INTENSITA’
1.IL GIOCO DEL FUOCO-FUOCHINO SONORO
Si sceglie un oggetto qualsiasi; uno dei partecipanti viene fatto uscire dal luogo dove si deve svolgere il gioco; gli altri, quindi, nascondono l'oggetto prescelto e poi fanno rientrare il loro compagno che si posizionerà al centro della stanza. Questi dovrà trovare l'oggetto nascosto seguendo le indicazioni che gli altri gli daranno; dovranno dire ad esempio: “acqua” se si trova lontano dall'oggetto, "fuochino" se si sta avvicinando, "fuoco" se è molto vicino all'oggetto nascosto.
Ora noi proponiamo lo stesso gioco nella versione musicale.
Tutti i compagni, invece di usare la voce per dire: “acqua, fuochino, fuoco”, dovranno suonare degli strumenti musicali. Quando chi cerca è lontano dal nascondiglio tutti dovranno suonare gli strumenti piano-piano; man mano che si avvicina al nascondiglio dovranno suonare più forte fino a suonare fortissimo quando si trova proprio vicino all'oggetto nascosto.
È molto importante seguire bene queste indicazioni e suonare tutti insieme allo stesso modo, per indicare la giusta strada a chi sta cercando.
2. LA MARCIA DEGLI ANIMALi
Dividere la classe in due gruppi: uno rappresenta un animale grosso, pesante (elefante) e un altro un animale leggero (anatra). L’insegnante suona uno strumento e produce dei suoni variandone l’intensità: quando farà i suoni “forte” si muoverà il gruppo degli elefanti; viceversa quando farà i suoni “piano”, si muoverà il gruppo delle anatre.
3. DIRETTORE D’ORCHESTRA: SUONO/SILENZIO, PIANO/FORTE. PRIMA ESPERIENZA DI MUSICA D'INSIEME
Il direttore, in piedi in mezzo alla stanza, tende le braccia in avanti con i pugni chiusi uno vicino all'altro inducendo all'attenzione e al silenzio. Quando i pugni si aprono facendo vibrare le dita, tutti suonano il proprio strumento, ma quando i pugni del direttore d'orchestra tornano a essere chiusi ritorna il silenzio.
In questo gioco, grazie all'utilizzo dello schema corporeo e allo scambio di ruolo tra esecutore e direttore d'orchestra, si avvia in modo attivo e partecipato l'esplorazione dei principali elementi del linguaggio musicale, spesso basati su coppie oppositive come suono/ silenzio, forte/piano, acuto/grave, crescendo/diminuendo.
Le braccia tese in avanti indicano che si deve suonare nella modalità piano, le braccia completamente aperte in fuori indicano il suono forte. Ciò accade solo se le mani sono aperte e le dita vibrano. Con i pugni chiusi, infatti, in qualsiasi posizione c'è il silenzio. Come per la coppia suono/silenzio, anche qui la principale discriminazione è tra le due polarità: il piano e il forte.
Giocando sull'intensità, il bambino percepisce prima la distinzione semplice e binaria forte/piano e, solo successivamente e con gradualità, riesce ad acquisire le altre gradazioni d'intensità. Ecco perché partiamo prima dalla distinzione netta forte/piano e solo in un secondo momento inseriamo anche il crescendo e il diminuendo. Per far questo le braccia dell'insegnante si allargano lentamente facendo aumentare l'intensità del suono sino al massimo (braccia completamente aperte) e poi ritornano, sempre lentamente, alla posizione di partenza diminuendo gradualmente il suono.
Esecuzione brano musicale: pianissimo-fortissimo con le mani ed i piedi
variante ANELLI ROTANTI
Chiediamo ai bambini di disporsi in tre cerchi concentrici: il cerchio esterno con un numero maggiore di bambini rispetto al cerchio intermedio; il cerchio intermedio più numeroso del cerchio interno.
Quando la musica manifesta il forte tutti e tre i cerchi gireranno contemporaneamente; con il mezzo forte dovranno girare soltanto il cerchio intermedio e il cerchio piccolo, interno; se la musica ha un'intensità riconosciuta come piano girerà soltanto il cerchio piccolo, interno.
Se i bambini sono tanti possiamo fare più serie di tre cerchi.