pillole di robotica e lego

Puntata uno


di Daniele Grazzini
26 Aprile 2020

Pronti a partire con questo primo vero appuntamento formativo per scoprire un pò di robotica educativa!

Per fare in modo che questo approccio sia il più semplice possibile, avrò il dovere di far corrispondere ad ogni concetto una immagine reale e tangibile....

ogni nuova conoscenza a mio parere va trasmessa in questo modo!

Cominciamo dicendo che Lego ci verrà in aiuto e via via riusciremo ad imparare quello che ci siamo prefissati grazie a loro e lo faremo, così come ho anticipato nel precedente articolo, come un gioco.

Le linee di riferimento per la robotica educativa Lego sono: la Lego Mindstorms adatta ai ragazzi da 10 anni in sù e la Lego Boost adatta ai bambini dai 7 anni in sù.

In entrambe queste linee vengono concretizzati i concetti che vogliamo approfondire in questo lavoro.

Vedremo che ad ogni astrazione corrisponderà un ben determinato pezzo lego......

La robotica, in Lego, fa la sua comparsa nel 1998 e dall'inizio di strada ne è stata fatta, tanto che, questa linea di produzione è diventata la più importante per il gruppo in termini di diffusione.

Le scuole di tutto il mondo hanno iniziato a proporre agli studenti questo tipo di approccio come gioco e si sono create delle meraviglie: spero infatti in futuro di mostrarvi cosa si può fare e il livello raggiunto da qualche progetto!

Negli istituti tecnici superiori italiani, come ad esempio gli ITIS, si fa uso degli apparati Lego e si organizzano a livello nazionale, ormai da diversi anni, mostre e manifestazioni di robotica che appassionano studenti, insegnanti e soprattutto i genitori!

Iniziamo, dunque, dopo questa panoramica, a dire che cosa sia un robot e che cosa fa.

Per noi un robot sarà un modellino Lego Mindstorms, ossia un insieme più o meno complesso di mattoncini Lego Technic che formeranno il corpo del nostro oggetto di studio.

Il robot è in grado di compiere delle azioni in autonomia dopo aver ricevuto, da parte del suo creatore, una programmazione che avrà imposto delle precise istruzioni, delle possibilità di interazione con l'ambiente esterno.

Abbiamo detto cose molto importanti per descrivere un robot e le riassumo in queste parole chiave:

  • insieme più o meno complesso

  • autonomia

  • programmazione

  • interazione con l'ambiente esterno

Alla fine di questo articolo sappiamo che un robot Lego è:

  1. un insieme più o meno complesso di mattoncini Lego Technic

  2. che è in grado di interagire con l'ambiente esterno

  3. che è in grado di farlo in completa autonomia

  4. autonomia che viene acquisita dal robot attraverso una programmazione del suo creatore

Se è tutto chiaro siamo pronti ad andare avanti...... ma prima vi propongo una mappa mentale di quanto detto finora e che sarà la nostra bussola per i seguenti articoli:

Mi raccomando non perdere la prossima puntata di questa piccola rubrica alla scoperta dei robot Lego e delle loro possibilità.....!