Definizione del progetto di tesi


La definizione del progetto di tesi può avvenire attraverso i seguenti passaggi:

  1. individuazione dell’argomento.

  2. ricognizione della letteratura

  3. formulazione della domanda di ricerca

  4. stesura del progetto di lavoro

L’individuazione del tema costituisce la prima fase di elaborazione della tesi e ricade pertanto nella responsabilità del candidato/a. È opportuno che questa attività venga avviata quando restano ancora 2-3 esami da sostenersi affinché si abbia un numero sufficiente di mesi a disposizione da dedicare ad una prima ricerca e valutazione della letteratura (da reperirsi nelle biblioteche universitarie, ovvero tramite banche dati). L’obiettivo è di mettere a fuoco un argomento acquisendo una base teorica sufficiente per una discussione preliminare con il docente.

L’argomento dovrà essere abbastanza specifico da permettere uno sviluppo significativo anche nell’ambito ristretto del tempo previsto. Un argomento come “La selezione del personale in azienda” è troppo ampio e vago: il candidato/a non riuscirebbe ad andare al di la di una rassegna compilativa che rimarrebbe inevitabilmente incompleta e non consentirebbe di misurarsi rispetto a quel minimo sforzo conoscitivo originale che è negli obiettivi ultimi.

Meglio proporre temi più specifici: per restare sull’esempio, “L’efficacia di [una particolare tecnica di selezione]” ovvero “Il processo di selezione per [un particolare ruolo organizzativo]”, e ancora “L’impatto delle prassi di selezione sulla formazione del commitment dei nuovi entranti” oppure “Procedure di selezione e reazione psicologica dei candidati non ammessi” sono esempi di titoli sufficientemente definiti. Ovviamente, un ragionamento analogo vale per qualsiasi altro argomento di interesse nella disciplina di Organizzazione e Gestione delle Risorse Umane.

Un argomento ben delimitato permette di raccogliere una base di letteratura ‘generalista’ che non deve essere necessariamente esaustiva, alla quale aggiungere un insieme di letture più mirate e specifiche.

Individuato (anche in modo generale) l’argomento di interesse si potrà avviare una discussione con il docente, che valuterà insieme al candidato/a la fattibilità e il potenziale grado di innovatività. Prima del confronto con il docente sarà utile affrontare una ricognizione della letteratura in materia. Si tratta di cercare sulle principali riviste scientifiche (usando Curiosone) articoli recenti che siano inerenti all’argomento selezionato. Qui potete trovare una lista delle riviste su cui effettuare lo spoglio .

Individuate almeno 7-8 articoli sulle riviste indicate che riguardino il tema oggetto della vostra ricerca e leggeteli. Non vi chiedo di comprendere nel dettaglio i disegni di ricerca, ma di analizzare con attenzione lo sviluppo del tema nella parte introduttiva, la review della letteratura, la discussione dei risultati e le conclusioni.

Operando la prima ricognizione della letteratura vi accorgerete di entrare a poco a poco in un luogo di dibattito: ogni Autore si innesta in un discorso scientifico che ha già raggiunto un certo grado di definizione, e che tuttavia lascia aperti sempre nuovi interrogativi. Leggere gli articoli è un po’ come avvicinarsi a un gruppo di persone che stanno discutendo fra di loro: inizialmente ci si pone in ascolto, per valutare a che punto è giunta la discussione; quando ci si sarà fatta un’idea più precisa, si prova a valutare quale contributo si pensa di essere in grado di offrire.

Questa fase ha termine quando si è in grado di identificare la domanda di ricerca: un interrogativo specifico, che potrebbe ammettere a priori diverse risposte o posizioni, rispetto al quale si intende (appunto) costruire una propria tesi, ossia una posizione sostenuta e rigorosa. La domanda di ricerca è la stella polare che guida la stesura finale, decidendo ad esempio quali informazioni e contenuti sono rilevanti per lo sviluppo della ricerca e quali sono pleonastici. Scrivere la tesi non significa trovare modo di trascrivere e sintetizzare tutto ciò che si è letto ma piuttosto riuscire a costruire operando una opportuna selezione dei contenuti acquisiti un percorso che leghi l’interrogativo iniziale alla posizione conclusiva, che sarà appunto la tesi che si è pronti a sostenere e a discutere.

Concordato l’argomento e trovata la domanda di ricerca, il candidato/a dovrà stendere un progetto di lavoro. Di norma, questo richiede di procedere ad un ulteriore confronto con la letteratura o alla presa di contatto con soggetti (per esempio operatori d’impresa, consulenti, opinion leader) che possano offrire spunti e indicazioni rilevanti.

Questa fase dovrebbe concludersi con un nuovo colloquio con il docente, in cui discutere la bozza di un primo indice del lavoro (basta l’indicazione dei contenuti che si vorrebbe affrontare nei diversi paragrafi) e una breve presentazione dello stesso (ca. 3-4 pagine): in essa dovrebbe essere illustrata la problematica che si vuole affrontare e la modalità con cui si prevede di procedere, definendo e delimitando il contenuto del tema prescelto e riassumendo le fondamenta teoriche.