Progetto assiolo

per l'introduzione di servizi ecosistemici nella valle Olona

Questa pagina di lavoro contiene alcune riflessioni per l'introduzione di servizi ecosistemici nella valle Olona. Come di consueto il progetti promossi dal Parco dei Mulini prendono il nome da specie animali. Questo è dedicato ad un piccolo gufo, l'assiolo (Otus scops) presente nella zona.

Sommario: 1. Quali servizi acquistare - 2. come lavorare - 3. Aree oggettivamente prioritarie - 4. proposte puntuali - 5. riferimenti utili - 6. Rifimenti utili - 7. Esempi già attuati


Il progetto è stato approvato dal parco Mulini in seduta del 8.5.2019

1. Quali servizi acquistare:

In attuazione dell'accordo sussidiario "PATTO PER LA CURA E LA VALORIZZAZIONE DEGLI AGROECOSISTEMI LUNGO IL FIUME OLONA E IL CANALE VILLORESI E LA FORNITURA DEI PRODOTTI LOCALI" sarebbe opportuno valutare di remunerare gli imprenditori agricoli che proteggono, tutelano o forniscono i servizi ecosistemici ed ambientali (PSEA) ad esempio:

1. salvaguardia della falda tramite riduzione fertilizzanti azotati e uso fanghi in agricoltura (esempio francese di Vittel 200 euro/ha/anno per 30 anni)

2. salvaguardia della biodiversità, delle prestazioni ecosistemiche e delle qualita' paesaggistiche:

  • colture a perdere a scopo faunistico, recupero a scopi faunistici di terreni incolti e cespugliati, coperture invernali, piante da frutto, allagamento di terreno e solchi di raccolta d’acqua nelle riserve

  • pozze per anfibi, miglioramenti ecologici del reticolo idrico e gestione naturalistica del reticolo idrico ad esempio canali permanentemente con acqua, non utilizzo di erbicidi ecc., gestione naturalistica cave attive o cessate

  • log pyramids, legno marcescente in aree boschive per entomofauna

  • cumuli di sassi per rettili

  • creazione di nuovi prati permanenti irrigui e gestione naturalistica prati permanenti esistenti

  • fasce di vegetazione a lato di strade (fasce vegetate laterali a infrastrutture stradali e ferroviarie, aree intercluse entro svincoli, rotonde, corridoi separatori);

  • nuovi boschi: a) miglioramento floristico, b) allargamento dei nuclei boschivi e c) connessione dei nuclei o patch isolati.

  • contenimento specie esotiche invasive

3. giustizia climatica:

  • fissazione del carbonio delle foreste e dell'arboricoltura da legno, siepi e filari con priorità nelle zone agricole ad alto valore naturalistico (AVN)

  • aumento sostanza organica nel terreno con l'apporto di compost da economia circolare

4. manutenzione diffusa multifunzionale del reticolo idrico:

  • pulizia e manutenzione dell'alveo dei fiumi e dei torrenti,

  • manutenzione e gestione naturalistica reticolo idrico secondario,

  • pulizia e sistemazione strade e sentieri

5. igiene e sanità pubblica

  • diffusione agricoltura conservativa e cover crops per ridurre la pianta allergenica Ambrosia artemisifolia

6. cibo sano e sicurezza alimentare

  • recupero filiere tradizionali all'interno di processi di economia circolare

7. interventi relativi agli eco-mosaici agricoli

creazione e mantenimento dei prati; agricoltura biologica, - agricoltura conservativa; - avvicendamento e rotazione delle colture; - modalità di applicazione di fertilizzanti e concimi chimici; - riduzione dell’utilizzo di fitofarmaci e lotta integrata; - metodologie di irrigazione, - mantenimento di copertura vegetale; - gestione delle superfici a incolto e della vegetazione nei terreni messi a riposo; - gestione delle stoppie; - gestione degli sfalci e mietiture;

8. Servizio idrico integrato

Vedere questo articolo Servizi ecosistemici, servizio idrico integrato e componenti tariffarie: l’opportunità dei Payments for Ecosystem Services di Andrea Sbandati (2020)


2. Come lavorare:

  1. Condividere elenco servizi ecosistemici in sede politica e priorità di intervento e di localizzazione

  2. Acquisire disponibilità dei soggetti a fornire uno o più servizi

  3. Condividere coi soggetti i costi dei servizi

  4. Approvare in sede politica cronoprogramma e piano economico che evidenzi interventi prioritari subito cantierabili e quelli realizzabili a medio termine per motivi di disponibilità o economici

  5. Attivare subito servizi cantierabili

  6. Partecipare a bando finanziamento per attivare servizi di medio termine

3. Aree oggettivamente prioritarie:

  • Area prioritaria di intervento (API13 - parco Roccolo - Oasi WWF) del progetto life gestire 2020 (vedi scheda di intervento)

  • aree limitrofe a core areas o a stepping stones della rete ecologica del parco

  • corridoio ecologico Parco Mulini-Mughetti

  • corridoio ecologico Vanzago-Arluno (vedi progetto Cariplo)

  • zone agricole ad alto valore naturalistico (AVN)

4. Proposte puntuali e direttrici privilegiate per una rete ecologica tra i parchi Mulini, Roccolo e Mughetti

Idee da attuare

La core area principale è l'oasi wwf di Vanzago. Facendo un esempio sugli anfibi sul piano di azione regionale ci sono i siti di intervento proposti tra cui i Boschi di Vanzago con queste specie target: Triturus carnifex, Emys orbicularis, Trachemys scripta. Si prevede intervento diretto sugli habitat – con creazione di habitat nuovi. Da qui si può proseguire con aree a stepping stone verso Arluno lungo l'asse di connessione ecologica Parco Sud-Parco Roccolo studiato nel 2013 con il contributo di CARIPLO.

