Didattica a distanza per COVID19

I.C. SPOLETO 1

DAD dal 11 marzo al 30 giugno 2020

Il sito Didattica a Distanza nasce per dare un contributo a studenti, docenti e famiglie per superare questa emergenza,

naviga attraverso i pulsanti sopra o nella barra nera in alto, per andare nelle varie sezioni.

Sfida al coronavirus - MARCO CATTANEO racconta ai bambini la lotta contro il virus

Il racconto di Marco Cattaneo, giornalista ritrattista di Sky Sport, che con la sua voce e i suoi disegni ha immaginato la battaglia contro il Covid-19 come una finale di Coppa del Mondo, che non avremmo mai voluto giocare!

NUVOLA

registro online

MOODLE

Piattaforma

E-learning

G-SUITE

Google Suite for Education

Considerata l’emergenza sanitaria dovuta al Covid19, che ha costretto le scuole a sospendere le attività didattiche, i docenti si sono attivati per continuare a fare formazione a distanza.

L’e-leaning si rivela così una strategia efficace per tentare di andare avanti con il programma o, almeno, di consolidare i contenuti già trasmessi.

I corsi in questa modalità non sono solo delle attività basate su diapositive e su quiz con domande: essi possono, infatti, essere anche reattivi, consentendo agli studenti di interagire direttamente con il docente e con il materiale.

La didattica a distanza offre notevoli vantaggi, e può essere asincrona (se le lezioni sono registrate e reperibili in ogni momento sulla piattaforma) o sincrona, quindi, in diretta live, e con chat opzionali.

I corsi, poi, possono essere fruibili sia su computer che su dispositivi mobili come smartphone e tablet. La formazione a distanza, quindi la didattica online, si muove attraverso l’utilizzo di tre piattaforme, il registro elettronico Nuvola, Moodle e Google Classroom for education, utili per fare lezione, ma anche per caricare materiale e assegnare i compiti.

Per contenere il contagio dovremmo evitare ogni contatto con gli altri e quindi rimanere tutti a casa. Tuttavia il Paese non può fermarsi, le attività principali devono andare avanti e si deve consentire di raggiungere i luoghi di lavoro a chi non può lavorare da casa propria, così come bisogna dare la possibilità di muoversi a chi ha bisogno di cure specifiche.

Per questo motivo il DPCM prevede delle deroghe con riferimento agli spostamenti. E si parla di lavoro, di salute e di necessità. Sono deroghe che nascono nell’interesse della comunità e non dei bisogni del singolo, con l’eccezione di ciò che riguarda lo stato di salute di ciascuno. È per questo motivo che si raccomanda di non spostarsi per fare una passeggiata (se lo facessero tutti ci si ritroverebbe in massa in strada) o per andare a trovare un amico.

Mentre si può raggiungere l’ospedale per fare una terapia o visitare un genitore anziano se è solo e malato (e non quando ne sentiamo la mancanza). Si può andare a fare la spesa rispettando le misure di precauzione perché è necessario per la nostra salute