Il progetto

ORTO DIDATTICO SEZIONE MEDIEVALE (“PRODA DI S. GALLO”)

(almeno una proda deve essere dedicata a tutte queste piante)

Santoregia (perenne e annuale)

Fagiolo (fagiolo dell’occhio)

Tanaceto

Finocchietto

Levistico

Cumino

Crescione

Trigonella

Menta pulegio

Menta comune

Iris germanica

Ruta

Salvia

Giglio

Rosmarino

Rosa (dovrebbe essere la rosa canina - deve essere una specie non ibridata, presente nel medioevo)

Ove non specificato basta una sola specie.

Di queste essenze posso mettere a disposizione il Tanaceto (Tanaceto Vulgare) e i semi del Tanaceto Partenio)

ORTO DIDATTICO SEZIONE PIANTE TINTORIE

(anche a queste piante deve essere dedicata una proda)

Robbia

Reseda (Reseda luteola)

Guado (Isatis Tinctoria)

Iris germanica

Cartamo

Zafferano

Violetta

Fiordaliso

Spincervino (Rhamnus cathartica) – è un arbusto

Di guado, robbia e reseda servono quantità piuttosto abbondanti. Abbondanti per la robbia significa un paio di piante, però, poiché può essere raccolta solo al terzo anno, occorre fare delle semine scalari. E’ prudente non piantare la robbia in piena terra, perché ha le radici molto infestanti, perciò servono anche un paio di vasi di cotto di almeno 60 com di diametro.

Di queste piante posso mettere a disposizione un esemplare ciascuna di reseda, robbia e guado, che vanno comunque acquistate per i motivi di cui sopra.

Posso inoltre mettere a dispozizione dei semi di cartamo.

ALTRE PRODE

Qui non do un elenco preciso, ma alcune raccomandazioni:

- Di salvia, rosmarino, menta, santoregia e altre oggi utilizzate come aromatiche, mi pare necessario piantarne altri esemplari in prode differenti da quella di S. Gallo.

- E’ opportuno tenere raggruppate in prode dedicate le essenze non europee.

- Vanno acquistate delle piante odorose (melissa, erba Luisa, lavanda, etc.) perché efficaci a livello didattico

- Piante come la cipolla, l’aglio , la lattuga hanno avuto anche un impiego officinale e possono essere messe a dimora con le altre.

- serve sempre più di un esemplare-

Oltre alle sopra citate, posso infine mattere a disposizione delle piantine di melissa, menta etc.

Se messe a dimora in autunno, in primavera avrebbero un maggiore sviluppo e l’orto avrebbe un aspetto più avanzato.

Tra le piantine ho dimenticato (per ora) achillea (deve essere quella bianca spontanea), centaurea, camomilla.

Le prime due, volendo, possono essere tranquillamente raccolte nei campi.

Resta inteso che per le piantine officinali o tintorie che non ho espressamente elencato, lascio scegliere a Luca.