Presepi di Capo Testa

Natale 2022

2022: Il presepe in fondo al mare di Capo Testa

Per questo Natale abbiamo voluto ambientare (idealmente) il nostro presepe nei fondali di Capo Testa, tra colonne sbozzate di epoca romana, pesci, ricci e piante marine.


Il mare in cui sono immersi i classici personaggi della natività è però un mare popolato da esseri sofferenti, braccati, tormentati. Un mare soffocato dalle plastiche e dall’inquinamento, conseguenza di un progresso miope. Un mare che continua a sacrificarsi su una croce di ingordigia e di avidità, dove nuotano pesci tropicali, arrivati con il riscaldamento delle acque, ricci e meduse riciclati, conchiglie acquistate a peso e sabbia industriale.


Il nostro "Gesù Cristo Figlio di Dio Salvatore", acrostico della parola greca ΙΧΘΥΣ (ovvero ichtùs, "pesce", appunto), rinasce nelle acque per ricordarci che il mare è fonte di vita, che però oltraggiamo invece di rispettare, inquiniamo invece di amare, sfruttiamo invece di proteggere.


Capo Testa Republic

Natale 2021

2021: L'accoglienza dei "dimmandòni" a Capo Testa

"I mendicanti arrivavano alla spicciolata nello stazzo, le sere che precedevano i giorni di festa. Venivano da ogni dove ed erano considerati dai padroni di casa una specie di portafortuna. Così era molto difficile trovare, in una casa che si rispettasse, un giorno di festa senza il suo dimmandòni, cencioso quanto bastava, seduto al tavolo comune con il prestigioso diritto, acquistato da secoli, di essere servito dalla padrona di casa."

(Franco Fresi, Antica terra di Gallura, 1994)


Per il presepe di Capo Testa abbiamo messo in scena un contesto casalingo di fine '800, immaginando una novella natività accolta con sincera benevolenza dagli avi dello stazzo di Petru Castagna. Si è voluta rievocare l'accoglienza tradizionale della cultura gallurese, evidenziata e maggiormente sentita nel periodo natalizio.

Buone feste ai nostri visitatori!