Shipka è una chiesa ortodossa dalle cupole dorate costruita nel 1902 come memoriale per i caduti della guerra russo-turca. E’ un grande edificio in mezzo al verde, sotto il versante del monte Stoletov. Da lì si domina la vallata ed alcuni suoi tumuli.
Tomba di Seti III (Golyama Kosmatka) – Nella valle dei re, vicina a Shipka è stata scavata questa tomba che originariamente era un tempio monumentale (V sec. a.C.) Un lungo corridoio, incendiato ed ostruito nell'antico passato, conduce ad una porta in marmo decorata. Altre due camere, a suo tempo murate, si succedono poi. In una fu trovato lo scheletro di un cavallo, ritualmente sacrificato. La seconda ha una magnifica cupola fatta di conci sagomati. Un letto di sepoltura in pietra è scavato nella roccia. Non si sono trovate tracce umane ma 70 articoli funerari di cui 20 in oro.
Tomba Ostrusha – Fu costruita anch’essa nella valle dei re nel V sec. a.C. E’ interessante per l’articolazione dei suoi interni, più tumuli compongono una stessa tomba, il cui ingresso a sud immette in una sala dove, una porta negli altri lati conduce ciascuna a 2 camere. Varie le strutture e le decorazioni. Una stanza ha la volta a cupola, ed una particolarmente interessante ha il soffitto a cassettoni di granito che, all’interno del riquadro, presentano ritratti di donne in gran parte perduti. L’unico riconoscibile è rappresentativo di questa sepoltura. Per lo più il suo tesoro è stato depredato, ma alcuni reperti sono stati trovati in una sola delle 6 stanze.
Kazanlak, al centro di molte vie di comunicazione, è famosa anche per essere il centro più importante della Valle della rose. Queste si raccolgono all’alba per evitare il degrado prodotto dal caldo e l’essenza ricavata dai petali viene usata per cosmetici e profumi. Grandi festeggiamenti tradizionali a fine maggio e giugno sono dati per il termine del raccolto.
Ma questa città è famosa anche per la tomba dei Principi Traci ed una ricca necropoli. La tomba risale al IV sec. a.C. ed è in gran parte affrescata. Per evitare il degrado che le numerose visite potrebbero causare, quella che si visita è la copia perfetta, ma l’emozione per la raffinatezza degli affreschi è comunque molta.
E poi il Museo Storico che, oltre a filatelia, arte ed altro ancora, contiene una ricchissima collezione archeologica ed in una sala, inaugurata nel 2005, sono esposti i ritrovamenti d’oro rintracciati nelle tombe della regione.
Prima di lasciare il Museo, un gruppo di cantanti bulgari ci ha emozionati con canti della loro terra. Un bel saluto; un magnifico ricordo.