Obiettivi

Il corso ha come obiettivo principale quello di formare giovani con un eccellente profilo scientifico nell’ambito degli studi umanistici e delle scienze umane nella loro concezione più ampia. Gli approcci intersettoriali e interdisciplinari proposti con il coinvolgimento di docenti di atenei italiani ed esteri mirano a preparare figure professionali che: dispongano di solide conoscenze delle culture e dei comportamenti individuali e collettivi; sappiano interpretare il patrimonio culturale, materiale e non, dalle più remote fasi della preistoria fino alle produzioni attuali; siano capaci di comunicare e interagire costruttivamente con specialisti di diversi settori; sappiano applicare le più moderne metodologie di studio e sappiano coerentemente integrare l’utilizzo delle ICT con metodi di analisi più classici; assumano competenze di ricerca e volte allo sviluppo di professionalità sensibili agli aspetti dell’inclusione, dell’equità e della parità di genere, concordemente con gli obiettivi dell’Agenda 2030 per lo sviluppo sostenibile (ONU).

In aggiunta agli obiettivi strettamente scientifici, legati alle specifiche competenze acquisite nell’ambito della ricerca condotta, il corso di dottorato si pone degli obiettivi secondari, principalmente finalizzati all’ampliamento delle possibilità di impiego dei futuri dottori/dottoresse:

- fornire ai/alle dottorandi/e tutti gli strumenti e il supporto necessari affinchè, nel corso del loro dottorato, possano pubblicare almeno due articoli scientifici in riviste di classe A o ISI;

- favorire le collaborazioni con istituzioni estere grazie alle mobilità internazionali di almeno 3 mesi e alle cotutele;

- fornire competenze trasversali di alto livello tramite il coinvolgimento dei/delle dottorandi/e in corsi, workshop e seminari con focus particolare sulle nuove metodologie e tecnologie per la gestione, catalogazione e valorizzazione dei beni culturali;

- fornire ai/alle dottorandi/e le competenze necessarie per poter gestire e redigere progetti di ricerca ad alto profilo scientifico, con particolare attenzione rivolta ai programmi comunitari per il finanziamento di post-doc;

- favorire le collaborazioni con imprese che lavorano nell’ambito dei beni culturali con il fine di identificare le esigenze, in continua evoluzione, del mercato del lavoro;

- assicurare ai dottorandi e alle dottorande la possibilità di concludere il percorso di studi con un curriculum già strutturato (pubblicazioni, ma anche competenze trasversali, esperienze all’estero, etc.) che permetta di competere con successo a bandi competitivi e a concorsi.