Questa lettera fu scritta dal famoso architetto Luigi Vanvitelli, che aveva ricevuto dal Re l'incarico di recarsi presso il regio ospedale di Casanova per esprimere il suo parere riguardo una questione sollevata dagli abitanti di Casanova: essi avevano chiesto al Re di chiudere la porta dell'ospedale che affacciava su Via Santa Croce perché i soldati erano soliti infastidire le persone che andavano al lavoro e le fanciulle del paese. Vanvitelli si recò sul posto e dopo aver osservato la situazione scrisse questa lettera dicendo che secondo lui era necessario chiudere la porta più antica ed aprirne un'altra verso la campagna , lasciando solo l'ingresso per il sacerdote e per le funzioni religiose degli ammalati.
This letter was written by the famous architect Luigi Vanvitelli, who have received by the King the order to go to the royal hospital and judge about a request of the inhabitants of Casanova. They had asked to the King to close the door in Via Santa Croce because the soldiers have often had a bad behaviour towards people that went to work or young girls of the village. Vanvitelli went to the hospital and, after seen the state of things, wrote a letter in which he said that it was necessary to close the ancient door and to open another door to the country, leaving only a passage for the religious functions of the sicks.
Nella lettera dell'11 Ottobre 1770 Luigi Vanvitelli viene chiamato a dirimere una controversia tra l'ospedale di Casanova e il signor Antonio Natale, che aveva una proprietà confinante. Egli si lamentava perché gli scarichi puzzolenti dell'ospedale venivano sversati nei suoi terreni, in cui coltivava la canapa. Dopo essersi recato personalmente sul posto, Vanvitelli indica i rimedi per risolvere la situazione.