Post date: Nov 28, 2017 3:20:8 PM
In una decade dominata dalle guerre (prima guerra del Golfo, guerre civili in Congo, guerra nella ex-Yugoslavia, massacri nella prima guerra in Cecenia, genocidio in Ruanda) la musica non riflette abbastanza l'instabilità politica e sociale della fine del secolo.Gli anni '90 sono gli anni del Pop (su tutti Michael Jackson e Madonna) e dell'Hip Hop. Nondimeno, l'alternative rock (in tutte le sue declinazioni, soprattutto americane) è vivo e vegeto con i Nirvana che passano il testimone ai Pearl Jam, i Red Hot Chili Peppers, i R. E. M., i Green Day e tanti altri. Più dimessa è la scena europea (dove peraltro i venti di guerra hanno riportato l'orologio della storia indietro nel tempo alle guerre balcaniche e caucasiche) dove il Britpop e il Trip Hop sono i fenomeni più interessanti.
Dal 1994 ho scelto 3 canzoni, tutte interessanti ancora oggi per il loro significato o per la superba interpretazione. Curiosamente, due su tre non sono canzoni di quegli anni.
Hallelujah (Jeff Buckley)
dall'album Grace (1994). Si tratta della versione più nota della canzone di Leonard Cohen apparsa nell'album Various Positions (1984), e che ha avuto più di 300 versioni nel mondo.
Where Did You Sleep Last Night (Nirvana)
dall'album MTV Unplugged in New York (1994). Canzone folk americana di fine '800 reinterpretata live da Kurt Cobain.
Zombie (The Cranberries)
dall’album No Need to Argue (1994). Voce graffiante e parole dure della grande Dolores O’Riordan sulla disumanità della violenza politica nell'Irlanda del Nord.