I racconti

“Ogni tanto, sulla piazza del mercato si presentavano i cantastorie. Allora non c’era la televisione, e anche la radio era poca poca, roba da privilegiati. I cantastorie erano i giornalisti che davano le notizie, vere o fasulle che fossero, erano i clowns, gli uomini di spettacolo, la vera piazza del mercato con le sue tradizioni più antiche.” Francesco Guccini

Pepe e il dono del cappellino


Raccontare e realizzare un libro personale della favola di "Pepe e il dono del cappellino" che vede protagonisti tanti animaletti, ha lo scopo di trasmettere il senso, l'importanza dell' amicizia e della cittadinanza attiva come interesse alla piccola comunità e come valore positivo che si espande per il bene di tutto il mondo.






Pepe e il dono del cappellino


Pepe si affaccia alla finestra, vede i suoi amici infreddoliti e tristi perché nevica e fa troppo freddo per stare fuori a giocare.

Dopo un pò, infatti, Asino, Talpa, Rana, Porcospino e le Mucche ritornano a casa.




Pepe pensa, orecchie fredde cuore freddo...

"Ho trovato!" "Preparerò un cappellino di lana per me e i miei amici."

Dopo averli preparati corre dai suoi amici "Che bel regalo!" dicono Rana e Porcospino.

" E' morbido!" dice Talpa. "Niente più freddo!" Esclama Asino.

Pepe allarga le zampe ed esclama:" Orecchie calde cuore caldo!"

Mentre tutti si abbracciano, Pepe ha un'idea ancora più grande e dice:" Perché non prepariamo un cappellino per tutti gli animali del bosco?"

"Orecchie calde cuore caldo!" rispondono in coro i suoi amici.

Così insieme si mettono a lavorare felici di far felici tutti gli animali.



Nel frattempo Pepe corre in officina e dopo un poco...

Ecco una bellissima mongolfiera!

Tutti salgono con i loro cappellini pronti a lanciarli a chiunque avessero incontrato.

Finalmente escono tutti di casa e si incontrano sulla strada,

si salutano, alzano il cappello, sorridono e si stringono le zampe. Che festa!

E dalle montagne fino al mare, in tutto il mondo si sente dire Orecchie calde cuore caldo!


Le avventure di Pinocchio

Raccontare le avventure di Pinocchio, un burattino che vive senza regole, vuole essere un insegnamento per conoscerle, per acquisirne il valore e l'importanza. Il rispetto delle regole è la base su cui costruire la legalità. Inoltre questa storia ha introdotto in modo semplice il diritto al nome, alla famiglia, allo studio.