Concorso letterario

"6 Playmobil in cerca d'autore"

26/07/2021

PROCLAMAZIONE VINCITORE

ANDREA TAFFI

con il racconto

PAROLE DI PIETRA


Parole di pietra di Andrea Taffi (incipit)

Dicevano che Marco parlasse al granito. Era per via della sua arte, della sua capacità di tagliare quella roccia come nessuno sapeva fare. Ma non era vero, Marco non parlava con il granito, lo ascoltava soltanto, lo ascoltava dirgli dove doveva colpire la pietra perché quella si spaccasse, docile e precisa. Quella volta, però, il granito disse a Marco un'altra cosa.

Marco era uno scalpellino e lavorava nella cava romana di Capo Testa, nel I secolo d.C.. Ora da quelle parti c’è il paese di Santa Teresa e i blocchi di granito dell’antica cava sembrano a prima vista staccati e accatastati dalle onde del mare; solo guardando da vicino ci si rende conto che sono stati lavorati dalla mano dell’uomo.

«Allora, che ti sta dicendo?» chiese il capo cava sarcastico.

Marco continuava a fissare il masso di granito.

«Questo non va via da qui» disse.

Il capo cava lo guardò storto.

«Ma che dici?».

«Nessuno deve toccare questo granito, hai capito?» gli disse lo scalpellino fissandolo con un'espressione che non gli aveva mai visto prima.

Di Marco dicevano pure che fosse un po' matto. Ma era il migliore nel suo lavoro e quando diceva una cosa c'era sempre un motivo. Fu per quello che il capo cava non disse altro. Ma doveva lo stesso segnalare quella insubordinazione. Per questo chiamò Lucio, il soldato assegnato al controllo della cava.

«Che cosa stai facendo?» chiese Lucio.

Marco, aiutato da altri scalpellini, aveva trascinato il masso di granito sulla spiaggia e adesso ci stava seduto sopra.

«Devo parlare con Claudio Amarantus» rispose Marco guardandolo negli occhi.

Lucio scoppiò a ridere.

«Ma allora è vero che sei matto». Marco lo guardò senza dire niente. Lucio si fece serio. «Non lo sai che uno scalpellino non può parlare coi signori?».

Marco si alzò e si avvicinò a Lucio. Il capo cava fece per fermare Marco, ma Lucio, con un gesto del braccio, gli ordinò di fermarsi.

«Devo dirgli una cosa importante, una cosa che deve sapere subito» disse Marco.

(continua...)

aggiornamento del 22/07/2021

PREMIAZIONE

Il 20 giugno 2021 scadeva il termine del primo concorso "6 Playmobil in cerca d'autore" con tema "Un giorno nella vita di Cornelia".

La premiazione, già prevista per il 20 luglio, è stata posticipata, per ragioni logistiche, al 26 luglio, al tramonto.

L'evento si svolgerà online, in diretta facebook. Sarà prevista la lettura della motivazione della giuria, e, ove possibile, la lettura del racconto selezionato.

DIRETTA AL LINK: https://fb.me/e/2ijoj5CTL


Tema: UN GIORNO NELLA VITA DI CORNELIA


Oltre ad essere una meravigliosa località balneare, Capo Testa è anche un vero e proprio museo archeologico "on the beach".

Cave romane a cielo aperto, colonne sbozzate che affiorano dall'acqua, necropoli nascoste e resti di abitazioni risalenti a due millenni fa circondano il turista meravigliato o spesso inconsapevole.

Per questa ragione abbiamo pensato di promuovere questo aspetto del nostro "paesaggio culturale" attraverso un concorso che speriamo il più coinvolgente e condiviso possibile.

Chiediamo ai partecipanti di raccontare la storia di un personaggio realmente esistito, di cui abbiamo traccia grazie a una lapide ritrovata sotto le sabbie dell'istmo: la giovane Cornelia.

Il tema del Concorso letterario ”6 Playmobil in cerca d’autore” è appunto: UN GIORNO NELLA VITA DI CORNELIA.

Il cast, costituito da due bambini, dai loro genitori, da un soldato e da uno scalpellino, è in attesa di un autore capace di dare loro una storia, un ruolo. In realtà alcuni di loro hanno già un nome di scena: la bambina di chiama appunto Cornelia, il padre Claudio Amarantus e la madre Cornelia Venusta. Sono personaggi che hanno una loro identità storica: sono antichi romani realmente vissuti. Sappiamo di loro anche qualcos’altro: il personaggio della bambina morirà a 23 anni e i genitori faranno costruire per lei un cippo funerario, ritrovato nel 1821 sotto la sabbia dell’istmo di Capo Testa. La famiglia è vissuta tra il I sec. a.C. e il I sec. d.C a Tibula[1], probabilmente nei pressi del luogo del rinvenimento.

Il resto starà al nostro autore scoprirlo, immaginarlo, indovinarlo, crearlo.

Scadenza: 20 giugno 2021

Premiazione: 20 luglio 2021




[1] Sull’ubicazione geografica di Tibula il dibattito storico è ancora aperto. Il cippo funerario, unica testimonianza reale della vita e della morte di Cornelia, reca anche il cognomen della ragazza: Tibullesiae. Il chiaro riferimento alla sua origine di Tibula, e il fatto che il cippo sia stato ritrovato sull’istmo di Capo Testa, ha fatto pensare al suo scopritore, Alberto La Marmora, che la giovane fosse un’abitante della penisola di Santa Teresa Gallura. Altri studi, basati sui riferimenti geografici e sui calcoli delle distanze riferite dall’Itinerarium Antonini, tentano di ricollocare Tibula a circa 40 chilometri di distanza, a Castelsardo. Altre proposte sono state in seguito avanzate, ma nessuna finora definitiva. Il fatto che nel sito dove è stato trovato il cippo fosse effettivamente presente una necropoli romana, o l’attendibilità relativa dei tracciati e delle misurazioni dell’Itineriarium Antonini, lasciano ancora in sospeso la questione.

Link all'evento facebook: https://fb.me/e/46A0Z4ycx

Regolamento del Concorso "6 Playmobil in cerca d'autore"

scarica il regolamento in PDF, compilalo e spediscilo insieme alla tua opera

a capotestarepublic@gmail.com

Regolamento 6 Playmobil in cerca d autore.pdf

MEMBRI DELLA GIURIA DEL CONCORSO

"6 PLAYMOBIL IN CERCA D'AUTORE"

il cui tema è

"UN GIORNO NELLA VITA DI CORNELIA":

- DOTT.SSA ANGELA ANTONA, Archeologa, già Responsabile del territorio gallurese per la Soprintendenza ai beni Culturali di Sassari.

- PROF. ATTILIO MASTINO, Rettore emerito dell'Università di Sassari

- PROF. ANTONIO IBBA, Professore di Storia Romana presso l'Università di Sassari.

- PROF. FRANCESCO GIORGIONI, Docente di materie letterarie, giornalista e scrittore.

- DOTT. SALVO BARRANO, Archeologo, Direttivo Associazione Nazionale Archeologi.

I membri della giuria valuteranno gli elaborati inviati entro la scadenza e secondo i criteri indicati nel Regolamento.