RICOSTRUZIONE PERCORSO E RIFLESSIONI
UDA 1° QUADRIMESTRE
TITOLO UDA IN BILICO
TEMATICHE CENTRALI
L’adolescenza. Le dipendenze. Il rapporto con la famiglia. Le amicizie e il rapporto con i pari (inclusione, bullismo,…). Adolescenza ieri e oggi. Cambiamenti fisici e psicologici. I primi sentimenti d’amore. La comunicazione e i social media Le tendenze giovanili . Desiderio di libertà ed autonomia. Inclusione. Orientamento e scelta della Scuola Superiore .
PRINCIPALI ATTIVITA’ SVOLTE
Visione del film “La Famiglia Bélier”. Attività cooperative (coppie e piccoli gruppi). Lettura di libri e brani vari sull’adolescenza (anche in lingua straniera). Schede di relazione dei libri letti. Lavori di riflessione a piccoli gruppi sui film visti e sui testi letti. Incontro con l’autrice. Poesie e studio di autori sul tema. L’adolescenza attraverso le immagini. Visione di film, spot pubblicitari e cortometraggi sul tema. L’adolescenza nelle varie culture del mondo. Presentazione di scienze sui nostri cambiamenti fisici, mentali ed emotivi. Approfondimenti sulle dipendenze. Portfolio digitale .Google Suite. Mappe concettuali (in italiano e inglese). Lavori digitali e cartacei .
COSA CI E’ PIACIUTO DI PIU’ E PERCHE’
Visione del film Romeo e Giulietta perché tratta dei primi sentimenti d’amore. Visione del film sulla vita di Giacomo Leopardi perché abbiamo riflettuto sulle differenze tra l’adolescenza di ieri ed oggi. Dibattito dopo la visione dei film. Lettura di uno stralcio tratto dal libro “Una barca nel bosco” perché abbiamo condiviso esperienze personali sulle difficoltà legate al vivere l’adolescenza. “La coscienza di Zeno” perché evidenzia l’indecisione dell’essere umano di fronte alle decisioni che la vita ci pone. Incontri di orientamento con la Scuola Secondaria di II grado. Realizzazione del compito di realtà. Visione dei cortometraggi perché riescono attraverso le immagini a comunicare messaggi importanti. Utilizzo degli strumenti tecnologici. È stato molto bello e soddisfacente vedere le reazioni delle persone che hanno guardato il cortometraggio. Fare da regista, inventare le battute, ideare un vero e proprio copione, recitare le battute in lingua. Recitazion.e Tutti hanno lavorato e si sono sentiti coinvolti nel compito di realtà. Parlare delle dipendenze perché ci ha aiutato a riflettere sui pericoli a cui noi giovani siamo esposti. Lavori di Arte perché ci hanno fatto riflettere sul tema attraverso le immagini e attraverso la produzione di elaborati grafico-pittorici . Riflettere sull’uso corretto dei social perché abbiamo compreso meglio il fenomeno del cyberbullismo. Iniziare a pensare e creare il nostro futuro. L’organizzazione e la gestione dell’Open Day per la Scuola Primaria.
COSA E’ STATO DIFFICILE
L’ esposizione orale, soprattutto quando i contenuti erano più “consistenti”. Scelta Scuola Superiore. Aprirsi con gli altri e raccontare davanti alla classe aspetti personali e riservati. Condividere e revisionare i lavori quando non tutti li svolgevano nei tempi. Scegliere una tematica specifica tra quelle affrontate per il compito di realtà. Organizzarsi nei gruppi durante il compito di realtà (lavoro, divisione compiti, scelta del prodotto, ...). Trovare delle idee originali. Fare molte registrazioni di video e audio .
COSA CI PIACEREBBE RIPETERE
Le modalità di lavoro (spiegazione in classe, studio e approfondimenti individuali e di gruppo, visione film, video, filmati,...esposizione e prodotti di sintesi). Uscite didattiche e manifestazioni e concorsi. Debate. Affrontare argomenti a noi vicini e che ci “toccano” direttamente. Lavori interdisciplinari. La visione dei film L’incontro con l’autrice . Realizzazione del compito di realtà tramite la produzione di un cortometraggio.
COSA POSSIAMO MIGLIORARE
Il lavoro individuale a casa (fare i compiti e studiare regolarmente). La collaborazione nei gruppi. Pronuncia delle lingue. Migliorare l’autodisciplina. Creare gruppi equilibrati e con componenti che riescano a lavorare insieme. Portare sempre il materiale necessario (per esempio i tablet). Partecipazione equa. Meno confusione mentre il lavoro viene spiegato dai docenti durante la fase di avvio. Utilizzare l’aula di informatica per i lavori digitali più complessi perché i tablet non sono sempre funzionali.
Le nostre scelte per la Scuola Secondaria di
2° grado
a cura di
Maria Vittoria Di Paolo 3^C Casoli
Masha Odorisio 3^A Altino