Avviso!
Purtroppo (o per fortuna), a causa (o per merito) del Covid, ma anche del passare del tempo, la tesina di terza media tende a non essere più quella a cui si fa riferimento qui sotto.
Ciò non toglie che, se si sostituisce il termine 'Tesina' con 'Ricerca per esposizione', i consigli rimangano validi...
Se volte schiattare d'invidia (che siate docenti demartizzati o non siate Marta), ammirate fra i file allegati quello dedicato al Martaland!
Allora: partendo dal concetto che,
strano a dirsi,
i professori non amano che si copi da Wiki e che si incolli su Word
(c'è anche un'odiosa professoressa che ulula con costanza inquietante: "Anche una scimmia, debitamente ammaestrata, può fare copia e incolla!"),
vediamo come si dovrebbe fare la 'mitica' tesina di terza media.
1) Meditate intensamente su quali argomenti scegliere;
2) cercate il più possibile di collegarli uno all'altro (miracoli non se ne fanno: a volte è impossibile riuscire a connettere proprio tutto - tutto);
3) verificate quante persone hanno già scelto gli stessi argomenti e magari hanno trovato anche gli stessi collegamenti (i prof. sono carogne, si sa, ma bisogna capirli: sentirsi per dodici volte di seguito la connessione II guerra Mondiale/bomba atomica /Giappone/ nucleare stancherebbe anche un santo, figurarsi loro che sono sadici), nel caso, affrettatevi a cambiare: quello che è nuovo entusiasma i docenti e non dispone a pericolose divagazioni sul programma dei tre anni;
4) prendete almeno due documenti (enciclopedia e libro di testo, Wiki e enciclopedia, libro di testo e Wiki, libro della biblioteca e libro della prof...) sull'argomento da trattare;
5) leggete e capite entrambi i documenti;
6) producete a manina o sul pc un terzo documento che sia il prodotto delle conoscenze apprese (evitate il più possibile un classico errore: non copiate il documento su Word e poi pretendete di riassumerlo; è matematicamente impossibile: si finirà per tagliare un po' qui e un po' lì, cambiare qualche parola, invertire qualche frase e si produrrà un testo ignominioso, senza né capo né coda e per di più molto poco apprezzato dai prof. che capiscono subito la faccenda e si risentono);
7) fate correggere spesso e volentieri ogni parte della 'tesina' al prof. di turno (se riuscite a farla fare direttamente a loro è l'ideale) onde evitare di trovarsi a giugno con una tesina orribile o peggio non accettata;
8) studiatevela benebenebenebenebene;
9) sperate nella buona stella:
può essere che si accontentino di chiedervi di esporla perché sono stanchi di sentire le sciocchezze pronunciate dai candidati precedenti;
può essere che vi siate comportati bene almeno negli ultimi tempi e che non si vogliano incarognire nei vostri confronti;
può essere che si siano accaniti sul precedente compagno di classe vendicandosi di tre anni di sopportazione e ora si sentano vagamente in colpa così da non torturarvi troppo;
può essere che sfoderino un sorriso perverso e vi rivoltino come un calzino...
In ogni caso, fossi in voi, un'occhiatina al programma dell'ultimo anno io la darei (anche perché non c'è scritto da nessuna parte che vi debbano chiedere quello che avete scritto - con inenarrabile impegno- nella mitica 'tesina'):
potrebbero essere i venti minuti più lunghi della vostra breve vita.
Hi hi hi...
Se volete uno schema per redigere una 'ricerca' di geografia, qui sotto ci sono due schemi, uno - facile - per uno stato europeo (ma può essere adattato ad uno per l'esame), l'altro si chiama appunto 'schema'.
Se volete un esempio di 'tesina' eccovi qui sotto un pdf (naturalmente è solo uno spunto, neanche completo, solo per capire cosa si intende per 'ricerca d'esame').
10* a chi scopre di quale paese si tratti veramente.
Il concorso è valido dal 15 agosto al 30 febbraio nei giorni dispari esclusi il venerdì e il martedì, dalle 7 di mattina alle 22 di sera eccetto i giorni che finiscono in ‘ì’; si intende che il premio deve essere ritirato di persona e consiste in bacini.