4 anni fa

Post date: Jun 22, 2012 7:01:59 AM

4 anni fa Corrado ci lasciava per raggiungere il cielo, ma ogni anno che passa lo sentiamo sempre più presente grazie soprattutto a tutte le manifestazioni di affetto da parte di tutti quelli che l'hanno conosciuto e principalmente grazie a Massimiliano (non metto altri nomi per non fare torto a nessuno) e tutti quelli che hanno organizzato il Torneo dei Quartieri a lui dedicato.

Questa mattina, nel ricercare il suo nome su Google ho trovato un bellissimo articolo di 4 anni fa scritto su tuttoggi.info che vi voglio riportare.

Bingo ci manchi tantissimo !!!

SPOLETO E ORVIETO HANNO SALUTATO PER L'ULTIMA VOLTA VOLTA CORRADO SPATOLA

Tante persone nella Chiesa di S. Domenico e nella piazza antistante per la cerimonia funebre

Cronaca - Spoleto, giovedì 26 giugno 2008 ore 10:00

E' terminato in un caldissimo pomeriggio di giugno il passaggio terreno e la vicenda umana di Corrado Spatola, il 'gigante buono' che l'intera città di Spoleto ha voluto salutare ieri per l'ultima volta. La bara di legno chiaro di "Bingo" ha preso la strada di Perugia dove questa mattina verrà cremato il corpo. Le ceneri verranno poi restituite alla famiglia e quindi sistemate nel cimitero di Giano, nella tomba di famiglia della moglie, Francesca Leoncilli

Massi, per riposare a fianco del suocero, il compianto Architetto Giancarlo Leoncilli Massi, scomparso appena un anno fa.

A San Domenico non c'era un clima cupo o triste durante la cerimonia funebre ma solo una grande compostezza, in un dolore che ha una ragione solo nel ricordo di questo uomo morto per un incidente stradale ad appena 44 anni e che è stato un grande esempio di umanità, di valori condivisi come l'amicizia, la libertà, la tolleranza, di dedizione per la famiglia e di amore per tutti coloro che incontrava sulla sua strada.

Non c'era più posto a sedere lungo le navate della Chiesa di San Domenico e nemmeno in piedi, e nemmeno nella piazza antistante la chiesa, per poter presenziare alla cerimonia funebre di Corrado.

Erano davvero tantissime le persone che lo conoscevano e che gli volevano bene e lo stimavano, tante che se ne sarebbe stupito anche lui, schivo

come era nel dispensare sempre gesti cortesi e disponibilità immediata in chiunque avesse a che fare con lui.

Valori umani così profondi, quando non possono essere più rappresentati fisicamente, vanno custoditi gelosamente come un bene prezioso da far conoscere come esempio a tutti. E di questo saranno testimonianza la famiglia di Corrado, unitissima anche nel dolore, ma sopratutto la moglie Francesca, fortissima e pronta a dare lei conforto e una parola di sostegno a tutti coloro, tantissimi davvero, che l'hanno voluta salutare prima e dopo la cerimonia, e le due figlie, Flavia e Lavinia, di 13 e 8 anni che hanno dato un esempio di compostezza e maturità che va ben oltre la loro età anagrafica e che è anche il frutto degli insegnamenti dei genitori.

Tutta la cerimonia è stata un susseguirsi di gesti di grande affetto per Corrado a partire dalla partecipazione alle letture liturgiche fatte da tutti i fratelli e dalla moglie, e dalla lettura finale di alcuni pensieri dedicati a lui da parte del gruppo degli amici "storici" di Spoleto e del fratello Paolo.

Ha chiuso la cerimonia con grande forza d'animo la moglie Francesca che ha letto una bellissima lettera arrivata da alcuni amici della coppia.

Al termine c'è stato un grande applauso liberatorio che dopo tante lacrime ha unito tutti in un grande abbraccio collettivo.

Sei compagni di squadra del Basket, sport amatissimo da Corrado, hanno poi trasportato la bara verso l'esterno dove ancora una volta la folla degli amici ha voluto tributargli un ultimo applauso prima del viaggio finale.

Come ha ricordato anche il celebrante all'inizio dell'omelia funebre "di fronte al dolore, il silenzio è un grande strumento di comprensione".

Tuttoggi.info 26 luglio 2008