Eventi

Le feste sono momenti legati al mondo affettivo di ogni bambino che manifesta le proprie emozioni.....

Natale di... cuore

Natale, la festa che tocca maggiormente la nostra sensibilità, coinvolge tutti noi, i bambini, la famiglia, la società in atteggiamenti e comportamenti particolari. Vivere l'attesa del Natale, facilita i processi di identificazione dei bambini nei personaggi rappresentati, sviluppa il senso di appartenenza al gruppo, fa condividere con gioia l' esperienza con i coetanei. Nella drammatizzazione gli angeli hanno ricevuto un incarico speciale portare ai bambini del mondo i diritti dimenticati, quali l' amore, l'amicizia, la fratellanza e la solidarietà.

Carnevale

Il mio corpo...che meraviglia

IL CORPO, LA DANZA E LE REGOLE

La musica semplice, allegra e ritmata dal tamburello che scandisce il tempo, accompagnata dalla canto che comanda i passi da eseguire, consente di conoscere la posizione del proprio corpo nello spazio, trasportando il bambino in modo quasi spontaneo, cosi da esprimere con la sua corporeità emozioni e sentimenti, con originalità stimolando la creatività.

Infatti, i balli della tradizione popolare, come la Tarantella e la Quadriglia, ma tutta la danza in generale, sono strumenti psicomotori efficaci per consolidare lo schema corporeo, la coordinazione, l'equilibrio e la lateralizzazione.

Attraverso la danza popolare, il bambino sviluppa un sentimento di unione, di cooperazione e di solidarietà, d' amore per la tradizione e per la propria terra.

La dimensione egocentrica del bambino in questo modo si ridimensiona, interiorizzando le regole sociali di appartenenza ad un gruppo, incoraggiando anche quello più timido che riesce a sviluppare l'identità e l'autostima, in modo da favorire l'inclusione.

La benedizione del ramoscello di ulivo

La gioia del canto " Pace Pace Pace la parola che più mi piace" ha accompagnato i bambini nel momento della benedizione delle colombe con il ramoscello di ulivo, simbolo della pace, da portare in famiglia.

22 Aprile giornata modiale della Terra

La Giornata della Terra (in inglese Earth Day), è il nome usato per indicare il giorno in cui si celebra l’ambiente e la salvaguardia del pianeta Terra.

Fin dalla sua nascita, la Giornata Mondiale della Terra ha avuto lo scopo di sensibilizzare ciascun cittadino su temi importanti per la sopravvivenza stessa del pianeta, e cioè: l’inquinamento di aria acqua e suolo, la distruzione degli ecosistemi, l’esaurimento delle fonti di energia non rinnovabili, il disboscamento e la “cementificazione selvaggia”. Positivo che la spinta verso questa sensibilità ecologista sia arrivata proprio dagli Usa, uno dei Paesi che negli anni ha maggiormente contribuito all'effetto serra e provocato anche disastri ambientali significativi, come quello causato dalla fuoriuscita di petrolio dal pozzo della Union Oil nel 1969 al largo di Santa Barbara, in California. Fu proprio da quel disastro che il senatore democratico Gaylord Nelson decise che forse era arrivato il momento di sensibilizzare opinione pubblica e mondo politico sui temi ambientali.

Le nazioni Unite celebrano questa festa ogni anno, un mese e due giorni dopo l’equinozio di primavera, il 22 aprile. Nata il 22 aprile 1970 per sottolineare la necessità della conservazione delle risorse naturali della Terra. La Giornata della Terra è divenuta un avvenimento educativo ed informativo. I gruppi ecologisti lo utilizzano come occasione per valutare le problematiche del pianeta: l’inquinamento di aria, acqua e suolo, la distruzione degli ecosistemi, le migliaia di piante e specie animali che scompaiono, e l’esaurimento delle risorse non rinnovabili. Si insiste in soluzioni che permettano di eliminare gli effetti negativi delle attività dell’uomo; queste soluzioni includono il riciclo dei materiali, la conservazione delle risorse naturali come il petrolio e i gas fossili, il divieto di utilizzare prodotti chimici dannosi, la cessazione della distruzione di habitat fondamentali come i boschi umidi e la protezione delle specie minacciate.

La nostra Madre Terra

Rimanere nella legalità amando e rispettando la terra per per poter godere e ammirare la sua bellezza.

Il dottor Rispetto



Questo recital è la sintesi del progetto educativo sviluppato nella nostra scuola che vuole aiutare i bambini a conoscere l'importanza dell'appartenenza ad una comunità multiculturale e multietnica e a rispettarne le regole e le tradizione. La storia fantastica racconta del dottor Rispetto che ha diagnosticato la diffusione in città di un virus molto contagioso che impedisce agli abitanti del luogo di rispettare le regole della convivenza civile e democratica.

Con canti, balli e filastrocche i bambini hanno appreso i comportamenti del buon cittadino, dopo "l'iniezione" scherzosa di un antivirus elaborato dal dottor Rispetto.



Anche quest'anno scolastico abbiamo salutato i nostri cinquenni con il tocco e la consegna del diplomino, accompagnati dalla marcetta "Siamo i remigini".