Andrebbero realizzati i passaggi per la fauna sulle strade provinciali sfruttando il reticolo irriguo dove presente e dove non presente creare passaggi ad hoc (es: provinciale tra Busto Garolfo e Ravello).

5. Riferimenti

Linee guida, accordi, Studi

Linee guida per la manutenzione diffusa del reticolo idrico (vai alla pagina dedicata)

Carta dell'Olona e piano pluriennale del Contratto di fiume Olona, Bozzente Lura, Lambro Meridionale ecc. (pagina dedicata)

Patto per la cura agroecosistemi (pagina dedicata)

Aree Agricole AVN (pagina dedicata)

Rete ecologica regionale (pagina dedicata)

Aree prioritarie di intervento progetto life Gestire 2020 (cartografia)

Normativa per i servizi ecosistemici

  • il comma 1 dell’art. 15 del D.Lgs. 18 maggio 2001, n. 228, prevede che gli Enti Pubblici, al fine di favorire lo svolgimento di attività funzionali alla sistemazione ed alla manutenzione del territorio, possano stipulare convenzioni con gli imprenditori agricoli;

  • il comma 2 dell’art. 15 del D.Lgs. 18 maggio 2001, n. 228, stabilisce che le convenzioni possono riguardare: finanziamenti, concessioni amministrative, riduzioni tariffarie, realizzazione di opere pubbliche;

  • Articolo 8 della Legge Regionale 17 novembre 2016 - n. 28 “Riorganizzazione del sistema lombardo di gestione e tutela delle aree regionali protette e delle altre forme di tutela presenti sul territorio”, prevede l’attivazione, tra Parchi e gli enti interessati, di accordi per la remunerazione dei servizi ecosistemici, al fine di qualificare con maggiore efficacia gli aspetti di conservazione delle aree protette;

  • ARTICOLO 70 LEGGE 28 dicembre 2015, n. 221 "Delega al Governo per l'introduzione di sistemi di remunerazione dei servizi ecosistemici e ambientali"

  • A seguito delle nuove disposizioni contenute nell’art. 20 della Legge n. 37 del 03/05/2019(*), non sono considerati rifiuti gli sfalci e le potature, derivanti dalla manutenzione del verde pubblico dei Comuni, che siano utilizzati in agricoltura o nella silvicoltura, oppure per la produzione di energia, anche al di fuori del luogo di produzione, ovvero con cessione a terzi. I relativi processi o metodi non devono tuttavia danneggiare l'ambiente, né mettere in pericolo la salute umana. (*) che modifica l’art. 185, primo comma, lettera f), del D. lgs. 152/2006 (Testo Unico dell’Ambiente).

Bibliografia

IL VALORE DELLA NATURA | Esperienze dalle comunità di pratica del bando Capitale Naturale - Fondazione Cariplo - Quaderno n.41 - leggi

BENI NATURALI E SERVIZI ECOSISTEMICI | Riflessioni ed esperienze dal bando Capitale Naturale - Fondazione Cariplo - Quaderno n.38 - leggi

Malaggi F, 2016 "PAGAMENTI PER SERVIZI ECOSISTEMICI: DALLA TEORIA ALLA PRATICA Miglioramento della connettività ecologica nel Parco Regionale dell'Oglio Sud" tesi di laurea

Rosa Carbonell-Bojollo et al., 2019 - The Effect of Conservation Agriculture and Environmental Factors on CO2 Emissions in a Rainfed Crop Rotation - leggi l'articolo

Sitografia:

http://ubigreen.fondazionecariplo.it/connessione-ecologica/2013/1347

Progettazione partecipata degli strumenti innovativi per il ...

ubigreen.fondazionecariplo.it/connessione-ecologica/2014/1665/allegati/...8.../file

Servizi Ecosistemici nel Parco Regionale Oglio Sud: https://www.cirf.org/wp-content/uploads/2018/12/4-RF2018-Malaggi-F.pdf

Ecopay connect 2020: http://www.ecopayconnect2020.it/

Natural water retention measure: http://nwrm.eu/measure/retention-ponds

Valori di riferimento

500 euro/ha/anno = mancato reddito PSR

6. Esempi già attuati

6.1 Buona pratica di economia circolare già in atto nel limitrofo Parco Roccolo: la filiera del pane di Parabiago

Schema dell'economia circolare del Pane di Parabiago. Per approfondimenti: Descrizione - Presentazione - Schema n.1 / Schema n.2 - Articolo -

6.2 Percorso dei mulini e della battaglia

Il tratto tra la SS del Sempione e la via Croce di Parabiago in sponda sinistra del fiume Olona su sedime parzialmente privato, viene gestito dal Distretto agricolo Valle Olona (DAVO) su incarico del Parco Mulini.

6.3 progetto Saettone lungo il canale Villoresi

Vedere questa pagina per il progetto preliminare per posa nidi, zattere vegetate, log pyramid, montagnette di sassi nell'ambito delle compensazioni per il progetto di impermeabilizzazione Canale Villoresi

6.4 pozza per anfibi e potenziamento forestale Oasi Cinin - Parco Roccolo

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