemplazione fonte sia di valutazione delle azioni passate, sia di ispirazione per le azioni future.

Ora et labora, contempla e lavora tornano a permeare le mura del nostro monumento nazionale attraverso la pratica dell’orto, attraverso l’agri-coltura nel senso etimologico del termine: il “culto della terra”. Dove coltura e cultura fanno parte entrambe del medesimo progetto.

Dopo la prima fase, è prevista la realizzazione di una seconda fase che prevede la realizzazione di un orto comunitario. Grazie all’associazione La Fabbrica di S. Ambrogio inizia oggi il coinvolgimento della popolazione. Spero che anche per questa seconda fase dell’Orto cistercense ci sia una buona risposta da parte dei cittadini.

Il progetto “L’orto dei Cistercensi” prende forma presso il centro diurno CPS di Parabiago

Comunicato stampa del 20 aprile 2018 – Ci sono voluti circa due anni di proposte, studi e programmazione per vedere realizzare i primi step del progetto “L’orto dei Cistercensi”. Si tratta di un progetto che l’Amministrazione Comunale sta realizzando attraverso l’Ecomuseo del Paesaggio in collaborazione con il Liceo Cavalleri, il CSP di Parabiago e con l’Associazione Fabbrica di Sant’Ambrogio che ha lanciato l’idea iniziale. Il progetto è molto ambizioso e articolato nel suo intento di coinvolgere più soggetti e di voler adempiere a diverse finalità sul piano sociale, didattico e storico-culturale. Il progetto, infatti, si propone di sfruttare la vocazione culturale del contesto, reinterpretando sia in chiave storica che contemporanea, l’aura del monastero cistercense, attraverso processi di condivisione di esperienze che attengono la storia, il monachesimo, la medicina, la botanica, l’arte e la letteratura.

Dopo alcune azioni iniziali di preparazione, studio e condivisione, nelle scorse settimane l’attività degli orti, nonché la piantumazione di piantine aromatiche, è entrata nel vivo realizzando presso il centro diurno del CPS di Parabiago gli orti cistercensi: le persone fragili hanno potuto lavorato in sinergia con gli addetti del Distretto Agricolo Valle Olona e con alcuni ragazzi del Liceo Cavalleri. Questo progetto si sta dimostrando di grande utilità e una bella esperienza per tutti, ne parla l’Assessore alla partita, Marica Slavazza:

“Il valore umano e didattico di questa iniziativa è indubbiamente sotto gli occhi di tutti. Vedere il modo in cui i ragazzi hanno saputo lavorare, progettare e anche guidare le persone fragili nel realizzare gli orti, ci fa dire di perseverare nella cura delle persone, ma anche del valore che la terra offre sia in termini di frutti, che di occasioni di socialità e conoscenza. Siamo grati a quanti si stiano impegnando in questo progetto tanto ambizioso, dal DAVO, alla Fabbrica di Sant’Ambrogio, ai ragazzi del liceo, agli educatori del CPS, al responsabile dell’Ecomuseo dott. Raul Dal Santo che dimostra sempre molta professionalità e capacità di gestire progetti di così ampia portata, ma soprattutto un grande grazie all’Ats nella persona del Direttore dr. Massimo Lombardo che ha condiviso con grande entusiasmo l’idea di questa rete territoriale sottoscrivendo la convenzione con il comune che permette l’utilizzo di quest’area.”.

Il lavoro degli orti richiederà cura e proseguirà in quest’area di territorio scelta perché è il luogo in cui i monaci cistercensi di Sant’Ambrogio della Vittoria sono rimasti presenti fino alla soppressione del 1798. In quel momento una recinzione, tuttora esistente, perimetra un’area abbastanza consistente che all’epoca era destinata a giardino, orto e frutteto. L’area, in parte edificata nel secondo dopoguerra, è oggi in gran parte inutilizzata ed è proprio in qui che il progetto degli orti cistercensi si sviluppa proponendo attività sociali e didattiche per realizzare l’orto officinale, l’orto didattico, l’orto sinergico, l’orto comune e l’orto sociale.

Per maggiori informazioni si rimanda al sito dedicato:

https://sites.google.com/view/ortocistercense/home?authuser=0

Varese Press - giornale online-2 mag 2018

Dopo alcune azioni iniziali di preparazione, studio e condivisione, nelle scorse settimane l'attività degli orti, nonché la piantumazione di piantine aromatiche, è entrata nel vivo realizzando presso il centro diurno del CPS di Parabiago gli orticistercensi: le persone fragili hanno potuto lavorare in sinergia con ...

LegnanoNews-24 apr 2018

Dopo alcune azioni iniziali di preparazione, studio e condivisione, nelle scorse settimane l'attività degli orti, nonché la piantumazione di piantine aromatiche, è entrata nel vivo realizzando al centro diurno del CPS di Parabiago gli orticistercensi: le persone fragili hanno potuto lavorare in sinergia con gli ...

settegiorni.it/attualita/orto-dei-cistercensi-il-progetto-prende-forma-a-parabiago/

24 apr 2018 - Orto dei Cistercensi: l'ambizioso progetto dell'Amministrazione di Parabiago sta prendendo forma. Ecco di cosa si tratta e i soggetti che coinvolge.

247.libero.it/rfocus/.../1/orto-dei-cistercensi-il-progetto-prende-forma-a-parabiago/

24 apr 2018 - Orto dei Cistercensi: l'ambizioso progetto dell'Amministrazione di Parabiago sta prendendo forma. Ecco di cosa si tratta e i soggetti che coinvolge.. Il progetto vuole coinvolgere più soggetti ed è volto ad adempiere a diverse finalità sul piano .