a cura di Fabio Michele Rana
CNR - Istituto sull' Inquinamento Atmosferico (IIA)
All’interno del vasto panorama di attività scientifiche finalizzate allo studio della Terra, il Telerilevamento dallo Spazio ha conseguito, ormai da anni, un’enorme importanza. Montati su piattaforme satellitari, poste in orbita da diverse agenzie spaziali nazionali e internazionali, sensori di vario tipo acquisiscono dati chimico-fisici della Terra con elevata ripetitività ed in maniera globale. Tali dati vengono utilizzati per estrarre informazioni utili per svariate applicazioni e in diversi ambiti scientifici, offrendo uno strumento unico per studiare lo stato del pianeta nella sua interezza.
Le lezioni (3h) sono finalizzate a descrivere e mostrare gli attuali sensori utilizzati nell’Osservazione della Terra e le applicazioni scientifiche che utilizzano i relativi dati acquisiti.
Destinatari: Scuola Secondaria II grado
Discipline Scolastiche: Scienze, Scienze della Terra, Geografia, Fisica
Durata: 3h
Prerequisiti: interesse per le tematiche trattate
Documentazione: Presentazioni Power Point
Strumentazione: Videoproiettore
Modalità: On-line e in presenza (da concordare)
a cura di Ilaria Mazzini
CNR - Istituto di Geologia Ambientale e Geoingegneria (IGAG)
L’osservazione di un paesaggio può fornire molto indicazione che vengono filtrate dalle conoscenze dell’osservatore. Un geologo in un paesaggio leggerà una storia che si sviluppa nel tempo, un tempo che a volte è relativo a milioni di anni. Ma quali conoscenze utilizza e quali strumenti? Uno strumento molto utilizzato è l’analisi dei sedimenti al microscopio. Grazie al riconoscimento di microfossili il geologo raccoglie informazioni preziose relative a tre tematiche diverse: quando si è formata la roccia, in quale ambiente e con quale clima. La micropaleontologia diventa quindi uno strumento utilizzato in ambito stratigrafico (quando), paleo-ambientale (dove) e paleoclimatico (come). La lezione si svolgerà con una breve introduzione su paesaggi tipici e si concentrerà sull’analisi di un paesaggio vicino alla scuola e noto agli studenti e sulla sua analisi dal punto di vista geomorfologico. Verranno spiegate le chiavi di lettura principali e la metodologia di indagine. Nel laboratorio verranno analizzati al microscopio dei sedimenti dalla cui osservazione sarà possibile ricavare informazioni per interpretare il paesaggio scelto.
Destinatari: Scuola Secondaria II grado
Esperienza di Laboratorio: Aula (meglio se attrezzata con microscopi) con proiettore
Discipline Scolastiche: Scienze della Terra, Storia e Geografia, Biologia
Durata: 1 h lezione + 2 h di laboratorio
Prerequisiti: Classificazione delle rocce, evoluzione della terra, geomorfologia. È necessario un accordo preventivo con il docente di riferimento in modo che il paesaggio analizzato possa inserirsi nel programma già svolto.
Documentazione: Le lezioni verranno svolte attraverso la proiezione di presentazioni (ppt)
a cura di Cinzia Bacigalupo e Anna De Meo
CNR - Istituto di Scienza del Patrimonio Culturale (ISPC)
Progetto per conoscere un bene culturale (sito archeologico, città, monumento, etc.) dal punto di vista metrico.
Si parlerà di strumenti metrici e topografici (stazione totale, GPS) e per l’archiviazione (GIS).
Destinatari: II grado, Istituto Tecnico per Geometri
Esperienza di Laboratorio: AdR area archeologica
Discipline Scolastiche: Topografia, Informatica, Laboratorio di Informatica
Durata: Lezione + laboratorio sul campo per imparare ad utilizzare gli strumenti + laboratorio per imparare ad utilizzare software per l’analisi dei dati acquisiti
Prerequisiti: Eventualmente conoscenza dei rudimenti di topografia
Documentazione: Dispense
a cura di Alessio Mezzi
CNR - Istituto per lo Studio dei Materiali Nanostrutturati (ISMN)
Negli ultimi anni, le Nanotecnologie si sono affermate in modo rivoluzionario nel campo della produzione industriale e della salute. Smartphone, componenti elettronici, lampadine, batterie, marmitte catalitiche, ecc., sono esempi di come le nanotecnologie hanno permesso di sviluppare dispositivi di alte prestazioni per uso comune. Le Nanotecnologie sfruttano le proprietà che la materia possiede su scala nanometrica, un miliardesimo di metro. In questa scala, le proprietà chimico-fisiche dei materiali dipendono fortemente dalla loro superficie e dalla disposizione atomica.
Lo scopo di questa lezione è quello di accompagnare gli studenti verso il misterioso mondo atomico, descrivendo le tecniche di caratterizzazione più avanzate, che vengono impiegate per lo studio delle proprietà chimico-fisiche dei materiali nanostrutturati. Verranno brevemente illustrati esempi sull’utilizzo delle tecniche di microscopia, ottica e a sonda, le spettroscopie di fotoemissione e Auger (con sorgenti convenzionali e con luce di sincrotrone).
Destinatari: Scuole Superiori
Discipline Scolastiche: Fisica, Chimica
Durata: 1 o 2h
Prerequisiti: Nessuno
Documentazione: Presentazione power point
Strumentazione: Proiettore
a cura di Viviana Scognamiglio
CNR - Istituto di Cristallografia (IC)
Lezione di un’ora sullo sviluppo dei biosensori e loro applicazioni in campo ambientale, agroalimentare, biomedicale, e della sicurezza. I biosensori sono una tecnologia multidisciplinare che racchiude innumerevoli settori scientifici dalla fisica alla chimica ed alla biologia. Pertanto la lezione avrà lo scopo di dimostrare come le varie materie disciplinari affrontate nel percorso scolastico possono convergere nella realizzazione di una tecnologia che può essere concretamente applicata nella vita di tutti i giorni. Nella prima parte dell’insegnamento verranno trattate nozioni sulla configurazione dei biosensori e sulla loro classificazione in base al biocomponente (biologia, bioinformatica e genetica molecolare) ed al trasduttore di segnale (biofisica). Quindi si procederà alla descrizione delle tecnologie per lo sviluppo dei sistemi biosensoristici, tra cui le nanobiotecnologie. Infine, si concluderà con la descrizione delle applicazioni in campo dei biosensori per il monitoraggio ambientale ed agroalimentare, per la diagnostica medica, e per la sicurezza.
Destinatari: Scuola Superiore
Esperienza di Laboratorio: Visione dei principali materiali e strumentazione per lo sviluppo dei biosensori.
Funzionamento di un biosensore tipo
Discipline Scolastiche: Biochimica e Biotecnologie
Durata: 1 h
Prerequisiti: Nozioni di Biochimica (proteine e DNA) e Fisica
Documentazione: Presentazione in Power Point
Materiali: Videoproiettore
a cura di Alessandra Paladini
CNR - Istituto di Struttura della Materia (ISM)
Nel corso della lezione si racconterà quale eccezionale strumento siano i laser e come possano essere utilizzati per scoprire e comprendere le caratteristiche della materia.
Verranno descritte e mostrate praticamente le caratteristiche principali delle sorgenti di luce laser, evidenziandone le differenze rispetto alle sorgenti di luce comune. E verrà spiegato come tali specificità li rendano uno strumento utilissimo non solo nella ricerca, ma anche in medicina, nell’industria e nella vita di tutti i giorni.
Destinatari: Scuola Secondaria di I e II grado
Esperienza di Laboratorio: Si porteranno in aula piccoli kit per esperimenti di ottica che evidenziano le differenze tra sorgenti di luce comune e sorgenti laser.
Strumentazione: PC e proiettore connesso.
Durata: 1 h lezione base. Eventuale seconda ora con approfondimenti da concordare con docente.
Prerequisiti: Nozioni di Biochimica (proteine e DNA) e Fisica
Documentazione: Le lezioni verranno svolte attraverso la proiezione di presentazioni powerpoint e l’istallazione di piccoli esperimenti di ottica.