I miei posti
Questo angolo di Piemonte, stretto tra la pianura irrigua novarese
e il primo incurvarsi delle colline che verso nord lentamente si trasformano nelle montagne dell’Ossola,
ha visto il primo concretizzarsi della presenza umana aggregata ben prima dell’affermazione della potenza romana.
I primi abitanti della Riviera di San Giulio sono stati con ogni probabilità i Liguri,
che nel tempo poi subirono un influsso celtico. Destino comune a tutto il novarese:
gli abitanti della Riviera furono poi conquistati dai Galli e infine invasi dai Romani.
Durante la dominazione romana, il Cusio fu utilizzato soprattutto come avamposto militare.
Le prime tracce scritte relative all'isola di San Giulio sono riferite ad un distico del vescovo di Pavia Ennodio,
che fa accenno al castello fatto costruire nell'isola del vescovo di Novara Onorato.
Paolo Diacono invece, nella sua “Historia Longobardorum” racconta le vicende di Mimulfo
duca dell'Isola di San Giulio che tradì il suo re Agilulfo, vendendosi ai Franchi.
Agilulfo condannò alla decapitazione il duca traditore, di cui fu trovato, sul finire del Seicento,
il cadavere inumato in un basamento di colonna. Di tipo archeologico sono invece altre fonti.