MATTEO STRAFFI tenore, si avvicina dapprima allo studio del pianoforte, in seguito inizia il percorso di studi accademici di Canto barocco presso il Conservatorio G. Cantelli di Novara con Roberto Balconi. Nel 2019 canta nell’Orfeo di Monteverdi presso la Hochschule der Künste di Zurigo; si esibisce all’Early music festival di Utrecht con l’ensemble I Madrigalisti estensi con cui collabora regolarmente. Nel 2020 si esibisce al Festival di Musica Antica di Urbino con Concerto Romano e Alessandro Quarta, nel 2021 presso il Marchesato Opera festival di Saluzzo, nel Combattimento di Tancredi e Clorinda insieme a Furio Zanasi e Barbara Zanichelli (La Chimera). Sempre nel 2021 è Eusebio nell’opera L’occasione fa il ladro di G. Rossini presso il teatro dei Rozzi di Siena, nell’ambito dell’Accademia Chigiana. Nel 2022 è Albazar nel Turco in Italia di G. Rossini diretto da Sesto Quatrini, una produzione dall’Accademia di alto perfezionamento del teatro Carlo Felice di Genova, diretta da Francesco Meli.
Collabora con il gruppo Ensemble Mare Nostrum (dir. Andrea De Carlo) nell’esecuzione di oratori e opere di Alessandro Stradella (La Susanna – Il Moro per amore – La forza delle stelle) nell’ambito di prestigiosi festival quali il festival barocco di Varsavia e “Grandezze e meraviglie” di Modena. Prosegue gli studi di repertorio lirico con Patrizia Bicciré, e si perfeziona con Gabriele Lombardi a Firenze e Nadiya Petrenko.
Matteo Straffi è al Festival di Musica Hortus Harmonicus 2025: