Il gatto con gli stivali

Questa è la storia di un gatto speciale che con la sua astuzia farà la propria fortuna e quella del suo povero padrone. Bastano un paio di stivali e un sacco e il gioco è fatto! 

Autore: Teatroprova

Regia: Michele Teatin

Genere: teatro per ragazzi

Lingua: italiano

Durata: atto unico (30 minuti) + animazione finale (20 minuti)

Tipo: tecnica mista attori e burattini

Età: 3-8 anni

Tematiche: Favole, astuzia, fedeltà, successo

Contatti: agenzia@teatroprova.it - 3298821528 (Teatroprova) - 3474406010 (Clara) - 3282212927 (Michele) - 340 979 1799 (Cristina)

Trama

Alla morte del Padre mugnaio, Giacomino riceve in eredità un gatto. Il ragazzo è molto preoccupato per il suo futuro e non avendo di che vivere pensa perfino di mangiarsi il gatto. Ma il suo è un gatto speciale: parla, pensa ma soprattutto è molto, molto furbo. Promette ricchezza e felicità al suo padrone in cambio di un paio di stivali e un sacco. Giacomino accetta, e il gatto si mette all'opera.

Grazie alle proprie doti di cacciatore dona al Re ricche prede per conto del suo padrone, il Marchese di Carabas (che altri non è che Giacomino). Con una serie di abili sotterfugi si farà donare dal Re stesso dei bellissimi vestiti per il Marchese. Per convincere il Re che Il Marchese di Carabas è un ricco e bellissimo nobiluomo che possiede delle ricche terre, riuscirà perfino a configgere un potente Orco.

Infine farà incontrare al suo padrone la figlia del re, i due si innamoreranno e il Re sarà ben felice di concedere in sposa sua figlia al ricco, bello e nobile Giacom… scusate.. Marchese di Carabas.

E dopo tutte queste fatiche il gatto potrà finalmente vivere beato dando la caccia a topi e lepri solo per il suo personale divertimento.

Al termine dello spettacolo ai bambini viene data la possibilità di colorare i personaggi dello spettacolo.

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Note di regia

La storia del gatto con gli stivali affonda le sue radici popolari nell'europa del 1500 e per molti versi racconta dell'ascesa della borghesia, nata dal popolo (il mugnaio) ma con la capacità di usare l'astuzia (il gatto) per soppiantare la vecchia nobiltà.

Il Teatroprova ne mette in scena una versione classica utilizzando però linguaggi teatrali che si mescolano fra loro (burattini a guanto, pupazzi, maschere, attori) e una scena che pur mantenendo la centralità della “baracca” dei burattini, ne allarga lo spazio su più livelli scenici.

Ne risulta uno spettacolo teatrale “completo” dove, narrazione, teatro di figura, teatro dell'arte e di prosa si intrecciano fra loro tenendo i bambini (e le loro famiglie) agganciati alla trama.

Cast

Regia di MICHELE TEATIN

Personaggi e interpreti

(in baracca)

Graziano "Pino" Coltri (Somaro, Orco, Leone)

Antonella Di Gaetano (Re)

Michele Teatin (Contadini)

Annamaria Sofia (Gatto)

Elisa Spada (topolino)

(in scena)

Elena Tessari (Narratore)

Michele Teatin (Giacomino)

Annamaria Sofia (Gatto)

Elisa Spada (Principessa)

Tecnici

Audio: Teatroprova

Luci: Teatroprova

Progetto

Direttore di scena: Michele Teatin

Luci : Teatroprova

Audio: Teatroprova

Scenografie: Graziano "Pino" Coltri

Costumi: Teatroprova

Trucco: Teatroprova

Grafica: Michele Teatin

Scheda Tecnica

Genere: teatro per ragazzi

Lingua: italiano

Durata: atto unico (30 minuti) + Animazione finale (20 minuti)

Tipo: tecnica mista attori e burattini

Età: 3-8 anni

Tematiche: Favole, astuzia, fedeltà, successo

Contesto: In teatro o all'aperto

Palco: Minimo 6 m di larghezza per 5 m di profondità

Impianto luci: autonomi

Impianto audio: autonomi

Carico elettrico: min. 3 kw, volts 220. Presa a palco

SIAE: Testo e musiche non tutelati

Contatti: agenzia@teatroprova.it - 3298821528 (Teatroprova) - 3474406010 (Clara) - 3282212927 (Michele) - 340 979 1799 (Cristina)