conosciuto anche come Showdown del Takeshi's Castle; qua viene presentato come gioco finale in cui alcuni concorrenti, selezionati tra quelli che hanno affrontato al meglio le prove precedenti, sfidano gli sgherri di Takeshi (gli animatori) nella battaglia decisiva nell'assedio del castello. Per una sfida tra due squadre guardare le varianti e aggiunte in fondo alla pagina.
gioco completo – gioco da serata (prova) – sfida
dalla 3a elementare alla 3a media
2 squadre; massimo 10 componenti per squadra (dipende anche dal numero di corpetti costruiti).
15-30 minuti
un luogo all'aperto che possa essere bagnato e abbastanza ampio, magari con qualche ostacolo in mezzo da utilizzare come nascondiglio.
un corpetto (di cartone) e una pistola ad acqua per giocatore, scotch, carta igienica, cinesini per delimitare le basi e il campo di gioco, ostacoli (bidoni, pannelli) da mettere sul campo, bottiglie d'acqua piene (o dei secchi o un rubinetto) in ogni base; opzionale: pistole laser e corpetti con sensori in sostituzione alle pistole ad acqua e ai corpetti in cartone.
Vince il giocatore a cui non è stato distrutto il foglio di carta igienica.
Il campo è composto da un ampio spazio centrale con due basi di rifornimento ai lati, una per la squadra dei concorrenti e l'altra per gli sgherri di Takeshi (gli animatori).
Ogni giocatore indossa un corpetto di cartone con attaccato un foglio di carta igienica e ha in dotazione una pistola ad acqua carica.
Al via, tutti i giocatori devono uscire dalle basi e cercare di spruzzare con l'acqua il foglio di carta igienica posto sui corpetti avversari, cercando di romperlo.
Se il proprio foglio di carta si strappa, si viene eliminati dal gioco.
Vince chi rimane per ultimo in gioco.
La base serve solo per riempire la pistola ad acqua quando è vuota; non ci si può rifugiare all'interno.
Questo gioco non prevede il contatto fisico.
Non si possono strappare con le mani i fogli avversari.
Non si può spostare la pistola avversaria per evitare il getto.
L'unico modo per eliminare l’avversario è bagnare il foglio di carta presente sul suo corpetto; i concorrenti possono farlo solo con la propria pistola.
Se non vietato altrimenti, è permesso mettere una mano davanti al proprio corpetto (non attaccata ad esso) per disperdere il getto d'acqua avversario e coprire parzialmente il proprio foglio di carta igienica.
Bisogna proteggere il proprio corpetto non tralasciando di attaccare quello degli altri.
Una buona strategia consiste nell'attaccare su più fronti un singolo avversario, in modo che non possa difendersi da tutti.
Se un foglio di carta igienica si stacca dal corpetto e cade a terra, conta come se si fosse strappato.
Una volta che il proprio foglio di carta igienica è stato distrutto non si può più colpire gli avversari e si viene immediatamente eliminati dal gioco.
E' vietato rompere i corpetti e le pistole.
Se si gioca contro gli sgherri di Takeshi, i concorrenti devono allearsi per non essere sconfitti anche se il gioco viene vinto propriamente solo dall'ultimo rimasto. Infatti, parafrasando le parole di Lillo e Greg, Takeshi vince (quasi) sempre. La vittoria morale viene assegnata al concorrente che ha resistito più a lungo.
Se gli sgherri di Takeshi vengono tutti sconfitti, i concorrenti rimanenti vincono il Takeshi's Castle; tuttavia si può fare uno spareggio in cui giocano uno contro l’altro e chi si salva vince.
Poiché è un gioco in cui ci si bagna abbastanza, non bisogna avere addosso dispositivi che potrebbero rovinarsi con l'acqua (orologi, smartphone, microfono).
Alla fine del gioco è opportuno cambiarsi i vestiti con altri asciutti portati da casa o stare al sole ad asciugarsi.
Il campo può presentare alcuni ostacoli al suo interno da usare come nascondigli (alberi, muri, bidoni della spazzatura).
