Il vecchio mulino

Il recente interesse per i paesaggi del Rio Agnola , in particolare nella nostra località, con conseguente sistemazione dei sentieri, non ha purtroppo riguardato (almeno per ora) il vecchio mulino, una delle peculiarità del nostro borgo, che si trova poco più a valle della Morsa e del ponte sull'Agnola. Proprio da lì ieri [16 agosto 2020] siamo partiti per ridiscendere il ruscello e raggiungere la vecchia costruzione in muratura, perchè nessuno dei sentieri che conducevano sul posto è oggi praticabile: una bella (anche se faticosa) escursione per vedere cosa ancora rimane del vecchio mulino di Agnola. Come già ricordato nella pagina Ieri e oggi, questo mulino è stato per moltissimo tempo in attività assicurando alla popolazione locale l'approviggionamento di farine di vario tipo (castagne, granturco, grano, ceci) anche nei momenti più difficili (ad es. durante la guerra); crollato negli anni 50 a causa di una frana, non è stato più riparato ed è stato oggetto di crolli successivi e di una inesorabile rovina. Appartenuto alla famiglia Franceschini e per molti anni gestito dal mugnaio Alfonso Musso, oggi fa parte della proprietà del Castellungio. Ecco il reportage fotografico della nostra avventura, che ci ha permesso di constatare che molte cose interessanti sono ancora visibili. Chissà se un ripristino potrebbe ancora essere possibile, certo auspicabile!!!

Il percorso via fiume affrontato per giungere al vecchio mulino

L'esterno del mulino: il muro lato est; si osserva una spiccata verticalità, il mulino infatti era distribuito su tre piani. Proprio su questo lato era collocata la ruota, il cui asse è ancora parzialmente conservato.

In perlustrazione: dietro il muro posteriore (lato monte) c'è ancora il camminamento che separa la costruzione da un ulteriore muro esterno al di sopra del quale scorreva il canale di raccolta

Lo stretto fossato tra i due muri e l'ambiente al di sopra del muro di contenimento, dove scorreva il "beo"; l'ambiente sovrastante il mulino è piano e da lì parte un sentiero (al momento impraticabile) che conduce al Castellungio

Un tratto ancora visibile del canale di raccolta

Uno dei raggi della ruota del mulino, in legno. Ce ne sono altri due, adagiati alla base dell'asse dove era posizionata la ruota.

Il varco che si apre verso l'interno, dove è ancora presente un vano praticabile; il muro davanti è interamente crollato; quello lato ovest è interamente ricoperto dalla vegetazione

Le quattro mole perfettamente conservate presenti nel vano interno; due di esse sono circondate da cerchi di ferro.

Un intrico di rami nasconde una nicchia all'interno dell'edificio

Foto di Lorenzo Vignolo