Anno Accademico: 2024-2025
Dipartimento: Scienze Umane
Università: Università degli Studi di Ferrara (UNIFE)
Introduzione: Il presente report riassume i risultati del feedback raccolto dai dottorandi in scienze umane riguardo alla supervisione ricevuta durante il loro percorso di ricerca. L'obiettivo è identificare punti di forza e aree di miglioramento per garantire un supporto adeguato e un ambiente di ricerca stimolante.
Metodologia: Il feedback è stato raccolto tramite un questionario che includeva domande sulla frequenza degli incontri con il supervisor, il livello di supporto ricevuto, l'autonomia nella ricerca e suggerimenti per migliorare l'esperienza di supervisione.
Risultati:
Frequenza degli Incontri:
La maggior parte dei dottorandi ha riportato incontri settimanali con il proprio supervisor, con alcuni che hanno incontri quasi quotidiani.
Alcuni dottorandi hanno segnalato incontri meno frequenti, come mensili o trimestrali.
Supporto e Monitoraggio:
La maggioranza dei dottorandi ritiene che le proprie attività di ricerca siano adeguatamente supportate e monitorate.
I dottorandi apprezzano la disponibilità e la prontezza di risposta dei supervisor, nonché la possibilità di confrontarsi costantemente a livello accademico e scientifico.
Autonomia nella Ricerca:
I dottorandi sentono di avere sufficiente libertà e autonomia nel condurre la propria ricerca, beneficiando comunque di una guida condivisa con il supervisor.
Alcuni dottorandi hanno segnalato la necessità di un maggiore supporto in ambiti specifici della ricerca.
Aspetti Positivi della Supervisione:
La possibilità di avere un confronto costante e la partecipazione a progetti trasversali sono considerati aspetti particolarmente utili.
L'ambiente di ricerca è descritto come stimolante e ricco di opportunità di confronto scientifico e accademico.
Aree di Miglioramento:
Alcuni dottorandi suggeriscono di lavorare di più sulla metodologia di ricerca e sull'epistemologia.
È stata evidenziata la necessità di una maggiore interazione tra colleghi e di momenti formali di confronto e condivisione.
Alcuni dottorandi hanno richiesto una seconda figura di affiancamento al supervisor per ricerche fortemente interdisciplinari.
Conclusioni: Il feedback raccolto evidenzia un generale apprezzamento per il supporto e la supervisione ricevuti dai dottorandi in scienze umane di UNIFE. Tuttavia, emergono alcune aree di miglioramento che potrebbero essere affrontate per ottimizzare ulteriormente l'esperienza di ricerca, come una maggiore definizione delle scadenze, un supporto più specifico in alcuni ambiti di ricerca e una maggiore interazione tra colleghi.
Raccomandazioni:
Implementare momenti formali di confronto e condivisione tra dottorandi e all'interno del gruppo di ricerca.
Fornire supporto aggiuntivo in ambiti specifici della ricerca e migliorare la metodologia di ricerca.
Considerare l'introduzione di una seconda figura di affiancamento per ricerche interdisciplinari.