Ritmo per imitazione con Body Percussion
- Obiettivi:
- Sviluppare il senso ritmico attraverso l'imitazione.
- Introduzione alla body percussion come strumento di apprendimento ritmico.
- Contenuti:
- Esercizi di body percussion: battito delle mani, schiocchi delle dita, percussione di diverse parti del corpo.
- Creazione di sequenze ritmiche semplici.
- Metodologie:
- Imitazione e ripetizione.
- Creazione di routine ritmiche collettive.
GIOCO ERICKSON
GLI INDIANI
Body percussion: il corpo è uno strumento per fare musica
La body percussion è il modo più immediato per fare musica nella scuola dell’infanzia. In questo modo si porteranno i bambini alla scoperta di come il corpo possa diventare un vero strumento musicale: si possono battere le mani, i piedi, le gambe, il petto e qualsiasi altra parte seguendo la propria fantasia!
Il segreto per questa attività è utilizzare una musica semplice e immediata che i bambini possano imparare velocemente e ripetere seguendo il loro istinto.
AVVIO AL RITMO
Tappe metodologiche
a) ascoltare e riprodurre ritmi del proprio corpo e dell'ambiente; b) battere tali ritmi insieme con le mani e con gli strumenti;
c) ideare altri ritmi;
d) procedere ad una « scrittura » inventata dei ritmi più semplici; e) ritmo e movimento; ritmo e musica.
Procedimenti didattici possibili
a.a) Ascoltare il battito cardiaco e altri rumori o suoni ritmici dell'ambiente (trillo del telefono, battuta di nocche alla porta, passi, ecc.).
a.b) Riprodurli singolarmente prima con le mani, poi con gli strumenti più opportuni: es. il battito cardiaco potrà essere riprodotto con il tamburo, il trillo del telefono con il triangolo, i passi con i legnetti, ecc.
a.c) Riprodurli anche con la voce, imitandone l'intensità, il volume, ecc.
b.a) Riprodurre insieme tali rumori e suoni ritmici: prima con le mani, poi con le mani battute in vario modo (palme aperte, palme semichiuse, palme battute sul banco, sul corpo, ecc.).
b.b) Formare due gruppi: uno batte forte, l'altro piano, e viceversa; creare polifonie ritmiche.
b.c.) Utilizzare, alternativamente o a gruppi diversi, strumenti, mani e corpo, voce, che scandiscono ritmi uguali.
b.d) Lo stesso come sopra, ma con ritmi diversi.
c.a) I bambini sono invitati a inventare altri ritmi; tutti poi li eseguono; si sceglie con quale strumento scandire il ritmo e si procede tutti su parole bisillabe (luna, sole, neve, insieme; scandire con la voce ritmi ecc.).
c.b) Registrare i ritmi inventati e successivamente eseguiti dal gruppo; correggere, dopo averli rilevati, errori ed imperfezioni.
d.b) Ideare altri << segni >> per riprodurre ritmi eseguiti: es. mani grandi per battute di mani forti, mani piccole per battute lievi, ecc. e.a) Abbinare il ritmo al movimento; battere i piedi da fermi, poi muoversi, poi muovere il corpo, есс. e.b) Individuare semplici ritmi nei ritornelli di girotondi e canzoncine;
individuare semplici ritmi nei ritornelli di girotondi e canzoncine; segnare il ritmo nelle filastrocche, nelle conte, ecc.
accompagnare con strumenti a percussione facili musiche, canti, girotondi.