Le basi devono rifornire di acqua le pistole; quindi è necessario che abbiano un rubinetto o alcune bottiglie piene (o secchi) da usare come riserva.
Le pistole in dotazione alla squadra dei concorrenti devono essere tutte uguali tra loro; quelle degli sgherri possono essere anche più potenti.
Il corpetto è costruito con un pannello di cartone e può essere progettato in due modi (vedi figura in fondo alla pagina): nel primo si ritaglia un grande pezzo rettangolare (40cm x 120 cm circa), si fa un buco al centro per la testa (di diametro almeno 30cm) e si piega in 3 parti (davanti, spalle, dietro); nel secondo modo si creano due fasce meno larghe (20cm x 120 cm circa) che si piegano come prima e si uniscono all'altezza delle spalle con dello scotch sia davanti che dietro (oppure con due fasce orizzontali di cartone).
Vista la tipologia del gioco, deve essere chiaro in quale squadra sia ogni giocatore.
I fogli di carta igienica devono essere fissati sul corpetto attaccandoli con dello scotch sul loro perimetro. Per aumentare la durata del gioco, i fogli si possono attaccare su più parti del corpetto, in particolare: sul petto, sulle spalle, sulla schiena. Solo quando tutti i fogli vengono distrutti il giocatore è eliminato.
Per questo gioco occorre un arbitro principale e alcuni arbitri nel campo e nelle basi (bisogna vigilare sulle bottiglie e decidere quando un giocatore è eliminato); inoltre può servire la squadra di rifornimento dell'acqua che provveda a sostituire le bottiglie che si stanno svuotando.
Gli sgherri di Takeshi sono alcuni animatori responsabili che devono cercare di eliminare i concorrenti; possono essere equipaggiati con armi più potenti (pistoloni, bottiglie, secchi, canna dell’acqua); anche loro vengono eliminati se vengono distrutti tutti i loro fogli di carta igienica.
Alla fine dei giochi bisogna ritirare tutto il materiale, pulire il campo dai pezzi caduti e invitare i ragazzi a stare al sole per asciugarsi e non bagnarsi più (vale anche per gli animatori).
Lo Showdown è pensato come la battaglia finale nella serie di giochi del Takeshi's Castle, in cui i concorrenti sono selezionati tra quelli che hanno superato i giochi precedenti. Se la temperatura e il tempo atmosferico lo permettono può essere fatto anche alla sera, magari alla fine di una settimana in montagna.
Questo gioco può essere usato anche come una sfida tra due squadre, senza usare gli sgherri di Takeshi. In questo caso i due gruppi sono dotati dello stesso tipo di pistola; per eliminare gli avversari bisogna distruggere tutti i fogli sul loro corpetto; vince la squadra che elimina per prima tutti gli avversari.
Si può decidere che per eliminare qualcuno basta bagnare (senza distruggere) ogni foglio di carta igienica sul corpetto.
Invece della carta igienica si può usare la carta forno, anche se per romperla serve un getto d’acqua più potente.
Una variante che si potrebbe provare, se il numero di giocatori è troppo elevato, è quella senza i corpetti: i fogli di carta igienica vengono attaccati direttamente sulle magliette dei concorrenti che vengono eliminati quando li perdono tutti (probabilmente lo scotch ha meno presa sul cotone bagnato rispetto al cartone). Gli sgherri (anche se in minoranza) possono continuare a giocare con i corpetti.
In caso di maltempo, è possibile sostituire le pistole ad acqua e i corpetti di cartone con pistole laser e corpetti con sensori, se a disposizione.
Gli sgherri di Takeshi possono indossare dei costumi caratteristici per ambientare meglio il gioco.
Nelle figure vengono mostrati il campo da gioco e due modi per costruire i corpetti e attaccare la carta igienica; le linee tratteggiate indicano dove bisogna piegare il cartone.
Voto generale 9.5/10
Movimento 4.5/5
Coinvolgimento 3/5
Tempo di attesa 1/5
Difficoltà 3.5/5
Strategia 4/5