Il tenore Marco Angioloni divide la sua attività tra palcoscenico, recital e direzione dell’ensemble Il Groviglio.
Laureato delle Fondazioni Royaumont, Ambronay e Cini di Venezia, si è formato con Donatella Debolini a Firenze e Enzo La Selva a Parigi, specializzandosi nel repertorio barocco al Centre de Musique Baroque de Versailles.
Si è esibito con direttori come Christophe Rousset, Ottavio Dantone, Jean-Christophe Spinosi, Stéphane Fuget e Alessandro De Marchi, in teatri e festival quali il Teatro Colón di Buenos Aires, il Théâtre des Champs-Élysées, il Teatro del Maggio Musicale Fiorentino e il Teatro della Pergola di Firenze, l’Opéra Royal de Versailles, i festival di Ravenna, Potsdam, Beaune, Cremona. I suoi album solistici – Il Canto della Nutrice (2020), A Baroque Tenor (2022) e Dolce Vita (2024) – hanno ricevuto ottime recensioni dalla critica specializzata.
Nel 2023 ha debuttato come direttore con Il Groviglio in Poro e Rinaldo di Händel (prima registrazione mondiale, Glossa). Tra i suoi impegni recenti: Acis e Galatea all’Opéra de Nice, La morte d’Orfeo e L’Orfeo a Versailles, il debutto presso il Monteverdi Festival di Cremona e la direzione di Sosarme di Händel all’Opéra Royal di Versailles.
Marco Angioloni è al Festival di Musica Hortus Harmonicus 2025: