DURANTE L'ALLUVIONE

Cosa FARE

Se sei in luogo chiuso

Aiuta gli anziani e le persone con disabilità che si trovano nell’edificio

AIUTARE E SOCCORRERE UN ANZIANO

Alluvione Genova 2011

Anziani alluvione
Fonte: Sito Progetto Abili a Proteggere

Prestare assistenza ad anziani e/o disabili in situazioni di emergenza richiede alcuni accorgimenti particolari.

I suggerimenti possono e devono interessare tutti, anche se nel nucleo familiare non vivono persone anziane e/o con disabilità: in emergenza può capitare di soccorrere non solo i propri familiari, ma anche amici, colleghi di lavoro, conoscenti, vicini di casa, compagni di scuola, persone che hanno bisogno di aiuto incontrate per caso. È bene che tutti abbiano almeno le nozioni di base per prestare soccorso alle persone con anziane e con disabilità .

Le tecniche di trasporto adeguate

Se la persona aziana o disabile dovesse avere problematiche a deambulare segui i consigli sottoindicati.

In caso di un solo soccorritore utilizza la tecnica detta “presa crociata”, consigliabile sia per la sicurezza nella presa che per la salvaguardia del soccorritore, eseguendo le seguenti mosse

  • aiuta la persona anziana o disabile ad incrociare gli avambracci davanti al tronco
  • posizionati alle sue spalle
  • infila le mani sotto le sue ascelle e afferrane gli avambracci
  • tira verso l’alto facendo forza sul complesso braccio-spalla, sollevando l’intero tronco della persona

In caso di due soccorritori se dovete movimentare persone collaboranti lungo percorsi non particolarmente difficili procedete nel seguente modo:

  • disponetevi ai fianchi della persona da soccorrere
  • afferratene le braccia avvolgendole intorno alle vostre spalle
  • aggrappatevi all’avambraccio del partner
  • unite le vostre braccia sotto le ginocchia della persona
  • alzatela e spostatela dalla zona di pericolo

Se il trasporto deve essere effettuato in passaggi stretti il soccorritore posteriore deve attuare una “presa crociata” mentre quello anteriore deve afferrare la persona tra le ginocchia ed i glutei.

Se dovete attraversare passaggi angusti (molto stretti e bassi), si dovrà utilizzare la tecnica del trasporto per strisciamento, procedura molto utile anche nel caso si disponga di poche forze residue.

Aiutare o soccorrere un disabile o anziano con problemi di mobilità

È bene tentare di coinvolgere sempre la persona da soccorrere nello spostamento, incoraggiandola ad una collaborazione attiva, seppur nei limiti delle sue abilità.

Se la persona può allontanarsi mediante l’utilizzo di una sedia a rotelle

  • assicurati che il percorso sia libero da eventuali barriere architettoniche
  • se stai aiutando una persona con carrozzina, in presenza di ostacoli, quali scale o gradini, aiutala a superarli nel seguente modo: posizionati dietro la carrozzina, impugna le maniglie della sedia inclinandola all’indietro di circa 45° ed affronta l’ostacolo, mantenendo la posizione inclinata fino a che non raggiungi un luogo sicuro e in piano. Ricorda di affrontare l’ostacolo procedendo sempre all’indietro.

Se devi trasportare una persona non in grado di collaborare non sottoporre a trazione le sue strutture articolari perché potresti provocarle danni, ma utilizza come punti di presa il cingolo scapolare (complesso articolare della spalla) o il cingolo pelvico (complesso articolare del bacino ed dell’anca).

Aiutare o soccorrere un disabile sensoriale o anziano con difficoltà a comprendere

Persone con disabilità dell’udito

  • Facilita la lettura labiale, eviterai incomprensioni ed agevolerai il soccorso
  • quando parli, tieni ferma la testa e posiziona il viso all’altezza degli occhi dell’interlocutore e, se è possibile, posizionati in un’area illuminata
  • parla distintamente, possibilmente con una corretta pronuncia, usando frasi brevi con un tono normale
  • scrivi in stampatello se hai difficoltà a comunicare nomi e parole oppure se la persona che stai assistendo non è in grado di leggere il labiale
  • mantieni una distanza inferiore al metro e mezzo.

Anche le persone con protesi acustiche hanno difficoltà a recepire integralmente il parlato, cerca quindi di attenerti alle stesse precauzioni.

Persone con disabilità della vista

  • Annuncia la tua presenza e parla con voce distinta
  • spiega la reale situazione di pericolo
  • parla direttamente all’interlocutore, evitando di alternare una terza persona nella conversazione
  • offri assistenza lasciando che la persona esprima le sue necessità
  • descrivi anticipatamente le azioni da intraprendere
  • guida la persona lungo il percorso nel modo che ritiene più idoneo, appoggiata al braccio o alla tua spalla e leggermente più dietro a te
  • annuncia la presenza di ostacoli come scale, porte, o altre situazioni di impedimento
  • se accompagni più persone con le stesse difficoltà aiutale a tenersi per mano oppure a mettersi in fila indiana, qualora lo spazio fosse ridotto
  • non abbandonare la persona una volta raggiunto un luogo fuori pericolo, ma assicurati che sia in compagnia


  • In caso di presenza di persona non vedente con cane guida
  • Non accarezzare od offrire cibo al cane senza permesso del padrone
  • se il cane porta la “guida”(imbracatura) significa che sta operando: se non vuoi che il cane guidi il suo padrone, fai rimuovere la guida
  • assicurati che il cane sia portato in salvo col padrone
  • se devi badare al cane su richiesta del padrone, tienilo per il guinzaglio e mai per la “guida”.


Aiutare o soccorrere un disabile cognitivo

Ricorda che persone con disabilità di apprendimento potrebbero:

  • avere difficoltà nell’eseguire istruzioni complesse, che vadano oltre una breve sequenza di semplici azioni
  • in situazioni di pericolo, mostrare atteggiamenti di parziale o nulla collaborazione verso chi attua il soccorso
  • avere difficoltà nell’esprimersi, anche se hanno spesso una capacità di comprensione del linguaggio parlato sviluppata.

Perciò:

  • accertati che la persona abbia percepito la situazione di pericolo
  • se la persona dimostra di avere problemi di scarso senso direzionale accompagnala verso l’area di attesa più vicina
  • fornisci istruzioni suddividendole in semplici fasi successive, rivolgendoti direttamente alla persona
  • usa segnali semplici o simboli facilmente comprensibili
  • cerca di interpretare le eventuali reazioni
  • di fronte a comportamenti aggressivi mantieni la calma, parla con voce rassicurante e dà la precedenza alla salvaguardia dell’incolumità fisica della persona, ricorrendo all’intervento ridetto se questo costituisce l’unica soluzione possibile.