Obiettivi: Comprendere il significato e l’importanza del silenzio in musica.
Contenuti: Differenziare e riconoscere i suoni e i silenzi in vari contesti.
In questa fase introduciamo uno dei concetti base del percorso didattico : ottenere dai bambini, attraverso l’esperienza, un ascolto il più possibile consapevole e la coscienza dell’utilità e della bellezza del silenzio.
il silenzio è l’ambiente sonoro necessario per ascoltare in maniera profonda ed attenta il suono e la musica e sviluppa l’attenzione e la concentrazione del bambino.
il silenzio è l’altro elemento fondamentale oltre al suono ed è alla base del ritmo in quanto alternanza di eventi.
RIESCO A OSSERVARE IL SILENZIO?
Il gioco è semplicissimo; i bambini si siedono a coppie uno di fronte all'altro e si devono guardare fisso negli occhi senza ridere, in assoluto silenzio. La coppia che ride viene squalificata. Questo gioco, molto gradito ai bambini, è utile per dimostrare loro che, quando vogliono, sanno controllarsi perfettamente ed apprezzare la magia del silenzio.
POSSO ASCOLTARE IL COMPAGNO SE PARLO ANCH'IO O SE RIDO FORTE?
Due bambini si fronteggiano parlando contemporaneamente ad alta voce; è utile suggerire loro gli argomenti (in genere la lista dei regali di Natale oppure i cibi preferiti) per non costringerli a pensare ad un discorso logico che li metterebbe in difficoltà. L'esercizio suscita immediata ilarità e l'intera classe spesso non riesce a contenere le risate, le urla e le chiacchiere che, in pochi minuti, sovrastano gli esecutori dell'esercizio.
E molto divertente quindi permettere a tutti i bambini di parlare e ridere contemporaneamente per chiedere loro, successivamente, se hanno capito le parole del compagno che sta al loro fianco.
Scopriranno così di non aver capito nulla di quanto detto da quest'ultimo e cominceranno a rendersi conto dell'importanza di tacere durante la fase di ascolto.
CREIAMO I SUONI CON IL NOSTRO CORPO
Dal battito delle mani ai versi con la bocca; è un modo simpatico per "rompere il ghiaccio" e per permettere ai più timidi di esporsi senza imbarazzo.
Dopo i primi suoni suggeriti dall'insegnante, saranno i bambini stessi a proporre una mappa sonora che va dai suoni prodotti dalla bocca, a quelli con la pancia, coi piedi, in un susseguirsi di possibilità sonore stravaganti. L'insegnante avrà premura di stilarne un elenco, mettendo in evidenza i più originali; di non poca importanza i rumori con la voce e con la bocca, che permetteranno di valutare le potenzialità vocali dei bambini ed il loro grado di timidezza.
UNA VALANGA DI RUMORI!
I bambini si dispongono in fila e si siedono per terra; ognuno sceglie un verso con la bocca o un rumore da produrre con le mani o i piedi. Successivamente, l'insegnante tocca con una "bacchetta magica" un bambino alla volta che comincia a produrre il suo rumore prescelto senza fermarsi più; man mano si aggiunge un suono alla volta fino a che tutti i bambini emetteranno il loro verso o rumore. La sovrapposizione di suoni viene a creare un effetto divertente.
IL PAESE DEL SUONO E IL PAESE DEL SILENZIO
Stendiamo per terra una corda piuttosto lunga e creiamo una linea di demarcazione fra due zone ben precise: il regno del suono ed il regno del silenzio. Il regno del silenzio è rappresentato da un bambino che dorme, il suono da uno strumentino musicale (maracas o legnetti).. Si dispongono i bambini in modo che, stando seduti, possano vedere bene il campo d'azione. A turno, dal gruppo ne esce uno, che si avvicina alla corda e assume il ruolo del protagonista: dovrà passare da una zona all'altra saltando la corda, mentre i compagni faranno rumore o staranno improvvisamente in silenzio, a seconda dei suoi movimenti. Spesso i bambini più distratti, nel momento stesso in cui producono rumori, gridano o semplicemente suonano uno strumentino, perdono la concentrazione sull'azione svolta; è compito dell'insegnante riportare l'attenzione sui movimenti del protagonista fino ad ottenere un suono compatto e un silenzio improvviso da parte di tutto il gruppo. L'insegnante farà capire il senso del gioco con una dimostrazione in "anteprima"; successivamente, a turno, tutti i bambini proveranno il ruolo del protagonista.
variante
Mago suono/mago silenzio: la stanza è divisa in due parti.
Una è quella di Mago Suono, l’altra del silenzio. I bambini si spostano liberamente cantando o muovendosi in silenzio, a seconda della parte dell’aula in cui si trovano.
IL DIRETTORE D’ORCHESTRA
QUADRO SONORO
disegnare gli strumenti e far suonare lo strumento segnato a chi lo possiede finche non si stacca il dito dal cartellone.
