Il nome

Pensando alla casa che ospiterà la realizzazione del nostro progetto, ci siamo ritrovati in una bellissima immagine, ricordando l’episodio biblico in cui Abramo e Sara nel deserto, nell’ora più calda del giorno, accolgono nella loro tenda i tre viandanti, che poi si rivelano essere angeli e forse Dio stesso nelle sue tre persone, come è rappresentato dalla celebre icona della Santissima Trinità di Rublev.

Tenda intesa come luogo di accoglienza, di ristoro, di sosta in cui l’ospitalità assume la forma concreta del riparo, del cibo, del vestito, ma anche della cura del corpo, della salute, della calma con cui costruire o ripensare un progetto di vita in cui trovino adeguato equilibrio tutti i valori che costituiscono l’identità della persona umana.

Una vecchia casa che accogliendo tra le sue mura donne e bambini torna a vivere nuovamente e diventa punto di riferimento per la tutela della donna e della maternità è il segno della vitalità delle tradizioni cristiane della città a servizio del bene di tutti.