La casetta dal profumo di cioccolato (Fare musica al nido pag. 42)
obiettivi: scoperta della voce, scoperta e prima pratica del ritmo
materiale: carta di Pasqua, un cucchiaio di legno
passeggiata di primavera https://youtu.be/v0uut5wI0Bg
uno, due, tre…pausa! https://youtu.be/iHqvekspBLk
Situazione di partenza
Riunite il gruppo su un tappeto grande morbido suggerendo che lo stessa diventa una casetta
Esperienze
1) Mimate insieme ai b/ni tutta una serie di azioni quotidiane possibili nella casetta: dormire, svegliarsi, giocare, fare da mangiare, fare il bagnetto, etc.; accompagnate || con suoni della voce, proponendo suoni legati alla spontaneità e agli stati corporei (sbadigliare, stirarsi, masticare, deglutire, ecc.), suonti Imitativi (l’'acqua che scorre, le gocce della doccia, il rumore del phon che asciuga i capelli, Il suono del motore di un'auto, ecc.), suoni inventati che potete liberamente associare ad azioni che con la voce non hanno molto a che fare (preparare una pastasciutta: mettere il sale, l’acqua, mescolare, versare la pasta, mettere il pomodoro, ecc);
2) invitate i b/ni a uscire dalla casetta per fare una passeggiata in un bellissimo pe camminate con il gruppo nello spazio proponendo un passo/pulsazione lento e re associato al battito di mani
3) fermatevi e descrivete quello che vedete nel parco mimandole con gesti e posizioni corporee: sole cerchio con le braccia, fiori movimenti delle mani alberi fermo e dritto, rami braccia protese nello spazio, foglie dita che si muovono, cespugli - posizione accovacciata, e cosi via
4) alternate più volte camminata e fermata con gesti e movimenti (punti 2-3);
5) suggerite al bli l'arrivo di un temporale che fa correre tutti "a casa": il gruppo si pe quindi sul tappeto morbido: mentre aspettate in casa che il "temporale passi riprop nete qualche azione del punto 11 ad esempio il temporale che ha sorpreso il gruppo potrebbe avere bagnato tutti e quindi diventa necessario fare una doccia, asciugarsi e cambiarsi d'abito:
6) suggerite che il temporale è passato, per cui è possibile tornare a passeggiare, uscire dalla casetta e riproponete i punti 2-3-4-5
7) spiegate al bli che uscirete per una nuova passeggiata accompagnati dalla musica tendete qualche istante e poi fate partire il brano PASSEGGIATA DI PRIMAVERA: il be no permette una camminata di velocità media con una pulsazione ben percepibile d rante il brano proponete la fermata con i gesti/movimenti praticati al punto 31
8) mettete in pausa il brano senza preavvertire i b/ni e nel silenzio dite: "Sta cominciando piovere!!! Tutti a casa!" e correte con il gruppo sul tappeto
9) suggerite al gruppo che l'assenza della musica significa l'arrivo del temporale e che p poter tornare a passeggiare occorre aspettare il sole, ossia la musica; attendete qualche momento e poi togliete la pausa e lasciate continuare il brano, Invitando i b/ni ad uscire a passeggiare;
10) riproponete più volte i punti 7-8-9, avendo cura di rimanere gradualmente fuori dal gioco e di mettere/togliere la musica senza che i bli vi possano vedere: questo permetterà al gruppo di discriminare suono/pausa senza imitarvi, senza riferirsi al vostro gesto di accensione/spegnimento del lettore CD, ma affidandosi solamente all'orecchio e all'ascolto.
9.2. Seconda unità di ricerca: "Una casetta speciale!"
Situazione di partenza
Riproponete il punto 10 della prima unità; consegnate poi ad ogni b/o il foglio di carta pasquale suggerendo che questo sia una casetta speciale.
Esperienze
1) Invitate i b/ni a sistemare la casetta con mani, dita, pugni, battendo, fregando, stropicciando, lisciando la carta: spazzate, spolverate. pulite, dipingete le pareti, piantate chiodi per appendere quadri, ecc.: rimanete qualche minuto su ogni azione in modo che i suoni ottenuti grazie a questa manipolazione possano essere ben ascoltati:
2) approfittate delle "azioni" che lo permettono per proporre una pulsazione, ad esempio piantare i chiodi:
3) create un momento di pausa nell'attività di manipolazione staccando le mani dalla carta e ponendovi in atteggiamento di ascolto, come se qualcosa arrivasse da lontano: suggerite che un temporale sta arrivando e che sta iniziando a piovere:
4) con un crescendo di movimenti e di suoni fate scoppiare il temporale manipolando. tenendo e usando il foglio in modi diversi: esempio: goccioline piccolissime: toccare e muovere lievemente la carta con la punta delle dita:
gocce più grosse: stropicciare sempre di più il foglio, battere a mano aperta
vento: scuotere la carta con due mani
tuoni: prendere il foglio con due mani e tirare contemporaneamente a destra e a sinistra: scrosci: tenere sospeso il foglio con la mano sinistra e percuoterlo con la destra:
5) con un decrescendo di movimenti e di suoni fate "finire il temporale":
6) suggerite ai bi che il temporale ha rovinato la casetta che deve essere risistemata: proponete quindi più volte tutti i punti 1-2-3-4-5-6.
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