Hortus Harmonicus vi farà (ri)scoprire e (ri)vivere alcuni dei luoghi più suggestivi e splendidi della civiltà barocca a Livorno.
Fu durante il '600 e '700 che Livorno assunse una funzione centrale nei traffici fra il Mediterraneo e l'Europa, divenendo un punto di riferimento non solo mercantile ma anche culturale. La Livorno barocca, ricca di teatri oggi scomparsi (il San Marco, Gli Avvalorati, il San Sebastiano, etc) e di chiese sontuosamente decorate che ancora sopravvivono, è un capitolo della storia di Livorno ancora da conoscere e riscoprire.
Hortus Harmonicus vi accompagna nello splendido Teatro Goldoni e nelle scintillanti chiese del santuario di Montenero e San Sebastiano, ove la musica barocca trova la sua perfetta risonanza acustica e stilistica.
Teatro Goldoni | Livorno
Concerto del 4 dicembre
Cuore pulsante della città, riferimento per tutti quelli che amano la musica e il teatro, il Goldoni è l'unico teatro storico sopravvissuto alle distruzioni belliche. Fondato agli inizî del XIX sec. per impulso dei Lorena, presenta la forma del tipico teatro all'italiana, perfettamente restaurato e dall'acustica limpida e sonora.
Il progetto, opera dell’architetto Giovanni Caluri, si ispira ai modelli dei grandi teatri italiani di tradizione barocca: la pianta a ferro di cavallo con le logge sovrapposte ornate di stucchi e dorature. Le sue decorazioni, eleganti e luminose, uniscono grazia neoclassica e memoria barocca, creando un ambiente dove ogni suono trova una naturale risonanza.
Nel Teatro Goldoni il Festival Hortus Harmonicus presenta l'evento di musica teatrale La Costanza trionfante di Vivaldi, un prezioso frammento di musica da pochissimo riscoperta.
Santuario di Montenero | Livorno
Concerto del 14 dicembre
Il Santuario della Madonna delle Grazie – detto comunemente Santuario di Montenero – è un luogo di antica fondazione che trova nel periodo barocco la sua forma conclusa.
Sospeso tra il mare e le colline, il Santuario di Montenero domina Livorno come un faro di fede e di arte, un luogo di devozione che nei secoli si sarebbe trasformato in un vero e proprio scrigno barocco: una facciata armoniosa, che si apre su una chiesa ricca di decorazioni dorate, stucchi, affreschi e giochi di luce.
Il barocco di Montenero non è sfarzo, ma teatro dell’anima: un linguaggio architettonico che esprime movimento, emozione e luce. Gli stessi elementi che animano la musica del suo tempo.
È sotto queste volte che Hortus Harmonicus ha scelto di collocare l'evento di musica sacra Un Concert de Noël, con le struggenti e colorite armonie di Marc-Antoine Charpentier.
Chiesa di San Ferdinando | Livorno
Concerto del 18 dicembre
Nel cuore del quartiere 'Venezia' di Livorno, tra i canali e il riflesso del mare, si erge la Chiesa di San Ferdinando, capolavoro assoluto del barocco toscano. Fu edificata all’inizio del XVIII secolo per impulso di Ferdinando Maria de' Medici, quel 'Gran Principe' che fu formidabile patrono della musica.
Il progetto di Giovanni Battista Foggini unisce teatralità e devozione: la facciata introduce a un interno di intensa suggestione, dove stucchi, affreschi e marmi policromi creano un dialogo continuo di luce e movimento.
Al centro di questo scenario si trova il celebre gruppo marmoreo dell’altare maggiore, Il Riscatto degli schiavi scolpito da Giovanni Baratta.
In questo luogo dove arte, pietà e armonia si fondono, Hortus Harmonicus colloca il suo terzo evento, la musica sacra, potente e colorita, di Claudio Monteverdi.