La Sbetèga Soràda
"Prendi una donna e trattala male". Versione in dialetto veneto de "La bisbetica domata" ... con finale a sorpresa!
Autore: David Conati
Regia: Antonella Diamante
Genere: commedia dialettale
Lingua: dialetto veneto
Durata: 2 atti (90 minuti)
Tipo: prosa in costume
Tematiche: rapporto uomo donna, periodo 1700, Shakespeare
Contatti: agenzia@teatroprova.it - 3298821528 (Teatroprova) - 3474406010 (Clara) - 3282212927 (Michele) - 340 979 1799 (Cristina)
Trama
Pier Pearin da Cologna Veneta alla morte del padre, per poter entrare in possesso di tutte le sue terre deve contrarre matrimonio con una donna nobile (o quasi), altrimenti per espressa volontà del genitore, tutti gli averi del padre andranno alla Chiesa.
Così in cerca di una donna da marito che risponda a questi requisiti Pier Pearin parte per Verona accompagnato da Trania, fedele serva, già a servizio dal padre, sagace e pungente e molto più furba di lui.
A Verona incontra casualmente il vecchio amico Ortensio che spasima per poter sposare la figlia più giovane di Battista Minola, Bianca.
Battista però non la vuole dare in sposa a nessuno a patto che prima si sposi Caterina, la figlia più vecchia nota a tutti per il suo carattere per nulla accomodante.
In cambio di una grossa somma di denaro Pier Pearin accetta di sposare Caterina scatenando quindi la competizione tra i corteggiatori di Bianca che fanno a gara per accaparrarsela in quanto bella, brava, buona e mai lodata abbastanza... alla fine l'amore trionferà, ma...
[Scopri di +]
Note di regia
La commedia trae ispirazione da “La bisbetica domata” di W. Shakespeare ma David Conati ne ha fatto una versione più “casalinga”, ambientando l’azione nel 1700, tra Verona e Cologna Veneta, sfruttando l’impatto comico del dialetto veronese con influenze vicentine e semplificando la trama pur mantenendo sostanzialmente fedeli i personaggi principali di Caterina e Petruccio che nella nuova versione diventano Caterina e Pier Pearin.
Il testo è agile e divertente, le figure maschili e femminili sono ben delineate e nell’allestirlo abbiamo deciso di rendere bisbetiche, ciascuna a suo modo, anche le altre figure femminili tranne Trania, la serva di Pier Pearin, che potrebbe, a buon diritto, essere l’unica reale bisbetica e che noi per contrapposizione abbiamo reso una popolana disincantata dotata di una fastidiosa ma simpatica franchezza e di improbabili conoscenze letterarie.
Il finale riserverà delle sorprese rispetto al testo originale, d’altronde, cari spettatori, nel conflitto tra il mondo maschile e quello femminile chi potrà mai avere la meglio?
Cast
Regia di ANTONELLA DIAMANTE
Personaggi e interpreti
PIER PEARIN (MICHELE TEATIN)
TRANIA (MARIA STELLA ZORZI)
CATERINA (CLARA SARTORI)
BATTISTA (GIULIANO MILANI)
BIANCA (CRISTINA TODESCHINI)
GREMIO (ANTONIO MUNGO)
ORTENSIO (NARCISO VESENTINI)
BRIGITTA (ANTONELLA DIAMANTE)
PAOLETTO (LORENZO DARIO o PAOLO SANTAGIULIANA)
Tecnici
Audio: Luca Menegazzoli
Luci: Luca Menegazzoli
Progetto
Anno di produzione: 2007
Genere: commedia dialettale
Lingua: dialetto veneto
Durata: 2 atti (90 minuti)
Tipo: prosa in costume
Tematiche: rapporto uomo donna, periodo 1700, W.Shakespeare
Direttore di scena: Michele Teatin
Luci : Teatroprova
Musica: Luca Degani
Scenografie: Claudio Santagiuliana
Costumi: Teatroprova
Trucco: Teatroprova
Grafica: Michele Teatin
Video: Teatroprova
Scheda tecnica
Contesto: In teatro o all'aperto
Palco: Minimo 6 m di larghezza per 5 m di profondità
Scenografia: 8 quinte autoreggenti rotanti
Impianto luci: autonomi (fari a LED su piantane laterali)
Impianto audio: autonomi (possibilità di uso microfoni ambientali)
Carico elettrico: min. 3 kw, volts 220. Presa a palco
SIAE: Testo tutelato 877432A (David Conati) - Musiche tutelate (Luca Degani)