Poesia_01 - QUEM AMA INVENTA
QUEM AMA INVENTA
CHI AMA INVENTA
la poesia di Mario Quintana
incontro con il traduttore Pierino Bonifazio
che ha pubblicato il libro“Quem ama inventa”
Liberodiscrivere® edizioni edizione bilingue Portoghese e Italiano
letture a cura degli allievi del Laboratorio teatrale
dell'Accademia Culturale di Rapallo
diretto da Patrizia Ercole
Pro Loco – Sala Polivalente F. Lavoratori - Recco
domenica 10 febbraio 2013 ore 18.00
Via Ippolito D’Aste, 2/a – INGRESSO LIBERO – la cittadinanza è invitata
Con una frase Quintana riesce a riassumere il male di vivere dell’uomo contemporaneo: tutta la tristezza dei fiumi sta nel non potersi fermare.
La poesia di Quintana è invece fatta di immagini in volo e pensieri illuminanti, che spingono a fermarsi per riflettere, per contemplare i microcosmi della natura, per prendere il tempo di ascoltare e rivolgersi all’Altro: Volevo portarti dei versi molto belli… Ti porto invece queste mani vuote che stan prendendo la forma del tuo seno.
Claudio Pozzani
Quem Ama Inventa
Quem ama inventa as coisas a que ama...
Talvez chegaste quando eu te sonhava.
Então de súbito acendeu-se a chama!
Era a brasa dormida que acordava...
E era um revôo sobre a ruinaria,
No ar atônito bimbalhavam sinos,
Tangidos por uns anjos peregrinos
Cujo dom é fazer ressureições...
Um ritmo divino? Oh! simplesmente
O palpitar de nossos corações
Batendo juntos e festivamente,
Ou sozinhos, num ritmo tristonho...
Ó! Meu pobre, meu grande amor distante,
Nem sabes tu o bem que faz à gente
Haver sonhado... e ter vivido o sonho!
Mário Quintana (1906 - 1994)
Chi Ama Inventa
Chi ama inventa le cose che ama…
Forse sei giunta quando io ti sognavo.
E improvvisamente s’è accesa la fiamma!
Era la brace sopita che si svegliava…
Un nuovo volo sopra le macerie,
nell’aria sorpresa rintoccavano campane,
suonate da quegli angeli speciali
che hanno il dono di far resurrezioni…
Un ritmo divino? Oh! semplicemente
il palpitare dei nostri cuori
che battevano uniti e a festa,
o solitari, con un ritmo triste…
Oh! Mio povero, mio grande amor lontano,
nemmeno sai tu quanto bene fa alla gente
aver sognato… e aver vissuto il sogno!
traduzione di Pierino Bonifazio
Mario Quintana (Alegrete, 30 luglio 1906 – Porto Alegre, 5 maggio 1994) è stato un poeta e scrittore brasiliano. Mario Miranda Quintana è il poeta delle piccole cose. Scrive poesie perché «...ne sente il bisogno...» secondo le sue stesse parole. Inizia la carriera nel 1928, entrando al giornale O Estado do Rio Grande. Dopo avere partecipato alla Rivoluzione del 1930, si trasferisce a Rio de Janeiro. Nel 1936 torna nel Rio Grande do Sul, a Porto Alegre, e lavora con E. Verissimo alla Livraria do Globo. Ha tradotto Charles Morgan, Rosamond Lehman, Lin Yutang, Marcel Proust, Voltaire, Virginia Woolf, Giovanni Papini, Guy de Maupassant. Nelle sue opere c' è sempre un certo pessimismo e un grande affetto per un mondo che, dice, gli è «...contro…» Mario Quintana è morto a Porto Alegre il 5 maggio 1994, poco prima di compiere 88 anni.
INFO TECNICHE SUL LIBRO: Autore: Mario Quintana - Titolo: Quem ama inventa; Genere: Poesia - Collana: Libero di stile - 29 - ISBN: 978-88-7388-196-4 - Pagine: 200 -Prezzo: 12,00 Euro.
Pierino Bonifazio (1/10/1940 – 20/05/2014) ©
Tecnico e poi dirigente nel settore informatico di importanti aziende multinazionali, non ha mai abbandonato la sua passione per la letteratura. Una attività parallela che lo ha accompagnato anche durante le lunghe permanenze all'estero, negli Stati Uniti, URSS, Jugoslavia, Francia e, in ultimo, in Brasile.
Dall’inizio del 1996 alla fine del 1998 è stato direttore di informatica in una azienda italobrasiliana di Canoas, Rio Grande do Sul, Brasile. Qui ha scoperto il portoghese ed è stato conquistato dalla poesia di Mario Quintana. Il passo alla traduzione è stato inevitabile: un omaggio al poeta, alla lingua e al paese che Bonifazio considera oggi il suo di adozione.
Tra le sue collaborazioni anche quella, principalmente per la sezione letteraria, con un sito italo-portoghese rivolto ai paesi lusofoni.
(www.ponto.altervista.org)
Pierino Bonifazio (1/10/1940 – 20/05/2014) ©.
Técnico e depois executivo no setor de informática de grandes empresas multinacionais, nunca abandonou a sua paixão pela literatura. Atividade paralela que sempre o acompanhou mesmo quando trabalhou por longos períodos no exterior, nos EUA, URSS, Iugoslávia, França, e, por último, no Brasil.
Do início de 1996 até o final de 1998, foi diretor de informática em uma empresa ítalo-brasileira localizada em Canoas, Estado do Rio Grande do Sul, Brasil, onde descobriu o idioma português e ficou fascinado pela poesia de Mario Quintana. Traduzir foi um passo inevitável: uma homenagem ao poeta, à lingua e ao país que hoje Bonifazio considera o seu país de adoção.
Entre outras atividades, colabora também, principalmente na seção literária, com um site ítalo-português, que aborda a cultura de todos os países lusófonos.
(www.ponto.altervista.org)