GIOCHI MOTORI E NON CON SUONO E SILENZIO
Il fotografo pazzo
Suono/silenzio, coordinamento audiomotorio, discriminazione della quantità numerica
Immaginiamo di trovarci in una città quasi normale. Per le strade si incontrano bambini che vanno a scuola, persone che corrono al lavoro, altre che semplicemente passeggiano. Tra tutti questi personaggi, uno si aggira furtivamente e silenziosamente scattando foto a destra e a sinistra. La sua bizzarra macchina fotografica è provvista di un dispositivo sonoro che preannuncia con uno squillante din (colpo di triangolo) l'imminente scatto della foto. Gli abitanti della città, avendo imparato a riconoscere questo suono, si fermano immediatamente allo scoccare del din per non risultare «mossi» nella foto. Attenzione, però, perché gli scatti della macchina fotografica (i din) possono essere anche più di uno! I bambini, in questo caso, si dispongono secondo la quantità di segnali ascoltati:
un din = singolarmente in ordine sparso;
due din = a coppie;
tre din = a gruppi di tre ecc.
Il bambino, con questo gioco, esercita la prontezza di riflessi e l'autocontrollo motorio, imparando contemporaneamente a riconoscere e memorizzare la quantità numerica e quindi a sviluppare capacità logico-matematiche
Muoviamoci in silenzio
Far spostare i bambini che prenderanno a turno il posto centrale. Attenzione, però: non si deve disturbare il “Signor Silenzio” che sta dormendo
Giochiamo con il silenzio
Spostare a turno dal tavolo A al tavolo B e tornare a posto senza fare rumore. Vince il gioco chi non riesce a farsi scoprire dal Signor Silenzio
BRANI MUSICALI
l’attesa
rock around the clock
la mosca losca
DISEGNIAMO IL SILENZIO ED IL SUONO
OBIETTIVO: attraverso il disegno, ora i bambini possono liberamente raffigurare il rumore e il silenzio, in base agli stimoli sonori percepiti.
Disponiamo i bambini in modo ordinato attorno ai tavoli sui quali disegneranno e consegniamo un foglio A4 piegato a metà, facendo presente che dovranno disegnare solo una metà per volta. Prima di procedere con la distribuzione dei colori necessari, è opportuno spiegare che potranno utilizzare i colori a loro piacimento, semplicemente ascoltando i suoni e liberando, attraverso il tratto, le proprie sensazioni ma solo a partire dal: “via” dell’insegnante. Ora, trovati il silenzio e la concentrazione necessari, possiamo procedere con le fasi del gioco:
facciamo chiudere loro gli occhi e procediamo con una serie di suoni assordanti (porta che sbatte, piatto sospeso, coperchi di pentole, ecc.).
dopo circa un minuto di "fracasso" diamo il "via" all'utilizzo dei colori (sulla prima metà del foglio) senza smettere di produrre suoni assordanti per almeno 3 minuti. All termine del primo disegno, chiediamo ai bambini di tapparsi le orecchie e di ascoltare il proprio respiro.
dopo almeno due minuti di silenzio e relax, diamo il "via" al secondo disegno sulla seconda metà del foglio e confrontiamo col primo.
VIDEO BAMBINI A SCUOLA
Partitura sonora
Leggi lo schema e trasformalo in suoni
con la voce (scegliendo un fonema)
con il battito delle mani
con il battito dei piedi
con uno strumento musicale
Tieni presente che i vuoti rappresentano dei silenzi
DISEGNIAMO IL SILENZIO ED IL SUONO
OBIETTIVO: attraverso il disegno, ora i bambini possono liberamente raffigurare il rumore e il silenzio, in base agli stimoli sonori percepiti.
Disponiamo i bambini in modo ordinato attorno ai tavoli sui quali disegneranno e consegniamo un foglio A4 piegato a metà, facendo presente che dovranno disegnare solo una metà per volta. Prima di procedere con la distribuzione dei colori necessari, è opportuno spiegare che potranno utilizzare i colori a loro piacimento, semplicemente ascoltando i suoni e liberando, attraverso il tratto, le proprie sensazioni ma solo a partire dal: “via” dell’insegnante. Ora, trovati il silenzio e la concentrazione necessari, possiamo procedere con le fasi del gioco:
facciamo chiudere loro gli occhi e procediamo con una serie di suoni assordanti (porta che sbatte, piatto sospeso, coperchi di pentole, ecc.).
dopo circa un minuto di "fracasso" diamo il "via" all'utilizzo dei colori (sulla prima metà del foglio) senza smettere di produrre suoni assordanti per almeno 3 minuti. All termine del primo disegno, chiediamo ai bambini di tapparsi le orecchie e di ascoltare il proprio respiro.
dopo almeno due minuti di silenzio e relax, diamo il "via" al secondo disegno sulla seconda metà del foglio e confrontiamo col primo.
VIDEO BAMBINI A SCUOLA
Partitura sonora
Leggi lo schema e trasformalo in suoni
con la voce (scegliendo un fonema)
con il battito delle mani
con il battito dei piedi
con uno strumento musicale
Tieni presente che i vuoti rappresentano dei silenzi