Il bambino di legno

Liberamente ispirato a "LE AVVENTURE DI PINOCCHIO" Di Carlo Collodi

Regia di Antonella Diamante (Aiuto regia: Marco Soave)

Genere: Fantastico

Lingua: italiano

Durata: 2 atti (90 minuti)

Tipo: teatro di prosa in costume

Tematiche: Rapporto padre-figlio, successo, cattive amicizie

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Trama

Geppetto ha perso Carlo, il suo unico figlio, decide così di costruire un burattino di legno, forse nella speranza di attenuare il suo dolore. una fata decide di fornire al burattino un’anima e una coscienza. Così Pinocchio parla, cammina, gioca, non ascolta i buoni consigli di Grillo, insomma si comporta come tutti i bambini veri. Nel suo percorso incontrerà vari personaggi: Gatto e Volpe, impresari di successo, Mangiafuoco, burattinaio adescatore di star, Corvo e Civetta, dottori più di logica che di medicina, Lucignolo, l’ amico “tentatore”… insomma Geppetto deve far fronte a tutto ciò che la vita pone di fronte al suo Pinocchio per aiutarlo e guidarlo, ma non sarà facile, il destino a volte si accanisce e Geppetto si troverà di fronte a durissime scelte.

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Note di regia

Nel 1883 carlo collodi pubblico’ in un unico volume “le avventure di Pinocchio”, sicuramente non immaginava che avrebbe ottenuto un tale successo, che oggi, a piu’ di 140 anni, è ancora vivo e vegeto.

Quando ho letto il testo originale mi sono divertita moltissimo: ho trovato in collodi un autore di grande ironia, un umorista. mi sono anche immaginata che Pinocchio potesse essere lo stesso collodi da bambino, pieno di curiosità e gioia di vivere anche se il periodo non prefigurava bambini “molesti”.

Tuttavia se Pinocchio e’ diventato un classico, il motivo deve, in qualche modo, essere nascosto tra le pieghe della realtà di allora, troppo austera e formale.

Dopo quattro anni in cui il Teatroprova non presentava un nuovo spettacolo di prosa, ecco la svolta: un nuovo cast con molti giovani, un aspirante scrittore di testi teatrali (e non solo), un giovane aiuto regista ricco di talento… e i pianeti si sono allineati!

Una svolta anche di stile, in controtendenza rispetto ai tradizionali spettacoli dialettali di Teatroprova.

Abbiamo osato? ebbene sì! E speriamo di portarvi nel mondo del “nostro” Pinocchio.

Dopo numerosi confronti di idee, abbiamo deciso che Pinocchio rappresenta quanto di più lontano esista dalla perfezione.

Nessuno di noi è perfetto, i bambini veri anche, ma un bambino di legno è l’apice della diversità e dell’imperfezione.

Ecco siamo partiti da questa idea e su questa abbiamo sviluppato i personaggi e il loro percorso nella narrazione.

Nella speranza di raccontarvi una bella storia rivolta non solo ai bambini, vi diamo il benvenuto e vi ringraziamo della vostra presenza.