Popular Chemistry è il termine inglese che indica una chimica per non-specialisti, cioè per un pubblico più vasto dei cosiddetti addetti ai lavori.
La Divulgazione Scientifica in Italia
La comunicazione divulgativa della scienza in Italia non ha mai raggiunto la diffusione realizzata nei paesi di lingua inglese nè in termini quantitativi nè, soprattutto, in quelli qualitativi.
Uno studio relativamente recente (2004) della giornalista Enrica Battifoglia dell'ANSA ne ha ripercorso il suo sviluppo storico in un periodo piuttosto ampio (1788-2002).
Lo studio, intitolato "Modalità di comunicazione divulgativa nelle riviste italiane di scienza popolare (1788-2002)", è apparso in inglese nella rivista Journal of Science Communication (un giornale "open access, peer reviewed" di Scienza della Comunicazione della Scienza pubblicato dal SISSA MediaLab di Trieste). A questo indirizzo il file PDF corrispondente può essere scaricato gratuitamente sia nella versione italiana che inglese.
https://doi.org/10.22323/2.03010201
La rivista SAPERE (fondata nel 1935) è probabilmente la più importante rivista di divulgazione scientifica in Italia, certamente la più antica tra quelle ancora esistenti. Se esistesse una divisione in serie di tali riviste, potremmo dire che SAPERE fa parte di diritto della Serie A. Nonostante ciò il numero di articoli pubblicati in questa rivista che parlano di chimica (e non, per esempio, di biologia) sono relativamente pochi. Un mio articolo del 2015 fa riferimento a una chimica in condizioni estreme. Il titolo è CHIMICA AGLI ESTREMI. L'editore purtroppo ne permette la diffusione solo a pagamento (DOI: 10.12919/sapere.2015.05.5).
Il Carbonio è diventato una mia passione degli ultimi anni. Oltre ad aver scritto l'unico libro italiano dedicato interamente a questo elemento (Carbonio. Storia di un materiale del futuro), ho pubblicato una serie di articoli dedicati alle sue applicazioni. Il titolo di uno degli ultimi a carattere divulgativo è Carbonio quotidiano. Fatti, misfatti e dubbi sulle nuove applicazioni ed è accessibile gratuitamente (per il link basta cliccare sul titolo). Un articolo con taglio più rigoroso parla di Grafene Non-Kekulè ed anche questo è accessibile gratuitamente.